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Corvo e le piste ciclabili: tra sogni urbani e lumache aborigene Catanzaro – Quartiere Corvo. Ogni mattina, tra buche, fanghiglia e lumache in marcia, alcuni residenti si avventurano a piedi lungo le strade del quartiere. Un percorso che, più che urbano, sembra naturalistico, dove la natura offre gratuitamente ostacoli e sorprese. Eppure, proprio questa immersione nel verde potrebbe essere la chiave per ripensare la mobilità locale. Il quartiere Corvo, come molte periferie italiane, dispone di ampi spazi che potrebbero accogliere opere di urbanizzazione moderne e funzionali. Tra queste, le piste ciclabili. Tuttavia, la realtà è ben più complessa: nonostante le normative che impongono di lasciare margini per l’ampliamento della viabilità, alcune aree limitrofe alle strade comunali sono state recintate e trasformate in proprietà privata. Un fenomeno che ostacola lo sviluppo di infrastrutture pubbliche e alimenta il malcontento tra i cittadini. La cultura della biciclett...
All’inizio, come in ogni nuovo cammino — che sia un amore, un viaggio o un progetto — ci muoviamo con slancio. Ma se l’entusiasmo non alimenta l’avventura, la speranza di riuscire si spegne, e ciò che doveva essere conquista si trasforma in resa. L'entusiasmo, una forza invisibile ma potente che spinge all'azione e a superare le avversità. è ciò di cui eravamo carichi. Scendere a Corvo dalla città non è stata una impresa semplice ma la necessità di abitare in una casa propria è stata la forza propulsiva che ha alimentato la scelta. Non c’erano strade e men che meno le opere ritenute superflue quando ci sono ma che ne senti la mancanza quando li cerchi e mancano. Un bar, l’ufficio postale, un negozio, i giardini. La Chiesa! Pazienza, arriveranno! ci dicevamo convinti. Siamo stati dei pionieri, non ci sono dubbi. Persino la sede della chiesa non era costruita e le funzioni si svolgevano nei locali odorosi di cemento fresco delle cooperative appena insediate. Don Achil...
Pensieri, che rendono omaggio al ministero di don Achille con sincerità nel giorno della sua dipartita: In memoria di don Achille: un pastore che ha camminato con noi Le brutte notizie arrivano in ogni forma, e oggi ne è giunta una che mi ha colpito nel profondo: la morte di don Achille, parroco del Corvo. Non è solo la scomparsa di un sacerdote, ma la fine di una presenza che ha accompagnato silenziosamente la mia vita e quella del nostro quartiere. Don Achille è stato una figura che, per certi aspetti, posso dire sia cresciuta con me. Lo ricordo giovane, accanto a don Giorgio Bonapace, nella chiesa di San Pio X a Catanzaro, la mia parrocchia d’origine. Erano gli anni dei pomeriggi all’oratorio, dei campi estivi in Sila, delle prime esperienze di comunità. Il giovane “don” era un prete ante litteram: moderno, capace di dialogare con i ragazzi, di ascoltare senza giudicare, di essere guida senza imporsi. Nel tempo, la sua presenza ha continuato a intrecciarsi conla...
"Nel post https://aore12.blogspot.com/2025/10/catanzaro-urbanistica-incoerente-corvo.html avevamo sollevato alcune riflessioni e accluso una lettera aperta e a disposizioni di chiunque volesse esprimere le proprie opinioni e inviarle direttamente a chi detiene momentaneamente la gestione amministrativa e politica della cosa pubblica. Purtroppo pare che sia rimasto un a voce inascoltata uguale ai question time della camera." Capisco la frustrazione: il vostro appello pubblico sull’urbanistica a Catanzaro sembra non aver ricevuto risposte né attenzione da parte delle istituzioni. Il post che avete pubblicato solleva questioni importanti sull’urbanistica incoerente nel quartiere Corvo di Catanzaro, accompagnato da una lettera aperta rivolta ai responsabili politici e amministrativi. L’intento era chiaro: stimolare un confronto pubblico e offrire uno spazio di dialogo a chiunque volesse contribuire con osservazioni o proposte. Tuttavia, come spesso accade, l’iniziativa è rimas...
