Visualizzazione dei post da agosto, 2025
"affido al Sacro Cuore le anime belle di Gaza" Idealmente sono su una di quelle barche nel porto di genova in rotta per Gaza. Quelle barche non sono solo mezzi di trasporto: sono simboli di resistenza, di solidarietà e di speranza.
storie di vita La parabola di Irene Pivetti è davvero emblematica: da presidente della Camera a soli 31 anni, icona della politica italiana degli anni ’90, a protagonista di una vicenda giudiziaria e personale molto dolorosa.
Regionali in Calabria 2025 Ho visto in rete le foto di Tridico insieme a Lucano in un incontro pubblico. Un bambino di colore, con il microfono in mano, parlava rivolto verso Tridico e poi, l’abbraccio affettuoso di quest’ultimo con un Mimmo Lucano sorridente. Una bella pagina di questo avvio di campagna elettorale. Ho letto anche del programma e delle liste, nonché della presumibile composizione degli uffici che accompagneranno Tridico in caso di vittoria, fatta di parenti e amici. Nulla da eccepire: chiunque si è attorniato da persone di fiducia in percorsi così delicati. Ma forse non sarebbe opportuno dare un segnale di cambiamento? Magari dopo i primi mesi di governo.
In nome del Popolo Sovrano opinione, società, cultura “In nome del popolo.” Tre parole. Un giuramento. Un obbligo. Eppure, oggi, sembrano solo un’eco lontana nei palazzi del potere.
Un sogno da e per Gaza. Una favola cucita attorno all’immagine reale degli affamati, vittime di Netanyahu in Gaza e di quanti girano la testa dalla parte opposta. Una realtà drammatica che nulla ha di tenero ché cruda e penetra nelle carni come solo i sogni dei bambini sanno essere. E come tutte le favole che si rispettano, la rendiamo atemporale, inventiamo nomi e situazioni surreali per esorcizzare i nostri demoni lasciati liberi di alimentare gli abomini sui deboli indifesi allo sbando e senza tutele.
Cultura, Arte, Linguaggi di Bellezza. Arte & Società. L'arte. il pensiero creativo tout court, come può intervenire per migliorare la deriva violenta che distrugge paesi, deturpa paesaggi, interi territori, e fa assurgere la violenza a stile di pensiero contemporaneo? Penso ai bambini che soffrono le crudeltà indcibili della fame procurata dai demoni della guerra. Penso a come si potrebbe alleviare, se non ovviare del tutto la mseria mentale attraverso la cultura della Bellezza.
meloni, governo italiano, dazi, proposte d'intenti e concretezza, Al di là delle dichiarazioni ufficiali e dei toni trionfalistici, la gestione del dossier dazi da parte di Giorgia Meloni solleva più di una perplessità , sia sul piano della coerenza politica che su quello dell’efficacia diplomatica.
politica estera, usa, trump, dazi. La sentenza della Corte d'appello federale americana, che ha dichiarato illegittimi i dazi imposti da Trump in base all’International Emergency Economic Powers Act (IEEPA), apre una serie di scenari potenzialmente esplosivi. Ecco una panoramica dei possibili sviluppi: 🔍 Scenari giuridici e politici Ricorso alla Corte Suprema Trump ha già annunciato l’intenzione di impugnare la sentenza. Se la Corte Suprema dovesse confermare l’illegittimità dei dazi, si aprirebbe la strada a: Rimborso di miliardi di dollari di dazi già incassati Rinegoziazione o annullamento di accordi commerciali con UE, Giappone, Corea del Sud e altri partner Scontro istituzionale Trump ha definito la sentenza “scritta da giudici di parte” e ha accusato la Corte d'appello di voler “distruggere gli Stati Uniti d’America”. Questo linguaggio suggerisce: Una campagna di delegittimazione del potere giudiziario Un rafforzamento della retorica populista e nazional...
di Franco Cimino Non mi stancherò mai di ripeterlo, anche se voi, pochi miei lettori, vi foste stancati di leggermi.
