Il Pensiero che Non Piace

  Sulle Tracce di una Libertà Scomoda

di mario iannino

Contro il conformismo viscerale: pensare, agire, creare fuori rotta

Viviamo in un tempo che ha reso il pensiero una merce rara. Non perché manchino le opinioni, ma perché abbondano le reazioni. Il sistema sociale e politico contemporaneo — personalizzato, algoritmico, performativo — non premia chi pensa, ma chi aderisce. Non valorizza chi crea, ma chi ripete. In questo contesto, coltivare la libertà di pensiero è un gesto radicale. Un atto di disobbedienza silenziosa, ma potente.

 Il conformismo oggi non è imposto con la forza, ma con la seduzione. 

Il sistema che ingabbia

Si presenta come comfort, come appartenenza, come algoritmo che ci mostra solo ciò che ci rassicura. Chi lavora con serietà — nel senso più ampio del termine: chi educa, chi cura, chi crea, chi pensa — si scontra ogni giorno con una stupidità sistemica. Non si tratta di ignoranza, ma di una forma di anestesia culturale. Un sistema che disincentiva la complessità, che trasforma il dissenso in devianza, che pone l’uno contro l’altro e li rende nemici.

In questo scenario, anche il lavoro quotidiano — qualunque esso sia — può diventare un atto politico. Non per ciò che produce, ma per come lo si fa. Respirare senza disturbare, parlare senza invadere, agire con rispetto: sono gesti minimi, ma profondi. Chi lavora con attenzione, con cura, con etica, si oppone al sistema della fretta, della superficialità, della competizione. È un modo di stare al mondo che non cerca visibilità, ma verità.

  • Un insegnante che lascia spazio al dubbio.
  • Un operaio che rifiuta la logica del profitto cieco.
  • Un impiegato che non si piega alla logica del silenzio.
  • Un artista che non cerca il palcoscenico, ma la relazione.

Questi sono atti di resistenza. Quotidiani, invisibili, ma decisivi.

Gli artisti, i pensatori, i creativi hanno una responsabilità enorme: non aderire. Non diventare macchine da palcoscenico, non cedere alla logica del consenso. L’arte non è decorazione, ma interrogazione. È il luogo dove si può ancora dire ciò che altrove è censurato. Ma per farlo, serve coraggio. Serve scegliere di stare fuori rotta.

L’azione culturale, allora, non è spettacolo. È gesto relazionale, è cura del mondo, è costruzione di senso. È creare spazi dove il pensiero possa respirare, dove le differenze possano convivere, dove il dissenso non sia punito ma accolto.

In tempi di conformismo viscerale, pensare è resistere. Agire con etica è resistere. Creare con libertà è resistere. Non si tratta di costruire progetti, ma di coltivare pratiche. Di scegliere, ogni giorno, di non aderire. Di restare umani.


Commenti

Benvenuti!

Benvenuti!

Chi siamo

Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria. Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati. Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni. Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante. Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale. Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise. Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza. Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare. Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola. Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.

POSTA

benvenuti

```

CERCHIAMO VOCI LIBERE

Aore12 apre le porte a nuove voci! Cari lettori, Aore12 nasce dal desiderio di raccontare la Calabria in modo libero, critico e appassionato. È uno spazio che vive grazie alle idee, alle parole e alle esperienze di chi sceglie di partecipare. E oggi, questo spazio vuole crescere. Se hai voglia di scrivere, condividere riflessioni, denunciare ciò che non va o semplicemente raccontare la bellezza che ci circonda, SEI NEL POSTO GIUSTO! Non servono titoli o curriculum: basta avere qualcosa da dire e il coraggio di dirlo. Cerchiamo collaboratori appassionati: Scrittori, fotografi, artisti, attivisti, pensatori, sognatori… chiunque voglia contribuire con passione e spirito critico. Contattaci! Ogni voce è importante. Ogni contributo è un seme. Facciamo crescere insieme una Calabria più consapevole, più viva, più nostra.

elogio della Bellezza

non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
AMBIENTE CULTURA TERRITORIO EVENTI elogio della BELLEZZA ...appunti di viaggio... at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress

sbirciando qua e là

sbirciando qua e là
notizie e curiosità

ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA

ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA
PERCORSI SUGGERITI

Da un capo all'altro

Da un capo all'altro
Tra storia, miti e leggende

Post popolari in questo blog

l'acqua dei miracoli a S. Domenica di Placanica, RC

lettera alla nipotina che sta per nascere

Lettura contatore dell'acqua a lancette

divulghiamo bellezza!

a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto