Una piece improbabile Con: T. Campanella, Netanyahu e D, Trump
il teatro è poesia senza tempo che permette di sognare e sorridere sulla cecità e sui drammi provocati dagli stolti
Ecco la fantastica scena teatrale in cui due uomini si confrontano: Fra' Tommaso Campanella e Benjamin Netanyahu, con l'onnipresente Donald Trump, presidente degli Stati Uniti nel 2025, noto per il suo stile diretto e la sua visione nazionalista. Il contrasto con Campanella e Netanyahu diventa acceso.
🎭 Atto Unico: “La Città, la Fortezza e la Torre”
Personaggi:
- Tommaso Campanella – filosofo utopista
- Benjamin Netanyahu – primo ministro israeliano
- Donald Trump – presidente degli Stati Uniti
- Temi (voce fuori campo) – dea della giustizia
Scena:
Un paesaggio metafisico. A sinistra, La Città del Sole, dorata e armoniosa. Al centro, una fortezza grigia, blindata. A destra, una torre scintillante, fatta di specchi e bandiere americane.
🎬 La luce si accende su Campanella e Netanyahu. Trump entra con passo teatrale.
Trump (alzando le braccia):
Gentlemen! I heard philosophy was being discussed. I love philosophy. Especially when it wins elections. (Signori! Ho sentito che si stava discutendo di filosofia. Amo la filosofia. Soprattutto quando vince le elezioni.)
Campanella (sorridendo):
Tu sei il terzo volto del potere. Ma dimmi: che giustizia porti?
Trump:
Justice? I bring deals. I bring peace through strength. I bring America First. And now, maybe Russia Second. We’ll see. (Giustizia? Io porto affari. Porto pace attraverso la forza. Porto l'America al primo posto. E ora, forse la Russia al secondo. Vedremo)
Netanyahu (freddo):
Trump è pragmatico. Sa che il mondo non si governa con sogni.
Campanella:
Ma senza sogni, il mondo si spegne. Tu, Donald, parli di scambi territoriali come fossero pedine. Dov’è la dignità dei popoli?
Trump (scrollando le spalle):
Dignity is good. But results are better. I’ll meet Putin, maybe Zelensky. If it works, great. If not, I go home and tweet about it. (La dignità è buona. Ma i risultati sono migliori. Incontrerò Putin, forse Zelensky. Se funziona, fantastico. Se no, torno a casa e ne twitto.)
Netanyahu:
Ecco il potere moderno: rapido, mediatico, spietato.
Campanella (guardando entrambi):
Voi siete la fortezza e la torre. Io resto la città. Ma Temi, la giustizia, cosa dice?
🎙️ Voce fuori campo – Temi
Temi:
Tre uomini, tre visioni.
Uno sogna la luce.
Uno difende con il ferro.
Uno gioca con il mondo come fosse un mercato.
Ma la giustizia non è né sogno, né scudo, né affare.
È equilibrio. E voi l’avete smarrita.
Trump (guardando la città dorata):
Nice place. But no golf course? (Bel posto. Ma non c'è un campo da golf?)
Campanella (sorridendo):
Solo campi di sapere. Ma puoi sempre imparare.
Netanyahu (guardando la torre):
E tu, Donald, sei il riflesso del nostro tempo. Ma il tempo cambia.
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