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"Al netto delle spese" si legge in un comunicato inerente la notte della "solidarietà catanzarese". Ma a quanto ammontano le spese affrontate per soddisfare quanti hanno partecipato all'evento e quanto è costato il biglietto per sedersi al tavolo su corso mazzini? in definitiva, quanto è andato, in soldoni ai bambini dell'ospedale menzionato e rappresentato dal dott, Raiola?
Attacco alla Flotilla in Tunisia: silenzio del governo italiano dopo il raid del drone
La Carità in Vetrina: Quando la Solidarietà Ha Bisogno del Flash Catanzaro, notte tra il 10 e l'11 di settembre 2025. Tavolate sontuose, chef stellati, sorrisi patinati e flash che scattano come se si celebrasse una première cinematografica. Ma non è Hollywood: è la “notte della solidarietà”. O almeno così viene venduta.
Tra tanta demagogia e qualche polemica ieri si sono raccolti duemilioniemezzo di euro al Dall'Ara di Bologna, tra biglietti, sms e telefonate da casa dal valore di due euro ciascuno, per la ricostruzione dell'Emilia. caterina caselli al dall'ara di bologna A parte la solidarietà non si è visto altro! Lo spettacolo era assente e forse Vasco ha fatto bene a starsene in disparte perché una cosa è la solidarietà e un'altra la professionalità. Checché ne dicano i suoi detrattori non penso si tratti di antagonismo o troppi galli in un pollaio, che poi, a proposito di pollaio, avrebbe fatto meglio Caterina Caselli a ripetere la lezione o mandare un playback firmato epoca caschetto d'oro. Che poi, a volerla dire tutta, con molte probabilità se ogni big che è salito sul palco, insieme agli idoli dello sport e della cultura, ai politici, senza dimenticare gli alti dirigenti che hanno gadget da capogiro avessero dato un obolo, di sicuro, non solo l'Emilia ma a...
Piece improbabile, politicamente s-corretta, sul dramma dei Palestinesi a Gaza e dintorni. Ecco una versione ironica della risposta di Meloni e delle implicazioni politiche e morali, con un pizzico di sarcasmo e quel retrogusto amaro che ci sta tutto: Risposta di Meloni, versione “diplomazia con guanti di velluto” “Li tuteleremo, certo. Come tuteliamo tutti i cittadini italiani. Però, suvvia, potevano scegliere un metodo più elegante per portare aiuti. Tipo... non farlo?”
cultura, società, arte, A proposito del Leoncavallo e dell'importanza dei centri sociali che operano a favore delle realtà degradate ai margini delle metropoli grandi e piccole, ricordo le "incursioni" di Dario Fo e di sua moglie Franca Rame e degli altri artisti che hanno fatto del Leoncavallo un punto di cultura d'eccellenza per la città di Milano e un vanto per l'Italia.
Ne avevano fatto un punto di forza. Restituire parte del compenso dovuto agli eletti nelle varie assisi e creare un fondo di solidarietà per le imprese è stato davvero una mossa forte. Con questa azione i 5 stelle volevano differenziarsi dagli altri politici e dare un segnale agli italiani sfiduciati. Volevano dire che non tutti siamo uguali e che ci sono persone “buone e cattive”. Insomma intendevano decontaminare la politica. E nei loro sogni, come in quelli della maggior arte degli italiani, la solidarietà doveva essere alla base delle azioni e del lavoro dei pentastellati. Ma i sogni all'alba spariscono e si sono svegliati, nonostante i buoni propositi, di avere a che fare con una cattiva educazione del fare e dell'essere cresciuti in una società quasi priva di valori. Anche nel movimento dei cinque stelle la gramigna ha infestato il buon grano. E gli antagonisti ne approfittano: “vedete siamo tutti uguali. Tutti siamo contaminati e condizionati dai soldi e dal potere....
Solidarietà al popolo libico. Può sembrare semplice limitarsi ad espressioni di solidarietà, ma in questo momento è testimonianza importante; denuncia agli abusi di potere; negazione assoluta di genocid i espressi con spontaneità attraverso un semplice atto solidale; l’unico modo possibile per noi che siamo lontani geograficamente dai focolai della rivolta democratica s offocata nel sangue da un dittatore che nulla ha di umano , a dimostrazione di vicinanza alle persone che soffrono e muoiono per la libertà.
