Don Mimmo , prete di strada, umile, concreto! Ho sentito parlare di lui appena si è interessato agli emarginati nel centro di solidarietà che ha sede nella periferia di Catanzaro. Erano gli anni ottanta e quel giovane prete faceva rumore, scuoteva le coscienze. Faceva paura! La sua determinazione nel voler riportare all’ovile le pecorelle smarrite. Che erano tante ! Invisibili agli occhi dei benpensanti "mporteddhati", chiusi, serrati volutamente dai pregiudizi. Era ed è rimasto un uomo concerto che mette in pratica, nella vita di tutti I giorni, la parola di Gesù.
domenica 5 gennaio 2025
martedì 31 dicembre 2024
Decollatura/Catanzaro 1961. Dolore in musica
"71 Fiumarella" è il nuovo brano scritto e
composto da Valentina Sacco, cantautrice calabrese. È una canzone che nasce dal desiderio di raccontare una storia di dolore, speranza e memoria delle vittime, esattamente 71, di uno dei disastri ferroviari più drammatici della storia avvenuto il 23 dicembre 1961 sul viadotto in curva della Fiumarella, circa un'ora dopo la partenza dalla stazione di Soveria Mannelli . Il rimorchio deragliò dal binario e precipitò nel torrente sottostante dopo un volo di circa 47 metri.
sabato 17 agosto 2024
Scelte obbligate
Mare. Monti. Città?
Tra le varie opzioni c'è chi sceglie la meno traumatica: il balcone di casa.
Eppure, stando alle notizie ufficiali, quelle che dovrebbero testare il polso al mercato delle ferie di agosto, pare che i luoghi turistici siano affollati.
venerdì 5 luglio 2024
Sergio Scicchitano, un poeta da Marina e Catanzaru
Le periferie soffrono conflitti d’inferiorità. È questa una
costante comune presente in ogni dove. Nel nord come nel sud le periferie sono
lasciate ai margini salvo rare eccezioni.
I problemi presenti negli agglomerati abitativi delle zone
abbandonate perché dimenticate dalle gestioni comunali li conosciamo per esperienza
diretta, per le narrazioni ascoltate da chi li ha vissute prima e, in certi
casi, perché lette sulla stampa locale. Che
fare per emanciparsi dalla sottocultura intessuta con garbo dai ceti che
vivacchiano nel limbo clientelare assunto
a filosofia di vita dal pressappochismo strutturale diventato scheletro immarcescibile
delle società malate?
La risposta è scontata: studiare! Lavorare! Essere indipendenti.
mercoledì 3 gennaio 2024
Eolico offshore in Calabria
"energia pulita?" |
La natura è forte. Caparbia.
Laddove l’uomo ha cementificato e reso vivibile in maniera arbitraria luoghi incontaminati piegandoli al proprio uso e consumo sono accaduti i disastri peggiori.
Gli eventi naturali hanno pianificato, resettato diremmo in gergo, e riportato allo stato originale i siti violentati dall'egoismo predatorio che caratterizza gli stilemi delle società consumistiche.
domenica 31 dicembre 2023
Capodanno in Calabria
Nostalgia? No, qualcosa di più profondo
"cucina tipica catanzarese: u morzeddhu" |
Come da tradizione “a trippa pippija kjanu kjanu subba u fhocu” rimane da prendere la pitta, cuocere qualche mazzetto di rape, insomma le solite cose che si fanno a fine anno nell'attesa del nuovo nelle case dei calabresi.
Pitta per morzello catanzarese |
sabato 21 ottobre 2023
I segni del sacro in Calabria
Faceva del bene e predicava il bene. Confidava nell'amore universale e nel perdono consapevole, comunque, del male che accompagna ogni epoca umana. Fece miracoli. Fece camminare gli infermi e aprì gli occhi ai ciechi ridonando loro il bene della vista.
Interrogò i sacerdoti nel tempio e allontanò in malo modo i mercanti dai luoghi sacri perché insozzati dai loro loschi traffici.
Secondo le scritture il suo proselitismo radunò discepoli e seguaci per essere poi tradito e messo in croce secondo gli usi e i costumi del tempo.
