La Parola al servizio della Verità
di mario iannino.
"prof. Vittorio Politano presenta personale d'arte mario iannino 2024" |
Ci siamo conosciuti sul corso di Catanzaro, eravamo un gruppo di persone giovani e meno giovani che, quasi ogni sera, si fissava un tacito appuntamento nei pressi delle uniche gallerie d’arte della città: “Mattia Preti” e “il pozzo”. La prima aveva sede nello storico palazzo Fazzari che ospitava il circolo Unione. L’altra, quasi difronte, era stata concepita dai fratelli corniciai Verduci. In questi due siti si discuteva di arte. E tra i tanti, una sera, ecco apparire Vittorio. Un ragazzo del primo anno del liceo artistico, originario di Conflenti. Aperto al dialogo e solare, Vittorio, con la passione degli anni giovanili, dimostrava simpatie politiche ben chiare e propendeva per lo storico partito comunista italiano: il PCI. Solidarietà e attenzione ai temi sociali ci rese affini immediatamente. Ma come accade nella vita pratica, ad un certo punto le nostre strade si divisero.
Salto a piè pari i relativi particolari e vengo subito alla
contemporaneità del nostro “ritrovamento”.
L’occasione la diede un carissimo amico comune, scomparso da
poco: Pino Pingitore, il quale, durante un’esposizione d’arte, mi chiede conto
del mio lavoro artistico e del fatto che non sono presente in città da molto
tempo; l’ultima esposizione risaliva al 1990/92 nel palazzo dell'amministrazione provinciale di Catanzaro.
Pino, oltre che artista stimato e grafico, da caro amico mi sprona. Dai prepara una mostra dei lavori degli
ultimi anni. Io ti faccio il catalogo, e per gli amici è gratis! non voglio una
lira. Pensaci! Per una presentazione puoi coinvolgere Vittorio. Lo conosci
Vittorio Politano, vero?
Sì. Lo conosco. Ma è da tanto che non siamo in contatto. So che
è direttore dell’accademia di belle arti di Catanzaro e che è anche diacono.
Ti passo il suo numero. Chiamalo. E se decidi, fammi sapere.
Ci ho pensato qualche giorno. Nella stanza da lavoro lo
spazio è colmo del mio incessante lavorio di ricerca sui linguaggi metropolitani
che dura da oltre trent’anni. Accatastati, i lavori, sembrano dirmi con
prepotenza: che stiamo facendo qui! Tutto il tuo lavoro è mortificato se non lo
condividi.
In effetti, lavorare su una tema così affascinante e non
metterla a disposizione della società sono tempo perso. D’altronde, come ho
sempre asserito: l’arte deve “servire” e non essere servita.
Chiamo Vittorio. E sembra che ci fossimo lasciati la sera
precedente. La sua enfasi, certamente genuina e affettuosa, mi fa rompere ogni
residuo indugio. Lo metto al corrente del progetto e lui risponde con un deciso
Sì.
A essere sincero, non sapevo se il “vecchio” Vittorio avesse
mantenuto la visione del militante ora che indossa i panni del quasi prete: molti
lavori stridono e sono contro una certa retorica “buonista” che intende
lasciare l’ultima decisone dei mali terreni creati per ingordigia dall’uomo al “Divino”.
I linguaggi metropolitani nascono dall’osservazione e la
riproposizione in chiave “propositiva” dei prodotti finali felle fabbriche del
consumo veloce. Ogni lavoro è una denuncia che implica la possibilità della
redenzione, attraverso la catarsi artistica intesa a inglobare le bruttezze dei
messaggi effimeri vocati al consumismo sfrenato, definito erroneamente
benessere. Tutto sommato, la mia, è una preghiera laica! Mi dico.
Intanto Vittorio Politano è Direttore dell’Accademia di
Belle Arti di Catanzaro. Eletto con 44 voti su 44, succedendo all’architetto
Anna Russo. Ha una lunga carriera accademica e artistica: ha insegnato materie
come “Disegno per l’incisione”, “Grafica d’arte” e “Iconografia Biblica”.
Ha partecipato a esposizioni nazionali e internazionali, ed
è autore di opere grafiche e pittoriche presenti in collezioni pubbliche e
private. Tra i suoi obiettivi: migliorare l’offerta formativa, sostenere gli
studenti stranieri, potenziare le strutture informatiche e rilanciare la
ricerca.
Su Vittorio Politano in ambito teologico e religioso è
Diacono Permanente della Chiesa Cattolica.
È attivo nella
comunità parrocchiale di Maria Immacolata a Pontegrande (Catanzaro), dove è
stato pubblicamente ringraziato per il suo impegno spirituale e pastorale. In sintesi:
Ha ricevuto la
benedizione dell’Arcivescovo Monsignor Bertolone, durante una visita ufficiale
come direttore dell’Accademia di Belle Arti, ed ha conseguito,
contemporaneamente Studi Teologici e Impegno Ecclesiale; quindi: Studio della
Sacra Scrittura; Teologia dogmatica e morale; Liturgia e pastorale; Esperienza
pratica nella vita parrocchiale. Insomma, Politano incarna la figura poliedrica
di uomo colto: artista, educatore e servitore della Chiesa. E grande Amico! Conoscitore
dell’animo artistico proteso a trasferire su supporti anonimi temi sociali
complesse e stridenti con la Parola serafica dell’oratore appassionato della
Verità.
Grazie Vittorio per la forza interiore profusa con amore e
verità e che si fa cibo per chi ti ascolta e legge.
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