Lettera ai politici e a quanti dimenticano Calabria, regionali 2025. Ho letto un bell'articolo dell'ex presidente alla regione Calabria, Agazio Loiero, uomo politico di lungo corso, nonché uomo di cultura che ha smontato elegantemente lo slogan di Occhiuto. Roberto Occhiuto si vanta di avere fatto più lui in 4 anni alla guida della macchina regionale che tutti i predecessori, nessuno escluso, da quando è stato istituito l’ente “Regione Calabria”. Ecco, manca umiltà e cultura nei personaggi che campano di politica e si aggrappano ad essa coniando slogan, forse, non per servire ma ...
c'era una volta in Calabria,
“Occhiuto sotto accusa: se fosse vero, sarebbe uno scandalo epocale” Le campagne elettorali sono spesso cariche di veleni. Accuse che se fossero fondate farebbero sprofondare nella vergogna persino i delinquenti incalliti. e quelle relativa ad Occhiuto sembrano, se documentate con inoppugnabilità, devastanti.
"golfo di squillace, scogliera di cassiodoro" 🌿 A sud del pensiero, a nord del cuore Ore 12. Il sole è verticale. Il tempo si ferma, si ascolta. Cammino lungo la costa ionica, dove il vento sa di rosmarino e sale. Le pietre parlano, ma solo a chi ha tempo di ascoltarle. Ogni granello di sabbia è un frammento di storia, ogni onda una sillaba del Mediterraneo. Cassiodoro, antico custode del sapere, avrebbe sorriso vedendo i gabbiani danzare sopra le rovine. Qui, tra Squillace e Copanello, la bellezza non si mostra: si rivela. Lentamente. Come una verità che non ha fretta. Ho incontrato un pescatore che non pesca più. Dice che il mare oggi è troppo silenzioso. Ma nei suoi occhi c’era ancora il riflesso di un’alba che non ha smesso di nascere. Non vendiamo pubblicità. Divulghiamo bellezza. Non cerchiamo consenso. Cerchiamo senso. Ore 12. Il post è in progress. Come noi.
"fichi di calabria" Buongiorno, oggi parliamo di noi. del nostro blog! Il blog “a ore 12” è un progetto culturale e artistico che si propone come spazio di riflessione, viaggio e bellezza. Ecco un’analisi dettagliata dei suoi contenuti e stile: 🎭 Temi Principali Arte e società : Il blog promuove un Manifesto dell’Arte Libera , che rivendica il diritto universale alla creatività e all’espressione. L’artista è visto come “coscienza” del presente, non come ornamento. Teatro e politica : Alcuni post esplorano il rapporto tra espressione teatrale e dinamiche politiche, con immagini evocative e riferimenti a figure pubbliche. Viaggi e territorio : Ampio spazio è dedicato alla Calabria, con itinerari, leggende locali e percorsi suggeriti. C’è un forte intento di valorizzazione del territorio, come nel post sul golfo di Squillace o sulle tracce di Cassiodoro. Curiosità e racconti : Sezioni come “racconti calabresi” e “notizie e curiosità” offrono spunti narrativi e riflessi...
Invito alla riflessione collettiva. 🧱 Parole contro i fatti: quando l’etica diventa scenografia Giorgia Meloni ha parlato di valori cristiani, di carità, di responsabilità morale. Ma mentre i riflettori illuminano il palco di Rimini, fuori si respingono migranti in mare, si stringono accordi con chi bombarda civili, si liberano presunti torturatori per “ragioni di Stato”. Questa non è politica. È teatro. E noi siamo il pubblico che applaude mentre la coscienza evapora. 📜 La storia ci ha già mostrato dove porta l’indifferenza: – Quando si ignoravano i treni diretti ad Auschwitz – Quando si proteggevano criminali di guerra per convenienza – Quando si diceva “non sapevamo” mentre si sapeva tutto Oggi, non possiamo dire di non sapere. ⚡️ Call to Action Non restare spettatore. Parla, scrivi, agisci. Chiedi coerenza, pretendi giustizia, difendi l’umano. Condividi questo post se pensi che la carità non sia un discorso, ma un dovere. Tagga chi ha ancora il coraggio di ...
