È passata. La giornata della Memoria è volata via ancora una volta. La venticinquesima per l’Italia da quando Furio Colombo la fece istituire dal Parlamento italiano di cui faceva parte. Ieri è stata celebrata in modo più solenne. La ventesima da quando nel 2005 l’Onu l’ha fatta propria, fissandola nel calendario delle ricorrenze internazionali. Quella di ieri era dell’ottantesimo anno trascorso da quel 27 gennaio, giorno in cui le truppe dell’Armata Rossa dell’Unione Sovietica, liberarono quel campo di sterminio.