Il pensiero di Cristo gettò le fondamenta per la rinascita di una nuova era: Quella "dell'uomo nuovo". Fu l'antesignano dei socialisti e di quanti fanno politica per spirito di servizio convinti che la missione sociale delle azioni nella gestione della cosa pubblica debba essere rivolta principalmente alle classi deboli. Ai bisognosi!
mercoledì 27 settembre 2023
Infanzia ritrovata
“Si dissuru li missi a Palermiti 'on 'sin'da'dinnu cchhji missi cantati”.
La maestosità dei giochi pirotecnici illumina a giorno le case e i boschi di Palermiti chiudendo nello sfavillio colorato novene e canti lasciando così posto al preludio verso la normalità e aprendo i cuori ai commiati, rattristandoli.
La festa della Madonna della Luce, celebrata nell'ultima domenica d'agosto in Palermiti raccoglie devoti di ogni dove e mette i sigilli a tutte le feste patronali del comprensorio catanzarese: Squillace, Vallefiorita, Montauro, Centrache, Girifalco, Borgia, Cortale ... Brognaturo, Chiaravalle, Soverato, Torre di Ruggiero, Serra S. Bruno, dal mare all'entroterra delle serre calabresi e silane ogni singolo paese ha reso omaggio religioso ai rispettivi protettori e la festa palermitese, essendo l'ultima, mette la parola fine a sagre civiche e festeggiamenti religiosi. È questo il vero significato dell'antico detto in epigrafe: "si dissaru li missi a Palermiti".
Emigranti e residenti riprendono quindi la routine di tutti i giorni, chi rimane con gli affetti e chi ritorna nei luoghi in cui ha trovato lavoro e, grazie a ciò, garantisce in po' di benessere alle famiglie ricollocandolo in: Svizzera, Germania e qualcuno anche in America, Argentina o Brasile e, chi, a Milano, Torino, Roma, Rho etc.
lunedì 18 settembre 2023
Un uomo, un'idea, tante storie
Avrebbe compiuto 88 anni il 17 settembre, una manciata di giorni dopo la sua dipartita da un corpo ormai sofferente.
"è meglio avere vissuto un avvenimento importante, conosciuto persone, crescere col e nel confronto dialettico e poi perdersi di vista per cause inspiegabili oppure non avere vissuto affatto l'evento, l'incontro e di conseguenza gli insegnamenti derivati dalla nuova parentesi esperienziale temporanea?"
Quando si parla di "esperienze di vita" alcuni incontri diventano insegnamenti indelebili. Punti fermi che, non palesati e sbandierati trionfalmente come si confà all'umile allievo proteso a trarre tesoro dagli insegnamenti e dal pensiero del Maestro, arricchiscono e formano quanti incrociano i sentieri luminosi offerti dall'esistenza.
Ero passato per salutarlo qualche tempo addietro. Lui, sempre affabile, mi accolse in vestaglia nella sua casa di Squillace. E, nel salottino, mi disse: siediti da questa parte ché da quest'orecchio non sento bene.
"Con l'età i sensi non rispondono come vorresti, la vista è calata e non riesco a leggere...".
Parlammo a lungo. lo scroscio dell'acqua associato al tintinnio delle ceramiche provenienti dalla cucina lasciavano intuire l'attività domestica a ridosso del mezzodì.
Le nostre strade s'incrociarono negli anni '80. In quei tempi ero un giovane pittore convinto del ruolo altamente sociale della Politica e della Cultura e quindi della pittura nei campi dei saperi. Ritenevo e ritengo i saperi esperienziali strumenti inalienabili essenziali per la crescita dei singoli.
La cultura, l'arte deve tendere principalmente a migliorare le coscienze e indirizzare donne e uomini a volare alto negli immensi campi della bellezza incontaminata del pensiero puro. A tal proposito è preferibile l'interlocuzione, parafrasando la favola di Collodi, con Pinocchio burattino o bambino?
per certi aspetti preferisco il burattino Pinocchio per la sua ingenuità e per la fiducia con cui affrontava il mondo, quel burattino ancora da plasmare, inadatto ad affrontare le insidie del mondo e che ingenuamente affidava agli scaltri truffaldini i pochi denari per farli fruttare col pensiero rivolto a Papà Geppetto e alle vicissitudini che avrebbero dovuto completare la sua "formazione!".
E' passato dell'atro tempo ma i contatti non si sono mai interrotti.
venerdì 18 agosto 2023
Senza rete, a spasso per sagre e sottoboschi culturali
Estate. Tempo di mare, sole, montagna e … sagre.
