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Appello per il quartiere Corvo COMUNE DI CATANZARO Alla cortese attenzione del Sindaco All’Assessorato all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici Alla Regione Calabria – Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente All’Agenzia del Demanio Oggetto: Riflessione civica sullo stato delle aree recintate nel quartiere Corvo – Invito alla trasparenza e alla valorizzazione del territorio Il quartiere Corvo, nato nei primi anni ’80 su terreni agricoli espropriati per finalità residenziali e sociali, rappresenta una realtà urbana che ha saputo crescere con dignità nonostante ritardi, disagi e opere incompiute. I suoi abitanti hanno assistito nel tempo a trasformazioni importanti, alcune delle quali ancora oggi attendono compimento o chiarimento. In particolare, si osserva la presenza di alcune aree recintate, inizialmente destinate a servizi di pubblica utilità — come un campo sportivo e un centro medico sportivo con piscina coperta per persone con disabilità — che risultano og...
L’aria è fresca. Approfitto per fare due passi. Il quartiere sonnecchia e molti motori sono spenti. Stanotte non c’è stato bisogno di accendere i climatizzatori. È bastato tenere gli infissi aperti per dormire. Faccio le scale a piedi. Esco per strada e sento quasi dei brividi di freddo. M’incammino. In lontananza una striscia di cemento delimita la strada dal marciapiede. È la nuova pista ciclabile!
L'insediamento “forzato” nell'area di germaneto è servito dai mezzi pubblici e privati. Il bus cittadino fa diversi percorsi: Catanzaro viale de Filippis, Corvo, Catanzaro Lido e viceversa. Università e cittadella regionale sono serviti! Il parcheggio della cittadella ha persino l'area per ricaricare le macchine elettriche. Al momento esistono solo le indicazioni verticali con tanto di scritta e scudi gialli agganciati ai pali che dovrebbero allocare le prese nonché le strisce verdi sull'asfalto. "parcheggio verde" È impossibile, però, raggiungere in sicurezza le varie aree, distanti l'un l'altra, a piedi. I marciapiedi non esistono. Anche se una insegna nei pressi della rotatoria, all'uscita della Magna Graecia, indica un percosro pedonale che dovrebbe portare alla libreria universitaria, al bar e al ristoro per qualche panino veloce. L'area sembra attenzionata. Da qualche mese i mezzi meccanici hanno tracciato solchi e...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.