Appello per il quartiere Corvo COMUNE DI CATANZARO Alla cortese attenzione del Sindaco All’Assessorato all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici Alla Regione Calabria – Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente All’Agenzia del Demanio Oggetto: Riflessione civica sullo stato delle aree recintate nel quartiere Corvo – Invito alla trasparenza e alla valorizzazione del territorio Il quartiere Corvo, nato nei primi anni ’80 su terreni agricoli espropriati per finalità residenziali e sociali, rappresenta una realtà urbana che ha saputo crescere con dignità nonostante ritardi, disagi e opere incompiute. I suoi abitanti hanno assistito nel tempo a trasformazioni importanti, alcune delle quali ancora oggi attendono compimento o chiarimento. In particolare, si osserva la presenza di alcune aree recintate, inizialmente destinate a servizi di pubblica utilità — come un campo sportivo e un centro medico sportivo con piscina coperta per persone con disabilità — che risultano og...
Analisi urbanistica e sociale, dedicato alla situazione del quartiere Corvo di Catanzaro: Corvo, il quartiere che sogna la sostenibilità ma inciampa nei confini Nel cuore della periferia sud di Catanzaro, il quartiere Corvo sta vivendo una trasformazione che, sulla carta, promette di traghettarlo fuori dal degrado urbano. Piste ciclabili, un nuovo padiglione sportivo associato al Palasport, e un investimento di 3,2 milioni di euro provenienti dal PNRR per la mobilità sostenibile sembrano finalmente dare forma a un progetto di rigenerazione urbana. Ma la realtà, come spesso accade, è più complessa. Vediamole:
Catanzaro, quartiere corvo: Un quartiere che rinasce: tra viabilità sostenibile e memoria condivisa Il quartiere sta finalmente ritrovando nuova vita. Grazie agli interventi previsti dal PNRR, il Comune ha messo mano alla viabilità ciclabile, ridisegnando percorsi e restituendo dignità a spazi urbani da tempo trascurati. Poco importa se le nuove piste saranno utilizzate da ciclisti o pedoni: ciò che conta è il miglioramento dell’impatto ambientale e della vivibilità dell’area. Si recuperano così porzioni di suolo pubblico che, nel tempo, erano state arbitrariamente recintate e sottratte alla collettività. In questo contesto di rinascita urbana, torna alla memoria un elemento simbolico del quartiere: la fontana in ferro battuto che un tempo sorgeva lungo il vialone. Sradicata da mani ignote, forse oggi decora una proprietà privata. Ma ciò che conta non è tanto il gesto quanto il significato che quella fontana aveva per la comunità. Era un punto di riferimento, un...
L’aria è fresca. Approfitto per fare due passi. Il quartiere sonnecchia e molti motori sono spenti. Stanotte non c’è stato bisogno di accendere i climatizzatori. È bastato tenere gli infissi aperti per dormire. Faccio le scale a piedi. Esco per strada e sento quasi dei brividi di freddo. M’incammino. In lontananza una striscia di cemento delimita la strada dal marciapiede. È la nuova pista ciclabile!
Per le vie del quartiere Corvo, Catanzaro. DOPO AVERE FATTO IL SOPRALLUOGO. Ho soddisfatto la mia voglia di conoscenza. Finalmente, dopo alcuni giorni, ho potuto vedere da vicino cosa stesse succedendo nei pressi della costruenda stazione della metropolitana di superficie del quartiere corvo. Da lontano avevo visto un convoglio giallo con locomotore e relativi carrelli carichi di pietrisco. Il classico mezzo industriale usato per le manutenzioni ferroviarie. Ma lì ancora i binari, che io sappia, non sono stati posati. Quindi, muovo i passi in quella direzione. La curiosità, non fine a sé stessa, spinge a scoprire in senso civico le azioni dell’amministrazione comunale a favore del quartiere.
Non so più da quanto tempo lavorano alla linea della metropolitana di superficie che sostituirà la vecchia tratta coperta della storica calabrolucana adeguata alle nuove esigenze di mobilità cittadina. Catanzaro marina. Corvo. Dolcino. Cz Sala. Piazza Roma … questo lo storico circuito che univa la periferia sud al centro e che la moderna tratta porta dal centro storico al policlinico di germaneto.