Un editoriale schietto, provocatorio e radicato nella memoria storica, pensato per scuotere coscienze e smascherare le contraddizioni del potere con l'aiuto dell'IA. 🕯️ Etica evaporata: il potere, la parola e il peso della storia Nel cuore del potere contemporaneo, la parola ha perso il suo vincolo con la verità. Giorgia Meloni, intervenendo al congresso di Rimini, ha evocato valori spirituali, carità cristiana, responsabilità morale. Ma le azioni del suo governo raccontano un’altra storia: quella di un’Italia che respinge i migranti, stringe accordi con regimi bellicosi e libera presunti torturatori per “ragioni di Stato”. È il trionfo della retorica sull’etica, della convenienza sulla coerenza.
Sul palco, al meeting di Rimini, La Meloni e la sua performance strappalacrime Analizziamo i fatti. Tutti abbiamo dei limiti. Siamo, per esempio, limitati e condizionati dai fenomeni emotivi connessi alla simpatia o antipatia, dai pregiudizi, dall'appartenenza, dalle ideologie un po' meno vista la morte dell'empatia che spinge a sostenere comportamenti etici o quantomeno ritenuti tali. la Meloni è intervenuta al congresso di rimini, ha detto parole che non collimano con i fatti, perché chi respinge in mare i migranti, tutte persone inermi caricate sulle carrette del mare che sono donne, bambini e uomini frustrati dai bisogni, chi fa affari con i guerrafondai israeliani, chi libera per supposti interessi di Stato Almasri non dimostra un animo propenso alla carità cristiana evangelica, visti i crimini di cui è accusato.
opinione, società, cultura, legalità, onestà intellettuale, Nicola Gratteri risponde al giornalista del "foglio". sì ho ricevuto la proposta di candidarmi per la sinistra alla presidenza della regione calabia, ma sono il felice procuratore di napoli e mi sta bene così. Certo che vado a votare! ma non posso dire per chi. condizionerei l'elettorato visto il seguito che ho. Notizie flash che lasciano ampi spazi alla riflessione e alle possibili manipolazioni strumentali di quanti sostengono la separazione delle carriere togate, al giustizialismo e al premierato che vuole l'uomo solo o la donna sola al comando come se la democrazia costituzionale e quanti si sono immolati per ottenerla non contasse nulla.
politica regionale, Calabria al voto: Occhiuto vs Tridico, la sfida che può cambiare il futuro La Calabria si prepara a un appuntamento elettorale che potrebbe segnare una svolta storica. Il 5 e 6 ottobre 2025 si vota per le regionali, e mai come questa volta la partita è aperta. Da una parte c’è Roberto Occhiuto, presidente uscente del centrodestra. Dall’altra Pasquale Tridico, economista ed ex presidente dell’INPS, oggi volto del centrosinistra. Due visioni opposte, due modi diversi di immaginare il futuro della nostra terra.
Appello alla coscienza del mondo: Gaza non può aspettare! Nel nome dell’umanità, nel nome della verità, nel nome di ogni bambino che non ha più voce: basta!
società, coscienza sociale, pace, gaza Cos'altro deve succedere ancora nella martoriata Gaza per smuovere il resto del mondo? possibile che non ci siano vie d'uscita? dopo l'attacco alla chiesa, eseguito, guarda un po', dopo la presa di posizione di monsignor Pizzaballa, e dopo l'orrendo crimine contro i giornalisti che sono lì per tesrimoniare gli orrori e che informano quanto sta accadendo sotto l'assedio, le torture per fame e le relative morti? cos'altro ancora!
gaza, guerra, senza testimoni le “lacrime di coccodrillo” del governo Netanyahu Il premier Benjamin Netanyahu ha espresso “profondo rammarico” per l’uccisione di cinque giornalisti durante il raid sull’ospedale Nasser a Khan Younis, annunciando l’apertura di un’indagine militare e definendo l’accaduto un “tragico errore”. Queste parole di dispiacere arrivano però mentre le operazioni di bombardamento nella Striscia di Gaza proseguono senza sosta.
di Franco Cimino L'armonia è lasciare ogni cosa al suo posto, dove ogni elemento trova la sua collocazione naturale. La disarmonia è lo spostamento innaturale, che turba l'equilibrio dell'universo.
La democrazia in azione. Sensazione comune è che viviamo un tempo in cui la politica tradizionale spesso appare distante e autoreferenziale, diversi movimenti contemporanei stanno cercando di rinnovarne il senso originario della “polis”, della partecipazione, del bene comune.
