La Cultura Non È un Ornamento:
È la Rivoluzione che la Calabria Aspetta!
Superato il concetto che vuole l'artista e il risultato del pensiero creativo un mero oggetto di culto o peggio di arricchimento per pochi possessori di ricchezze che, quindi, possono permettersi grosse risorse economiche da investire in opere d’arte, tentiamo un percorso possibile per fare assurgere l'arte e la cultura in genere a fenomeno di crescita collettiva vera, per la Calabria e quanti la amano.
Sarebbe la rivoluzione culturale per antonomasia: liberare
l’arte dal suo piedistallo elitario e restituirla alla collettività come
strumento di crescita, consapevolezza e coesione.
La Calabria non è
solo bellezza: è potenza culturale in attesa di riscatto.
Abbiamo musei vuoti e piazze piene. Talenti che emigrano e
tradizioni che resistono. La Calabria è un paradosso vivente: ricca di storia,
arte, identità… ma povera di visione.
Abbiamo ereditato templi greci, lingue minoritarie, paesaggi
che sembrano dipinti. Eppure, l’arte, la bellezza, resta chiusa nei palazzi, la
cultura confinata agli eventi “per pochi”, o peggio mistificata nelle sagre del
sottobosco culturale, e i giovani? Spettatori, quando potrebbero essere
registi, loro malgrado, fuggono!
Basta con la cultura come decorazione. Serve
cultura come rivoluzione!
È una invocazione che mi auguro serva al fine di trasformare gli spazi pubblici
in laboratori creativi. Liberi e liberati dalle pastoie burocratiche concepite per creare consensi.
Punti d’incontro aperti dove i giovani decidono, creano, espongono.
promuovono progetti che uniscono arte, ambiente e attivismo. Investimenti veri, comunione d'intenti che partono dal basso per amore e non generate da gruppi di persone vicine alle passerelle politiche del momento.
La cultura non è un lusso. E men che meno una concessione. È un diritto. È un motore. È
l’unico modo per trasformare la Calabria da terra di partenze in terra di
ritorni. Non servono miracoli. Serve volontà. Rete. Umiltà. Coraggio!.
E allora, iniziamo da qui. Da Catanzaro. Da chi ci crede
ancora. Da chi non si accontenta più.
Se sei giovane, pensionato, persona amante del bello, artista, insegnante, cittadino: questo è il tuo momento. Non aspettare che
qualcuno ti dia spazio. Prendilo. Riempilo. Fallo vibrare.
La cultura non salverà la Calabria. Ma senza cultura, la
Calabria non si salverà.
Pensiamo in maniera corale ad un progetto
Aperto, dal tema: Cultura in Rete per la Calabria.
Un'iniziativa partecipata che trasforma questo appello in azione
concreta in cui tutti siamo attori comprimari con l’obiettivo di:
Coinvolgere scuole, associazioni, artisti e cittadini in
attività culturali diffuse.
Creare una rete territoriale di spazi pubblici dedicati alla
creatività.
Promuovere eventi, laboratori e incontri che valorizzino il
patrimonio locale.
Come partecipare?
Proponendo un'attività o uno spazio da attivare.
Unisciti al gruppo di coordinamento in fase di formazione.
Primo passo: Un incontro pubblico a Catanzaro per
raccogliere adesioni e costruire insieme il calendario delle attività. Magari attraverso
questo blog per dare forma alla fabbrica delle idee.
Per info e adesioni
scrivi a; arteesocieta@gmail.com
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