Lupo cattivo o buono?
Lo stereotipo del lupo cattivo. Proviamo a sfatare il mito?
Il lupo cattivo è uno degli archetipi più radicati nelle fiabe tradizionali, simbolo per eccellenza della malvagità e del pericolo.
Lupo cattivo o buono?
Lo stereotipo del lupo cattivo. Proviamo a sfatare il mito?
Il lupo cattivo è uno degli archetipi più radicati nelle fiabe tradizionali, simbolo per eccellenza della malvagità e del pericolo.
Alcuni episodi rimangono scolpiti nella memoria e sono difficili da rimuovere. Sembra che stiano perennemente in agguato. Pronti a riemergere appena gli si dà l’occasione.
Pare che la natura abbia cancellato l'inverno. Il tempo degli straccioni, poveri e malvestiti non esiste più.
E negli armadi, alleggeriti dagli ingombranti paltò di mezzo tempo, gli abiti leggeri soddisfano i primi tiepidi freddi del cambio stagione.
Qual è il tempo giusto della durata di una visita per una giovane fanciulla seria e di buona famiglia?
Chiese la ragazza al padre.
Il tempo giusto è quello necessario per convenevoli educati tenendo in conto gli impegni dell'ospite.
Tre notti dedicati allo scialamento gratis. 21. 22, 23 settembre 2024: Il centro storico di Catanzaro, trasformato nel paese di bengodi con stand di prodotti locali e tanta musica, ospita tra gli altri musicisti della band che tributa il grande rocker Vasco Rossi, tre eccellenti e virtuosi musicisti che hanno accompagnato Vasco nella sua talentuosa fortunata carriera: Andrea Braido, Daniele Tedeschi e Max Gelsi.
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Mysterious ©iannino |
Il rito della Madonna a mare che movimenta la costa tra Catanzaro Lido e Squillace è, in sintesi, una tradizione marinara che si perde nella notte dei tempi.
I festeggiamenti in onore della Madonna di porto salvo protettrice dei pescatori e dei contadini del quartiere marinaro animano i giorni di luglio. Residenti e turisti vivono la settimana che precede il varo della statua in mare programmata come di consueto nell'ultima domenica di luglio in sintonia con il calendario ecclesiastico affisso sul portone della chiesa.
E' una ricorrenza molto sentita in marina di Catanzaro e nel golfo di Squillace.
Quando ancora non era arrivata l'ondata dell'eco americano e la festa dei morti era un'usanza che oscillava tra religiosità e folklore, in Calabria si ricordavano i defunti così:
Senza maschere, balli, canti e vestiti dedicati all'horror sornione dettati dal consumismo sfrenato.
In modo diverso, meno festaiolo, anzi per niente festaiolo e più raccolto. Il giorno dei morti era vissuto come un momento d'intimità vera che riportava il pensiero all'amore viscerale nutrito in vita e stroncato dalla morte nella semplicità assoluta di quanti aspettavano devotamente la festa. Uno stato sociale semplice che sciorinava di casa in casa nenie e candele accese poste alle finestre per indicare la strada ai cari che tornavano in quella notte a far visita ai parenti rimasti sulla terra.
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periferia |
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transumanza |
La scogliera di Cassiodoro è situata tra i comuni di Stalettì e Montauro, nel golfo di Squillace. L’affaccio sul mare è spettacolare! ...