"filosofi in posa: Hannah Arendt, Aristotele, Platone. generati con IA" La parola “politica” deriva dal greco “polis” (πόλις), che significa “città” o “comunità organizzata”. Il significato di “polis” è molto più profondo di una semplice località geografica. Vediamolo insieme:
È la Rivoluzione che la Calabria Aspetta! Superato il concetto che vuole l'artista e il risultato del pensiero creativo un mero oggetto di culto o peggio di arricchimento per pochi possessori di ricchezze che, quindi, possono permettersi grosse risorse economiche da investire in opere d’arte, tentiamo un percorso possibile per fare assurgere l'arte e la cultura in genere a fenomeno di crescita collettiva vera, per la Calabria e quanti la amano.
cultura, società, arte, A proposito del Leoncavallo e dell'importanza dei centri sociali che operano a favore delle realtà degradate ai margini delle metropoli grandi e piccole, ricordo le "incursioni" di Dario Fo e di sua moglie Franca Rame e degli altri artisti che hanno fatto del Leoncavallo un punto di cultura d'eccellenza per la città di Milano e un vanto per l'Italia.
emancipazione, sport Che momento epocale! Il millenovecentocinquanta! Il 25 agosto 1950, Althea Gibson non solo festeggiava il suo compleanno, ma infrangeva una barriera storica: diventava la prima donna afroamericana a competere nel Campionato Nazionale degli Stati Uniti, oggi noto come US Open. Forest Hills, New York, fu il palcoscenico di questo evento rivoluzionario, con una folla record pronta ad assistere a un cambiamento che andava ben oltre il tennis. Facciamo un parallelo tra il tennis di allora e quello di oggi :
cultura L’IMMAGINE DOPO IL REALE. ESTETICA DELLA POST-VERITÀ TRA ARTE E PROPAGANDA di Vittorio Politano Viviamo in un’epoca in cui la verità ha perso il suo statuto ontologico per diventare una questione di algoritmo. La corsa dell’intelligenza artificiale, l’iperproduzione di immagini e l’invisibile regia delle piattaforme digitali stanno modificando in profondità non solo il modo in cui vediamo il mondo, ma soprattutto ciò che scegliamo (o siamo indotti) a considerare reale. In questo scenario, l’arte – e più precisamente l’immagine artistica – è chiamata a ridefinire la sua funzione critica: da riflesso a rifrazione del presente.
politica, rappresentanti indegni, Quando chi dovrebbe incarnare la Repubblica ne tradisce lo spirito, il danno non è solo politico: è culturale, morale, identitario. Ma non tutto è perduto. La storia ci insegna che le democrazie si rigenerano dal basso, quando i cittadini smettono di delegare e iniziano a pretendere.
politica, La democrazia non è solo voto, è voce, è presenza, è dignità . E quando i cittadini ai margini vengono esclusi dalla gestione della cosa pubblica, non è solo un fallimento politico: è una ferita sociale. Ecco un’analisi articolata su come costruire una gestione trasparente e partecipata , che restituisca diritti e dignità a chi è stato troppo a lungo ignorato: 1. Trasparenza radicale nella gestione pubblica Bilanci aperti e leggibili : Ogni euro speso deve essere tracciabile e comprensibile anche da chi non è esperto. Accesso ai dati pubblici : Portali digitali semplici e inclusivi, dove ogni cittadino può monitorare appalti, progetti, decisioni. Controllo civico : Assemblee di quartiere, audit partecipati, comitati di cittadini con potere consultivo e propositivo. 2. Partecipazione reale, non simbolica Bilancio partecipativo : Una quota del bilancio comunale decisa direttamente dai cittadini, con priorità ai quartieri più fragili. Urbanistica dal basso : Prog...
