Spazi urbani e responsabilità pubblica:
Appello per il quartiere Corvo
COMUNE DI CATANZARO
Alla cortese attenzione del Sindaco
All’Assessorato all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici
Alla Regione Calabria – Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente
All’Agenzia del Demanio
Oggetto: Riflessione civica sullo stato delle aree recintate nel quartiere Corvo – Invito alla trasparenza e alla valorizzazione del territorio
Il quartiere Corvo, nato nei primi anni ’80 su terreni agricoli espropriati per finalità residenziali e sociali, rappresenta una realtà urbana che ha saputo crescere con dignità nonostante ritardi, disagi e opere incompiute. I suoi abitanti hanno assistito nel tempo a trasformazioni importanti, alcune delle quali ancora oggi attendono compimento o chiarimento.
In particolare, si osserva la presenza di alcune aree recintate, inizialmente destinate a servizi di pubblica utilità — come un campo sportivo e un centro medico sportivo con piscina coperta per persone con disabilità — che risultano oggi in stato di abbandono o incompiute. Questi spazi, pur non essendo oggetto di contestazione formale, suscitano interrogativi legittimi sulla loro destinazione, accessibilità e funzione nel contesto urbano.
La recente realizzazione della pista ciclabile, finanziata attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha riacceso l’attenzione su tali aree, poiché il tracciato stesso risulta condizionato dalla loro presenza. Questo fatto, lungi dall’essere motivo di polemica, offre l’occasione per una riflessione condivisa sul valore della trasparenza amministrativa e della cura del territorio.
In tale spirito, si desidera rivolgere un invito alle istituzioni competenti affinché:
- Venga mantenuto alto il livello di trasparenza nella gestione del patrimonio urbano, in conformità ai principi sanciti dal D.Lgs. 33/2013 e dalla Legge 241/1990.
- Sia favorita una comunicazione chiara e accessibile circa la natura giuridica, lo stato e le prospettive delle aree recintate, nel rispetto del diritto dei cittadini all’informazione.
- Si promuova una valorizzazione partecipata degli spazi urbani, anche attraverso momenti di ascolto e confronto pubblico, in linea con le buone pratiche di pianificazione territoriale e coesione sociale.
Questa riflessione nasce dal desiderio di contribuire, con spirito costruttivo, al miglioramento del quartiere Corvo e alla tutela del suo potenziale umano e ambientale. Non si tratta di una denuncia, ma di un appello alla responsabilità condivisa, affinché ogni spazio urbano possa tornare a essere luogo di incontro, servizio e bellezza.
Con fiducia e rispetto, distinti saluti.
Catanzaro, 28/10/2025


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