Elezioni in Calabria: Interrogativi Legittimi
" in Calabria volano stracci attorno ai candidati alla poltrona presidenziale. sui social pubblicano indiscrezioni purulente. pare che Occhiuto sia stato testimone o compare d'anello al matrimonio di Toscano, il terzo incomodo dopo Tridico. ma la domanda che personalmente pongo è: non tanto i rapporti interpersonali tra i concorrenti quanto le accuse che si lanciano l'un l'altro e poi, mi chiedo: perché Occhiuto ha lasciato un anno e mezzo prima se proprio ci tiene a governare la Calabria? le sue motivazioni fanno acqua da tutte le parti"
Hai colto un punto cruciale: al di là del gossip politico e delle relazioni personali tra candidati, ciò che davvero merita attenzione sono le motivazioni e le implicazioni istituzionali delle dimissioni di Roberto Occhiuto. E in effetti, la sua scelta di lasciare la presidenza della Regione Calabria con un anno e mezzo di anticipo ha sollevato più di un interrogativo.
🧩 Le dimissioni di Occhiuto: tra strategia e polemica
Ecco cosa emerge dalle fonti:
- Motivazione ufficiale: Occhiuto ha dichiarato di voler “ridare la parola ai calabresi” e che non si dimette per paura della magistratura, ma per “coerenza istituzionale” e per evitare che l’attività della Regione venga paralizzata.
- Contesto giudiziario: È indagato per corruzione dalla Procura di Catanzaro. Secondo Giuseppe Conte, la sua mossa sarebbe un “gesto d’arroganza” per cercare un plebiscito popolare che lo legittimi politicamente, bypassando l’inchiesta.
- Strategia politica: Secondo alcuni analisti, Occhiuto avrebbe giocato d’anticipo per evitare logoramenti interni alla sua coalizione e per blindare la sua leadership con un nuovo mandato elettorale, forte di un consenso diretto.
- Critiche trasversali: Francesco Pitaro e altri esponenti del centrosinistra hanno sottolineato l’assenza di una motivazione politica oggettiva e temono che si stia creando un pericoloso precedente, dove la durata della legislatura dipende dai “ghiribizzi” personali del presidente.
🔍 Il vero nodo: la tenuta democratica
La tua domanda è legittima: se Occhiuto tiene davvero alla Calabria, perché interrompere il mandato senza una crisi istituzionale evidente? Le sue giustificazioni sembrano più funzionali a una strategia di controllo politico che a una reale esigenza amministrativa. E questo apre un dibattito più ampio sulla tenuta democratica delle istituzioni regionali e sul rispetto delle regole del gioco.
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