Italia, politica, società, Altro nervo scoperto: In Italia, come in molte democrazie in crisi di rappresentanza, si assiste a una degenerazione della politica: da strumento di servizio pubblico a terreno di conquista personale. Il potere non è più mezzo, ma fine. E quando la politica diventa proprietà privata, la democrazia si svuota. Vediamo alcuni punti chiave della riflessione che accomuna molti cittadini indignati:
società, welfare, Partiamo da una premessa: se né lo statalismo socialista né il capitalismo predatorio hanno saputo garantire equità, dignità e sostenibilità, allora è legittimo cercare un nuovo paradigma. Una “società a misura d’uomo” non è utopia: è una sfida concreta che richiede visione, coraggio e una profonda revisione dei rapporti tra individuo, comunità e potere. Ecco un’analisi articolata in più dimensioni: e per intenderci è importante riformulare il concetto di valore: Valore non solo economico : Spostare il focus da PIL e profitto a indicatori di benessere umano (salute, tempo libero, relazioni, ambiente). Economia della cura : Riconoscere e valorizzare il lavoro non retribuito (cura, educazione, volontariato) come pilastro della società. Redistribuzione delle ricchezze : Tassazione progressiva, lotta all’evasione, e investimenti pubblici mirati per ridurre le disuguaglianze.
Quanto vale? Pittura, scultura, poesia, piece teatrale ... 24 Agosto 2025 Cultura ©mario_iannino “L’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni.” – Pablo Picasso Contro il Possesso: L’Arte e il Vuoto del Capitalismo Viviamo in un tempo in cui il valore è misurato in cifre, non in impatto. Dove la bellezza è subordinata all’utilità, e la creatività viene tollerata solo se monetizzabile. L’arte, in questo contesto, è spesso ridotta a decorazione, a investimento, a status. Non più voce, ma oggetto. Non più ponte, ma proprietà.
politica regionale La Scelta. O il solito teatrino? Scegliere dovrebbe essere un atto consapevole. Ma in Calabria, troppo spesso, è diventato un esercizio di rassegnazione. Ci mettono davanti una scheda, ci raccontano che “è democrazia”, e poi via, tutto come prima. Ma stavolta il copione è ancora più surreale: Occhiuto si dimette… ma non troppo. Una finta uscita di scena per rientrare da protagonista, come se la Regione fosse il suo palcoscenico personale. Una mossa che sa di strategia, non di responsabilità. E noi? Noi calabresi ci ritroviamo spettatori di uno scontro tra due visioni opposte. Da un lato, la destra di Roberto Occhiuto, il politico di professione, il volto noto, il solito giro. Dall’altro, Pasquale Tridico, l’economista, l’ex presidente dell’INPS, uno che non viene dai salotti ma dalla gavetta. Uno che ha usato l’ascensore sociale, non le scorciatoie. Non è solo una sfida tra nomi. È una sfida tra chi vuole mantenere lo status quo e chi osa immaginare un...
politica La Scelta. Una responsabilità che ci riguarda tutti. Scegliere non è mai un atto neutro. È un processo che implica analisi, confronto, visione. Significa chiedersi: cosa risponde davvero ai nostri bisogni? Quale proposta incarna le aspettative che abbiamo per il nostro futuro? Ogni giorno compiamo scelte, anche fugaci: cosa mangiare, dove andare, con chi parlare. Ma ci sono momenti in cui scegliere assume un peso diverso. Momenti in cui la posta in gioco è la direzione che prenderà la nostra comunità, la gestione delle risorse pubbliche, il futuro dei nostri figli. In Calabria, quel momento è arrivato prima del previsto. Roberto Occhiuto, presidente uscente, ha messo in campo una strategia che potremmo definire “dimissioni tattiche”: un passo indietro che è anche un passo avanti verso la riconferma. E così, ci troviamo di fronte a una scheda elettorale che non è solo carta, ma specchio di due visioni opposte. Da una parte, la destra consolidata, guidata da Occhiuto,...
Cultura “sono fermamente convinto che l'arte, in quanto prodotto della creatività umana, non debba essere "accumulo " di ricchezze effimere quali il benessere materiale di pochi ma deve mirare alla crescita intellettuale della collettività intera mondale”
arte “Residual Frame_01” Un titolo che richiama l’idea di un fotogramma residuo, una traccia visiva che sopravvive alla dissoluzione della materia. Evoca il digitale come spazio liminale tra memoria e astrazione. 🇮🇹 Recensione curatoriale (Italiano): Con Residual Frame_01 , Mario Iannino prosegue la sua indagine sulla smaterializzazione dell’immagine, spingendo il linguaggio fotografico oltre i confini della rappresentazione. L’opera nasce da assemblaggi digitali che non costruiscono, ma decostruiscono: ogni frammento visivo è una negazione della forma, un’interferenza tra pixel e pensiero. In questo spazio post-fotografico, il visivo diventa concetto, il dato digitale si fa materia instabile. Iannino non cerca il bello, ma il necessario: un’estetica della frattura, del residuo, del non detto. L’immagine non è più documento, ma dispositivo critico. Nota curatoriale: Mario Iannino, nato a Catanzaro nel 1953, è artista e promotore culturale. La sua ricerca attrav...