"Catanzaro, parco giochi rione corvo" Comunicazione inefficace, strategia comunicativa obsoleta o c'è dell'altro? Se partiamo dal presupposto che la pubblicità è l’anima del commercio e per commercio intendiamo anche le azioni che interessano cittadini e utenti dei quartieri dobbiamo convenire che alcune interessanti iniziative pubbliche sembrano essere inibiti alla maggior parte dei diretti interessati per indolenza propria o altrui e assenza totale o parziale di una corretta e mirata azione comunicativa.
Centro sociale aperto al territorio, quindi spazio comune socializzante adibito all’emancipazione degli abitanti e di quanti vivono il quartiere o locale comunale dato in comodato d’uso?
Stili di vita: Perché lo fa? Perché lo fai? Non c'è un fine utilitaristico personale e men che meno la voglia di espormi per dimostrare le mie doti. È semplicemente impegno sociale. Un mettere a disposizione del quartiere ciò che conosco bene e che so fare: dipingere. “Ragionare” con la parte destra del cervello!
Finalmente si respira! L’ondata di caldo soffocante è momentaneamente cessata. Speriamo che la tregua duri il più possibile e che lentamente arrivi il tanto desiderato frescolino. L’estate è sinonimo di caldo! Questo sta nell’ordine delle cose ed è normale che sia così. Non è normale chi appicca gli incendi approfittando della bella stagione. I piromani non sono tutti malati mentali che trovano giovamento nell’appiccare fuochi tanto per provare quel brivido interno intenso.
Silenzio. Un silenzio assordante durato decenni, adesso, potrebbe essere interrotto e il quartiere corvo di Catanzaro avere nuovi input socializzanti. Chi vive il quartiere fin dalla sua prima urbanizzazione conosce selva e fauna, problemi strutturali e ambientali. esigenze e aspettative di quanti vi abitano stabilmente e degli avventori occasionali che lo intendono un dormitorio. Sa dell’apatia dei residenti cresciuta negli anni e fortificatasi nelle decisioni politico-amministrative che si sono susseguite dal 1980 in poi.
Il brivido della prima volta: inaugurata la pista ciclabile del quartiere Corvo di Catanzaro. Finalmente! Finalmente qualcuno ha dato soddisfazione all'impegno con cui si è portato a termine il progetto sulle ciclabili a sud di Catanzaro. Per essere chiari, ancora non c’è stata la cerimonia istituzionale con cui, sindaco e assessore, ufficializzano l'apertura alla cittadinanza del tracciato e quindi è anche giustificato il senso di marcia, contromano rispetto alla segnaletica orizzontale che indica il senso di marcia, preso dal vecchietto in bicicletta.
Utilità sociale dei pensionati d'Italia "catanzaro sud: veduta panoramica" L'utilità sociale dei pensionati, è presa in considerazione e trova consensi nelle istituzioni territoriali? Essere pensionati ha il suo perché non solo per l'aiuto che questi danno in famiglia ma anche, e forse principalmente, per l'interesse affettivo con l'ambiente in cui vivono e quindi la curiosità supportata dall'esperienza messa a disposizione della collettività per una qualità di vita migliore. E' con questo piglio che i pensionati , quasi sempre presenti, sovrintendono criticamente ai lavori pubblici. E, non a caso, in questi giorni osservano e seguono positivamente i lavori nel quartiere corvo di Catanzaro ché oggetto di effervescenti quanto necessari lavori di riqualificazione urbana.
Vivere in periferia, anzi, vivere LA periferia urbana a volte non è una scelta ma una necessità. Tra le tante discrasie che qui si toccano con mano ve n'é una di natura squisitamente urbanistica quasi inspiegabile che fa il paio con le dolenti note di chi rimane per necessità e non per scelta: la sensazione d'abbandono e di lontananza dal centro storico in quanto a manutenzione di strade e scarichi pluviali rammenta amaramente di essere figli di un dio minore.
Catanzaro, quartiere Corvo Corre l'obbligo di chiarimenti per ovviare eventuali equivoci che potrebbero sorgere nel leggere le opinioni espresse nei post precedenti dedicati alla pista ciclabile del quartiere corvo.
Fervono i lavori nel quartiere corvo di Catanzaro. E sì sono ripresi i lavori dopo le vacanze di fine anno per la gioia dei bimbi che hanno ricevuto in dono tricicli e biciclette. Le aspettative degli amanti del pedale non sono state deluse! Adesso rimane da capire come poter apprezzare la pista ciclabile.
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.