Nepotismo? macchè, è passione!
Si nota la presenza di figli di vecchie figure della politica nazionale e calabrese che vogliono percorrere le orme paterne, un cambio di testimone sentito, valido serio oppure … tu che dici ? sarà nepotismo o passione?
Sembra di sentire un brusio costante:
Ah, qui siamo nel pieno della saga “Dinastie & Deputati”. Altro che cambio di testimone: sembra più una staffetta ereditaria, dove il bastone non lo si passa, lo si incolla alle mani con l’Attak della nostalgia.
🎭 “Nel nome del padre, dello zio e del consigliere regionale”
In Calabria — ma anche nel resto d’Italia — si assiste a un fenomeno che ha del teatrale:
- Figli di ex parlamentari, assessori, presidenti di provincia…
- Nipoti di sindaci, pronipoti di sottosegretari…
- Tutti pronti a “servire il territorio”, rigorosamente dalla stessa poltrona.
E così, il giovane rampollo si presenta con frasi tipo:
“Ho respirato politica fin da piccolo.”
Traduzione: “Ho fatto merenda con i verbali del consiglio comunale.”
Oppure:
“Non voglio essere paragonato a mio padre.”
Ma poi si candida nello stesso partito, nello stesso collegio, con lo stesso slogan.
🧃 Da “nuovo sangue” a “sangue blu”
Il problema non è che i figli si appassionino alla politica. Il problema è quando la passione sembra un diritto ereditario, più che una vocazione.
E allora il cambio di testimone non è sentito, né serio: è coreografico.
Un po’ come cambiare il logo sul campanello, ma lasciare le chiavi di casa agli stessi.
🧨 Satira finale:
Immagina una vignetta con il titolo:
“Successione politica: non è nepotismo, è tradizione!”
Il figlio entra in aula, stringe la mano al padre e dice:
“Papà, ho fatto il mio primo comizio!”
E il padre risponde:
“Bravo! Ora ti insegno a fare il secondo… senza dire nulla.”
Commenti
Posta un commento
LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.