pittura Recensione dell’opera di Gerardo Pullano (2025) Olio su tela, 50x60 cm – ispirata a un’opera digitale di Mario Iannino
arteesocietà Scheda Curatoriale Titolo dell’opera : Come rapaci Artista : Mario Iannino Tecnica : Fotomontaggio digitale su base fotografica Anno di realizzazione : 2024 Esposizione : Linguaggi mutevoli , 2 giugno/31 agosto 2024 Luogo : Galleria “ArteSpazio”, Catanzaro Curatore della mostra : Mario Iannino Catalogo ; Pino Pingitore Presentazione : prof. Vittorio Politano
politica regionale Verso le nuove elezioni regionali. Vediamo chi sono i contendenti alla presidenza della regione calabria e quali i possibili risvolti futuri. Pasquale Tridico è un economista e politico italiano con un profilo molto articolato e una carriera che spazia tra accademia, istituzioni e politica.
Il caso Leoncavallo e la doppiezza del governo meloni. leoncavallo e casapound, c'è differenza d’azione da parte del governo meloni in merito allo stato di diritto?
"digitArt, ©mario iannino" Quando si parla di “merito” in arte, il rischio è di appiattire realtà molto diverse sotto un’unica etichetta. Cosa intendiamo per “Merito e arte”. Nel contesto temporale è un hobby che può generare opere belle e sincere, ma non necessariamente frutto di un percorso di ricerca strutturato. Mentre la ricerca artistica implica dedizione costante, studio, sperimentazione e un filo conduttore che lega il lavoro nel tempo.
"riflessioni, dialogo INTIMISTA MA NON TROPPO con il grillo parlante." "apocalisse. narrazione digitale" Nel silenzio della propria coscienza qualcuno si interroga: E Netanyahu decide di espellere a furia di bombe i palestinesi dalla loro terra. come possisamo dormire in pace noi che lo permettiamo? la guerra si è domostrata essere un ottimo affare per le fabbriche di armi...
"catanzaro, lungomare giovino" Catanzaro, svegliati: Giovino non merita questo Sta succedendo qualcosa di strano e allarmante nella nostra città. Un manipolo di guasconi, probabilmente alterati da alcool o altro, sta vandalizzando l’area di Giovino, trasformando uno dei luoghi più belli e vissuti di Catanzaro in un teatro di inciviltà. Oggi in TV si è visto un sindaco Fiorita visibilmente esasperato, e francamente non gli si può dare torto.
Il Regalo della Befana C’era una volta un bambino che non ricordava il volto di suo padre. Solo qualche scintilla nella memoria: una chitarra che cantava davanti al fuoco, due ginocchia forti che lo sollevavano come se volasse, e una sera che sembrava non finire mai.
Non ho memoria del volto di mio padre. Solo bagliori lontani, come sogni sbiaditi: le sue ginocchia che mi accolgono, il crepitio del fuoco, le dita che pizzicano le corde di una chitarra, e la sera che ci avvolgeva come un mantello.
ISRAELE, GAZA E LA CRISI MORALE DELL’OCCIDENTE: UN'ANALISI SCOMODA E NECESSARIA. Di Vittorio Politano Una riflessione alla luce del Vangelo, del diritto internazionale e della posizione della Chiesa cattolica
di Don Vittorio O.F.S. LA PROFEZIA DI UN VANGELO CHE NON ACCETTA GUERRE Riflessione a partire dall’intervento del Card. Domenico Battaglia Il Cardinale Domenico Battaglia ha parlato. Ma non da prelato. Ha parlato da profeta. E ha fatto tremare i cuori. Non è tempo di discorsi diplomatici: è tempo di Vangelo. E il Vangelo, quando è autentico, scuote, giudica, guarisce. “Non chiamate danni collaterali le madri che scavano tra le macerie.” Con questa frase – e tante altre – il Vescovo di Napoli ha smascherato il linguaggio velenoso di chi usa la guerra come strategia e la morte come prezzo accettabile. Non ci sono “terze vie”: o si è costruttori di vita o complici del male. E a noi, popolo di Dio, spetta il compito di non arrenderci all’inevitabile. Ogni gesto d’amore – un piatto condiviso, una porta aperta, una carezza – è già rivoluzione evangelica. Spegnere i cannoni, accendere la coscienza. Smettere di parlare di potenza, iniziare a vivere la tenerezza. Convertire i piani di ba...