Non è una decisione del governo Monti dell'ultima ora quella di innalzare del 3% gli stipendi dei top manager ma una sentenza della cassazione che ha ravvisato delle illegittimità nel provvedimento governativo di solidarietà adottato da Monti. Infatti, la sentenza della Corte di Cassazione ha dichiarato illegittimo il contributo di solidarietà imposto dal governo pari al 5% per la parte di stipendio eccedente i 95mila euro e al 10% sopra i 150mila, ai dirigenti dalla manovra finanziaria dell’agosto 201, perché, bontà loro, la riduzione dello stipendio non era operata nei confronti di tutti i dipendenti, ma solo per una categoria, nonostante fosse la più economicamente più avvantaggiata. Aumenta infatti del 3,1%, che corrisponde grosso modo all'inflazione media del 2012, lo stipendio del primo presidente della Corte di Cassazione,parametro al quale è agganciato il tetto della retribuzione dei top-manager della pubblica amministrazione, introdotto dal decreto Salva-Ita...
Molti nodi sono al pettine e nessuno sembra possa essere sciolto. Dall'Africa giungono notizie allarmanti. I profughi che tentano di scappare dalle guerre e dalla fame sono trattenuti in campi di detenzione simili ai lager della seconda guerra mondiale. Già. La seconda guerra mondiale! Quell'evento drammaticissimo che fece pensare ad una Europa Unita. Le menti illuminate che lavorarono alla costituzione dell'unione degli stati europei pensarono ad una sorta di alleanza che potesse tenere lontani gli oltranzismi nazionalisti e le guerre che ne derivano dagli scontri ideologici ed economici dei governi offuscati dalla miope convinzione che debba innanzitutto essere preservato il benessere nazionale a scapito della solidarietà tra i popoli. Infatti, per la ricostruzione nel dopoguerra di opere e cervelli, i Padri fondatori della Costituente che scrissero, appunto, la nostra costituzione, ch'è fondamenta di democrazia e rispetto per tutti, contempla e promul...
M^C^O... mi piace! da qualche giorno sul web circolano notizie particolari, quasi in controtendenza per una società che pensa solo a fare cassa e ad arraffare, delocalizzare e non pagare le tasse. Una realtà tagliata e cucita intorno al denaro e al guadagno e quello che è mio nessuno lo deve toccare! In poche parole un modello di in-civiltà difficile da accettare per quanti ancora credono nei valori umani e nella solidarietà. D'altronde come poter dire il contrario se davanti al diverso le nostre difese scattano nello stato d'allarme? Il senso critico bada ai fatti e superata la fase dell'innamoramento libera i primi perché, come i bambini davanti alle cose che ignorano. E siccome tutta la vicenda milanese sembra una favola evoluta nel regno dei cattivi poteri, nessuno si scandalizzi se scappa qualche perché per tentare analisi e liberare il campo dai brutti pensieri. La prima cosa che salta all'occhio è: come mai questi “del Valle” si spostano...
Le implicazioni politiche e morali della risposta di Giorgia Meloni al caso della Global Sumud Flotilla sono profonde e rivelatrici di una tensione tra pragmatismo istituzionale e pressione etica internazionale. Vediamoli insieme: Implicazioni Politiche: Neutralità apparente vs. allineamento geopolitico Meloni ha scelto una risposta formale e distaccata, evitando una condanna esplicita dell’operato israeliano. Questo può essere letto come una volontà di non compromettere i rapporti diplomatici e commerciali con Israele, già oggetto di critiche da parte dell’opposizione. Delegittimazione dell’attivismo civile Definire la missione “non efficace” e suggerire canali alternativi può essere interpretato come una svalutazione dell’impegno della società civile e dei parlamentari coinvolti. È una posizione che rafforza il ruolo dello Stato come unico attore legittimo nell’ambito umanitario. Gestione del rischio e responsabilità istituzionale Meloni ha sottolineato che la Flotil...