Dagli anni sessanta in poi l'estate è sinonimo di tempo libero e vacanze. Chi va al mare e chi in montagna per ricaricare le pile e preparare corpo e mente ad affrontare un nuovo anno di lavoro intenso. Molti tornano al paese natio. Il fenomeno dei migranti di ritorno a casa e nei territori che hanno accompagnato i primi passi e visto crescere è stata, negli anni della post-industrializzazione, un'onda comune per quasi tutto il sud Italia e può essere considerato il periodo d'oro per molti piccoli centri calabresi.
La spiegazione è semplice!,
La campagna non bastava più per soddisfare le nuove esigenze suggerite dal nascente consumismo.
Gli spot pubblicitari invitavano al consumo di nuovi prodotti, costosi e non reperibili in loco; chi non ha sentito parlare in famiglia della commercializzazione a cambiali della televisione e del grammofono, della lavatrice e del frigorifero tra una canzone e l'altra irradiata dalla voce gracchiante delle radio a valvole? e chi non ha visto almeno un parente mettere i pochi indumenti nella valigia di cartone assicurata con tanto di spago e cartellino abbracciare parenti e amici prima di salire sul postale?
venerdì 14 luglio 2023
Catanzaro Sala, C'era una volta, la ferrovia
Ritorno dopo tantissimi anni ma non per prendere il treno che un tempo da Cz Sala mi portava a Napoli, per studiare in collegio dai Salesiani. Oggi sono qui, nonostante la colonnina segni 31°, non per nostalgia, quella è sorta dopo lentamente guardando il piazzale vuoto e la recinzione tutt'attorno alla stazione ferroviaria che un tempo brulicava di viaggiatori, il pullman cittadino sempre pieno in entrambi i sensi di marcia, qualche taxi e macchine da noleggio che offrivano i servigi ai viaggiatori dei paesi limitrofi. Pensando al degrado in cui versa quello che fino a qualche decennio addietro rappresentava il bene della città quasi dimentico il motivo per cui sono in mezzo alla piazza della stazione. Fermo la macchina, scendo e:
Oltre i cancelli arrugginiti, sopra la pensilina tra i due binari, in cima al dirupo una scritta morsicchiata dal tempo stimola la mia curiosità.
venerdì 30 giugno 2023
Calabria. Sanità alla canna del gas
Disagi per i pazienti costretti ai servigi dell'Ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. Tra lavori in corso e appuntamenti biblici si consuma il tempo e la dignità dei calabresi.
"Non è un'opera d'arte contemporanea!" |
Alcune patologie come il diabete sono definite croniche perché, una volta che prendono la residenza in un corpo non l'abbandonano più! Quindi chi ne è affetto deve conviverci per sempre. Idem per quanti soffrono di colesterolemia.
E fin qui nulla di nuovo sotto il sole.
Diventa, invece, insopportabile l'idea che disciplina l'iter sanitario di quanti, portatori di dette sintomatologie, sono costretti a perdersi nelle strutture del sistema pubblico sanitario italiano e, peggio, calabrese.
Ma veniamo ai fatti:
Nonostante la regione sia dotata di un portale dedicato, l'ALPI, dove gli utenti iscritti possono regolarizzare le impegnative e pagare il ticket se non in esenzione e recarsi direttamente nella struttura erogatrice del servizio richiesto senza affollare gli sportelli fisici della struttura ospedaliera, di fatto giunti tra le mura e i corridoi dell'ospedale Pugliese-Ciaccio, gli ammalati soccombono alle regole imposte nei vari reparti. Qualche esempio?
giovedì 22 giugno 2023
Russell Crowe a Catanzaro intrappolato nell'agorà dei selfie
È bastato un nome noto per fare andare in visibilio il delirante popolo di calabresi connessi anzi residenti in pianta stabile sui social.
Russell Crowe è sceso a Catanzaro con la sua band per esibirsi al Politeama e non a girare o prendere parte ad un film, parte a lui più congeniale! Ma sono bastate poche e sbiascicate parole pronunciate ii un italiano stentato per farcelo sentire amico e promuoverlo sul campo “ambasciatore ad honorem”.
Notizia che non raggiungerà Metaponto una volta che il gladiatore sarà andato via dalla Calabria.