“Chi siamo”: " aperture mentali" manipolazione dgt.art ©mario.iannino" Una Piazza di Luce: Dove la Calabria Incontra il Mondo Uno spazio libero, senza bandiere. Ma davvero il pensiero può essere apolitico? Forse no. Perché osservare, riflettere, indignarsi — è già un atto di responsabilità. Qui si parla di fermenti sociali, di cultura viva, di artisti e cittadini comuni che abitano la Calabria. Tracciamo sentieri, riscopriamo luoghi noti e dimenticati. Lo facciamo con rispetto, con tenacia. E sì, a volte con indignazione, quando ci troviamo davanti a chi, con cinismo, devasta ciò che dovrebbe essere custodito.
CON SAVERIO ABENAVOLI SCOMPARE UN GRANDE CALABRESE di Franco Cimino Eravamo amici, noi due. Amici come si può essere tra due persone – potrei dire due personalità – diverse. Distinti e distanti sotto quasi tutti i profili. Saverio ed io siamo sempre stati, per la differenza d’età, il vecchio e il giovane. Il saggio e l’istintivo. Lo scienziato e l’umanista. Lo storico e – mi si lasci passare il termine – il poeta, così almeno alcuni mi definiscono, io vergognandomi. Il medico e il professore. Il maestro e l’allievo.
"come la plastica" Ci siamo dotati di un altro strumento: l’intelligenza artificiale! Ormai in tutti i dispositivi connessi in rete sono corredati da qualche applicazione IA. C’è un gran dire in merito e, come sempre, molte incognite gravitano attorno alla novità. Inutile dire che le positività e le negatività sono variabili dipendenti unicamente dalla nostra volontà. La curiosità mi spinge a scoprire la struttura di questa app., cosa e come gli sviluppatori hanno costruito attorno alla novità. Formulo qualche domanda e lei risponde sinteticamente ma concede l’opportunità di sviluppare ulteriormente i concetti. Le opzioni sono diverse e diversificate. Per esempio alcuni paletti etici sono stati piantati saldamente e oltre non si può arrivare. Insomma è uno strumento di lavoro, per certi aspetti. Mentre scrivo mi viene in mente di chiedere una sintesi del blog. Digito l’indirizzo, chiedo un’analisi e una recensione critica: Ecco una recensione critica del blog aore12...
(racconto poetico breve) "effetto notte sul golfo di squillace" Notte d’estate Il suono ovattato oltrepassa le pareti, come un respiro trattenuto dal tempo. Giù, dalle parti del mare,
IL DOLOROSO SPETTACOLO DELL’ALASKA di Franco Cimino Dramma e farsa sono due facce della stessa medaglia. Ovvero, due lati della stessa faccia umana. O, ancora, due parti del cuore dell’uomo. O meglio: due zone del cervello umano non ancora ben studiate.
Non so perché ma non ho avuto una bella sensazione sull'incontro improntato sulla spettacolarizzazione tra trump e putin, le mie aspettative erano e rimangono esigue.
Molti analisti e osservatori internazionali hanno definito l’incontro tra Trump e Putin più come uno ”show mediatico” che un vero passo diplomatico. Vediamo perché questa percezione è diffusa: Perché alcuni lo vedono come uno "spot" inutile?