L’ultima manovra finanziaria uscita da palazzo Grazioli è la summa delle voci finora sentite e smentite nei vari notiziari. Niente di nuovo quindi. Anche i mercati e la borsa, oltre a lavoratori, sindacati e opposizioni, sembrano non dare molta fiducia ai provvedimenti che dovrebbero pareggiare il debito nazionale come richiesto dall’Europa. E in ciò gioca un ruolo importante l’aumento dell’iva dell’1%, l’innalzamento a 65 anni di età per il raggiungimento pensionistico delle donne e il ritorno del contributo di solidarietà, però innalzato a 300mila euro di reddito annuo. Nei fatti, il governo pare voglia mettere la fiducia su una manovra che non mette in moto professionalità e professioni, lavoro dipendente, artigianato, scuola, cultura ecc. ma che attua solo tagli e rinnova balzelli che faranno lievitare la spesa delle famiglie. L'aumento dell'aliquota al 21% farà aumentare i costi di giocattoli, televisori, auto e moto, abbigliamento e calzature, la fattura (per chi l...
Quasi tutti gli esponenti dei partiti e delle istituzioni nonché personaggi della cultura si sono sentiti in dovere di essere a fianco della dottoressa Maria Carmela Lanzetta sindaco di Monasterace da qualche tempo sotto la mira della 'ndrangheta. Dopo varie pressioni intimidazioni e attentati la dottoressa decide di dimettersi dalla carica di sindaco. ma ecco la svolta, lo scatto civico che fa anteporre alla donna madre di famiglia il bene comune della collettività monasteracese alle paure e persino alla tranquillità sacrosanta che dovrebbe regnare nelle case, dopo una assennata riflessione la sindaco ritira le dimissioni! E proprio ieri mentre lei presenziava una conferenza stampa con il segretario del PD Pierluigi Bersani, riceve una telefonata dal marito che la rende partecipe dell'arrivo di una lettera minatoria. Minacce rivolte a le ai suoi familiari: ai suoi figli! E neanche questa volta ha ceduto! Solidarietà doverosa a parte, che può, sì, dimostrare solidarietà e ...
Com'è che la povertà, quando è lontana da noi geograficamente, suscita compassione e induce alla solidarietà? È sentimento comune che la pietas popolare, davanti a episodi di estrema indigenza, tracima, si fa tangibile e quasi si tocca con mano. Ma, ahi noi, è solo un esercizio retorico. I commenti pieni di sdegno nelle svariate forme della comunicazione tracciano falsi ritratti di una collettività poco incline alla solidarietà nonostante le belle frasi a sostegno di chi soffre per le pene inflitte dalla società che pone ai margini i deboli. Frasi abbozzate e subito abbandonate, segno di un sentimento emotivamente fragile e per niente sentito. La povertà non è solo quella sponsorizzata dalle varie “onlus” nate per “portare” derrate alimentari nei paesi del terzo mondo. Le povertà sono tra noi. In ogni angolo delle metropoli. Tra i senza tetto e I nuovi poveri gettati ai margini da una società dei consumi famelici. Una società sorretta da logiche produttive e lucrative economic...
Natale è alle porte e dobbiamo per forza essere più buoni. Dobbiamo dare il meglio di noi. Riempire gli scatoloni del banco alimentare piantonati dai volontari davanti ai supermercati. Essere solidali con chi sta peggio altrimenti che figura facciamo nei confronti delle multinazionali? Persino la coca cola si da da fare! Fascia due bottiglie di coca con una bella e vistosa striscia di plastica colo rosso vivo e ci fa scrivere sopra, in bianco, un bel “Grazie a chi compie un gesto per gli altri”. E poi ci sono i salottini televisivi che fanno a gara per raggranellare fondi. Da mobile o fisso, basta inviare un sms. Ma non è finita qui! Gli inviti arrivano anche per posta con buste da lettere gonfie. Storie di bambini affetti da malattie rare raccontate da mamme in pena. C'è anche il calendario di frate indovino. Gli orfanelli dell'Africa. Telethon. Amref. Il filo d'argento. E tutte le onlus dai nomi strani che chiedono concrete azioni di solidarietà economic...