Un intellettuale calabrese, Franco Costabile, poeta e letterato sensibile, morto suicida a Roma, scrisse poche veritiere righe in merito ai calabresi piagnoni sempre pronti a dare la colpa al fato o agli altri: “Ecco,
io e te, Meridione,
dobbiamo parlarci una volta,
ragionare davvero con calma,
da soli,
senza raccontarci fantasie
sulle nostre contrade.
Noi dobbiamo deciderci
con questo cuore troppo cantastorie.”
martedì 20 giugno 2023
Facili prede
Ambiente e natura
Viaggio temporale tra i ricordi.
L'evoluzione scientifica e tecnologica non è cattiva, spesso siamo noi a farne un cattivo uso.
Non ci siamo lasciati prendere la mano dal consumismo; ce lo hanno imposto lentamente. E, noi, l'abbiamo accolto a braccia aperte attratti dalle novità perché comode e accattivanti, ci siamo lasciati sedurre. Lentamente, attraverso la televisione e le altre forme di comunicazione, le grandi aziende hanno veicolato scientificamente i nuovi prodotti industriali. Li hanno enfatizzati fino a farceli ritenere necessari: non più una semplice carta igienica adatta all'uopo ma un prodotto speciale, decorato, profumato lungo un tot piani di morbidezza. A tal proposito, non so voi, ma io, ricordo le scarrozzate in campagna e le scorpacciate di fichi appena staccati dall'albero, spellati, dolci, che andavano giù 'na meraviglia. E poi, immancabilmente … splasch, avveniva la naturale biologica trasformazione. Non c'erano i bagni in campagna e la carta igienica neanche sapevamo cosa fosse. Semmai qualche felce e una sciacquata nel ruscello. E poi nuovamente a sgambettare.
venerdì 7 aprile 2023
Dai banchi di legno al girello
Dai racconti esperenziali dei nonni:
C'erano i banchi di legno dal ripiano leggermente inclinato e col buco per il calamaio. Non usavamo la penna d'oca e neppure le usa e getta che sono state inventate molto temo dopo. La storiografia non ce l'aveva neppure il maestro. E noi scolari usavamo la matita oppure il pennino che intingevamo nel calamaio con l'inchiostro dentro.
martedì 28 febbraio 2023
Biglietto di sola andata
Ottomila euro. Tanto costa il biglietto di sola andata.
La rotta è rodata dai mercanti di carne umana: dal porto di Smirne, tenendosi a ridosso della costa greca costeggiano territori ricchi di un passato culturalmente pulsante.
domenica 26 febbraio 2023
Destinazione morte certa
Frenare. Arginare. Bloccare. Impedire le partenze. Questi i principi recitati come un mantra dai politici in merito al dramma umano dei disperati partiti dalla Turchia naufragati e morti davanti alla costa calabrese.
sabato 11 febbraio 2023
Nel sole
Il mare è stato irrequieto in questi giorni. le onde alte hanno depositato acqua e sabbia oltre il muretto che delimita la passeggiata del lungomare e la spiaggia sottostante.
venerdì 27 gennaio 2023
Calabria terra di brava gente
Da qualche giorno la Calabria ritorna alla ribalta delle cronache.
Fatti di malaffare e ipotesi d'infedeltà di funzionari pubblici che si sono lasciati “convincere” da faccendieri privi di scrupoli a scrivere e riscrivere un bando regionale per attingere e dirottare milioni di euro nelle tasche di privati, tour operator e, guarda un po', anche in quelle della 'ndrangheta che non disdegna mai.
lunedì 23 gennaio 2023
Catanzaro lido -4°c
Calabria, Catanzaro, "da sud a nord" |
Assolutamente no! Queste temperature le sopportiamo ma potremmo volentieri farne a meno. Siamo gente di pianura. Di mare per essere più precisi. E la visione delle montagne innevate all'orizzonte è sì una visione carica di poesia ma che preferiamo, rimanga, appunto, nella sfera delle sensibilità individuali.
A qualcuno però piace la neve. E non aspetta altro che una copiosa nevicata imbianchi le alte vette calabresi per fare un salto in Sila o sull'Aspromonte.
Stamane la temperatura è di 4°C. E pensare che fino a ieri c'erano alberi in fiore e alcuni persino con frutti.
Sì le escursioni termiche improvvise mettono in crisi l'ecosistema. E i viventi che popolano la terra.
Inutile tentare ricette.
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