L'incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin ad Anchorage, in Alaska, ha segnato un momento cruciale nelle relazioni USA-Russia e nel contesto della guerra in Ucraina. Ecco cosa è successo:
cultura La Noia è uscito in ristampa nel 1981 e lo comprai alla modica cifra, si fa per dire, di 3.800lire, ch’erano soldi anche allora. Soldi ben spesi! Amavo leggere. E lo faccio ancora, vista permettendo. Con l’ètà. Gli acciacchi prendono di mira proprio gli occhi. Ma ancora ci difendiamo. Perché mi è venuto in mente questo libro di Moravia, ovvero d Alberto Pincherle?
il teatro è poesia senza tempo che permette di sognare e sorridere sulla cecità e sui drammi provocati dagli stolti Ecco la fantastica scena teatrale in cui due uomini si confrontano: Fra' Tommaso Campanella e Benjamin Netanyahu, con l'onnipresente Donald Trump , presidente degli Stati Uniti nel 2025, noto per il suo stile diretto e la sua visione nazionalista. Il contrasto con Campanella e Netanyahu diventa acceso.
Riscopriamo un classico del pensiero calabrese: "venni per debellar i mali" — richiama direttamente la poesia di Tommaso Campanella Delle radici de' gran mali del mondo , in cui il filosofo e poeta calabrese afferma:
Opportunismo: il cancro elegante della nostra epoca. Cronaca di una virtù travestita: Prologo: il sorriso dell’opportunista . L’opportunista non ha bisogno di rubare. Gli basta aspettare che tu abbassi la guardia. Non ha bisogno di mentire: gli basta dire la verità che gli conviene. È elegante, educato, spesso brillante. Ma sotto la superficie, cova una fame che non ha volto. E noi? Lo applaudiamo. Lo promuoviamo. Lo imitiamo. Perché in fondo, siamo tutti un po’ opportunisti. E questo è il problema.
Qual è la differenza tra arte e decorazione? Spesso ci troviamo a contemplare un’opera e chiederci: è arte o decorazione? La distinzione può sembrare sottile, ma racchiude un mondo di significati, intenti e contesti culturali. Ho chiesto a un’intelligenza artificiale di aiutarmi a chiarire questa differenza, e la risposta è stata sorprendentemente ricca e stimolante.
Contatti. O cordoni ombelicali sempre connessi? Al tempo dei social, non ancora intrusivi e devastanti come aveva intuito George Orwel nel suo 1984, per fare arrivare gli auguri anche ai familiari, se non hai facebook diventa un’impresa immane. Il telefono non basta! Devi scrivere qualcosa sulla pagina del destinatario. Ed è ciò che ho fatto dopo avere tentato invano il contatto vocale. Starà dormendo. Mi dico. D’altronde ieri sera ha avuto il concerto. Avrà fatto notte fonda e ancora dorme…
LEI NON SA CHI SONO IO! La frase famosa lanciata dal mitico Totò torna alla mente ogniqualvolta ci imbattiamo in soggetti che antepongono il titolo al nome. Quel titolo suona come monito all’interlocutore. Sembra un avvertimento: sta attento, hai davanti una persona con tanto di …
di mario iannino "omaggio a padre Fedele Bisceglia, il monaco degl i ultimi" Padre Fedele Bisceglia non è più con noi ma il suo lavoro dedito agli ultimi rimane scolpito in quanti lo hanno conosciuto.
" le incursioni del grillo parlante" Dialogo con l’intelligenza artificiale sul caso Occhiuto: Domanda: ho letto che Occhiuto non è contro la magistratura che si è dimesso, ma per continuare il lavoro ... mah! Risposta dell’IA:
Ci sta! D’estate il traffico è una variabile costante che si alimenta nelle ore quotidiane e notturne. Catanzaro Lido, “a Marina e Katazzàru”, come amano definirla i marinoti, ha visto crescere in maniera esponenziale negli anni la sua toponomastica originaria che, da quartiere tipicamente marinaio, le fa assumere un aspetto cosmopolita. Il piccolo corso principale e le sue piazze, il lungomare, oggetto di una forma di restyling accattivante, sono fonte d’attrazione.
"la rubrica del grillo parlante" Si ricomincia. Ricominciamo un’altra tornata di proclami. Promesse che stuzzicano e non di poco la pancia dei poveracci che sperano sempre, nonostante le scottature e le capriole dei voltagabbana. Sperano, i poveracci, e siamo in tanti, troppi. Eccessivamente assai che per poter soddisfare le nostre esigenze primarie ad iniziare dai problemi di salute si dovrebbe fare una politica umanamente condivisibile alla maniera di Cristo e di quanto Lui ha predicato.
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.