Racconti di vita in Calabria.1 Solidarietà contadina C’è chi piange per la squadra del cuore, di gioia o dolore e chi culla illusioni e speranze. Le lacrime di gioia o rabbia accompagnano i sentimenti umani nelle periferie dell’impero dei sensi. Eppure sappiamo di sicuro che la vita è un passaggio, una camminata più o meno piacevole nella materia; un soffio di eternità che vorremmo non finisse mai quando stiamo bene e in pace con noi stessi e il mondo, ma, come sempre c’è un ma, un ostacolo mentale o fisico, che si frappone tra noi e l’oggetto del desiderio, deprime e annulla i pochi attimi sereni anche quando non ce ne sarebbe bisogno. Ma la teoria dei bisogni è soggettiva! Non ha parametri stabili o leggi condivisibili. Qui si tocca il piacere e le fantasie soggettive e ciò che va bene e fa gioire qualcuno lascia indifferenti altri. Un vecchio adagio calabrese recita “u gurdu non crida mai u dijunu” che tradotto suona così: chi è sazio e ha la pancia piena non sa cosa vu...
Pietas da videoguardoni La gente trattiene il respiro, s’indigna davanti alle scene violente e tira un sospiro di sollievo appena il “buono” sfugge al “cattivo”. L’eterna lotta tra il bene e il male affascina sempre. Autori, registi, attori e spettatori sposano le parti. S’immedesimano. Parteggiano! E il bene ha sempre un grandissimo numero di sostenitori. Alcuni spettatori si commuovono. Piangono. Segno che il messaggio è arrivato diritto a toccare le sensibilità presenti; ha scosso le coscienze. A volte, anche le notizie giornalistiche pongono lo spettatore in uno stato d’animo analogo. La cruenta azione, inspiegabile per le persone lontane geograficamente e culturalmente, catturata trasmessa e commentata dai cronisti lascia sgomenti e sbigottiti quanti apprendono la notizia, pone loro interrogativi, mentre seduti comodamente a casa, all’ora di cena, sono al centro di una catastrofe, tutto sommato estranea. Le devastazioni prodotte da eventi naturali lasciano senz’altro il ...
Solidarietà alla Grecia Il caso Grecia ha scoperchiato il malcostume e la scarsa propensione alla gestione sana della finanza pubblica. Bilanci gonfiati e fondi pubblici spesi male per la nazione ma benissimo per i destinatari privati hanno determinato la bancarotta greca. Le nazioni dell’euro, per evitare mali maggiori, hanno deciso di intervenire con prestiti che senz’altro si trasformeranno in donazioni data l’impossibilità reale della Grecia di onorare il debito e restituirli. L’Italia è tra le nazioni aderenti e, dopo molti sbagli, finalmente mostra la parte migliore del popolo italiano. Poco importa se la Grecia rimborserà la somma ricevuta, ciò che conta è la lungimiranza politica di quanti, nel parlamento europeo, hanno evitato l’assalto degli speculatori che stavano per avventarsi come avvoltoi sulla carcassa in decomposizione. Al di là delle posizioni politiche e delle letture economiche che altri faranno, questo è un atto di solidarietà nei confronti di una nazione in ...
"energia per la vita" Oggi non è il solito primo maggio, giorno che, nonostante le innumerevoli e incomprensibili contraddizioni per quanto concerne il mondo del lavoro, i sindacati si auto-celebrano nelle piazze toccate dalle tragedie sociali portandovi slogan triti e ritriti, musica e popolo, oggi, dicevo, è anche il giorno dell'inaugurazione della fiera mondiale “ expo 2015 ” in Milano. Il tema della fiera “ nutrire il pianeta, energia per la vita ” è ambizioso, anzi ambiguo per chi contesta gli sponsor e la giostra mediatica che questi alimentano. È chiaro che le multinazionali presenti, i fatti lo dimostrano, pensano in primo luogo ai loro guadagni e, dopo, se rimane qualche briciola la usano per sgravi fiscali donandola a qualche onlus.
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.