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Sulle Tracce di una Libertà Scomoda di mario iannino Contro il conformismo viscerale: pensare, agire, creare fuori rotta Viviamo in un tempo che ha reso il pensiero una merce rara. Non perché manchino le opinioni, ma perché abbondano le reazioni. Il sistema sociale e politico contemporaneo — personalizzato, algoritmico , performativo — non premia chi pensa, ma chi aderisce. Non valorizza chi crea, ma chi ripete. In questo contesto, coltivare la libertà di pensiero è un gesto radicale. Un atto di disobbedienza silenziosa, ma potente. Il conformismo oggi non è imposto con la forza, ma con la seduzione. Il sistema che ingabbia Si presenta come comfort, come appartenenza, come algoritmo che ci mostra solo ciò che ci rassicura. Chi lavora con serietà — nel senso più ampio del termine: chi educa, chi cura, chi crea, chi pensa — si scontra ogni giorno con una stupidità sistemica . Non si tratta di ignoranza, ma di una forma di anestesia culturale . Un sistema che disi...
Parlare seriamente della riforma della giustizia non è semplice! Non è come parlare di calcio al bar mentre si guarda una partita. Però, visto che la riforma va a toccare l'andamento democratico di tuti noi, è opportuno documentarsi. Ecco una versione pensata per un pubblico attento ai temi della giustizia e delle implicazioni nella gestione democratica della giustizia.
coscienza digitale, computer, restrizione, password dimenticate e impossibilità di cambiare. Ho appena comprato un PC nuovo. Bello, potente… peccato che Windows abbia deciso che non posso usarlo. Non posso installare app, non posso disinstallarle, non posso nemmeno riportarlo allo stato iniziale. Ah già, perché non ricordo la password. Ma tranquilli, è per la mia sicurezza . Grazie Microsoft, ora ho un computer che mi guarda, mi giudica… e mi nega l’accesso. La prossima volta compro un tostapane: almeno lui non mi chiede le credenziali per farmi un bel toast o abbrustolire il pane. il Post: repetita iuvant Ho comprato un PC nuovo. Pagato, mio, tutto bello. Peccato che Windows abbia deciso che non posso usarlo. Non posso installare app, non posso disinstallarle, non posso nemmeno resettarlo. Ah, giusto… non ricordo la password. E quindi? Il sistema operativo mi blocca come se fossi un ladro nel mio stesso computer. Complimenti Microsoft: avete creato il primo di...
"libert@ -©mario_iannino2025" Libertà e potere dell’arte: tra democrazia e rivoluzione silenziosa In Italia, la libertà di pensiero è sancita dall’articolo 21 della Costituzione, mentre l’articolo 33 afferma che “l’arte e la scienza sono libere” . Questi principi rappresentano l’espressione più alta della democrazia: il diritto di pensare, creare e condividere senza vincoli. Ma nei fatti, quanto è davvero libero l’artista di esprimere il proprio concetto?
A PROPOSITO DI MADE IN ITALY Ecco cosa ha detto il presidente del consorzio grana padano in merito ai dazi di trump: Stefano Berni, direttore generale del Consorzio Tutela Grana Padano, ha espresso una posizione molto critica riguardo ai dazi del 30% imposti da Donald Trump sui prodotti europei, definendoli un “atto di guerra economica”. Questi i punti salienti delle sue dichiarazioni:
Attenzione a come ti comporti e come ti esprimi sui social media. L’AMERICA a trazione Trump guarda e giudica chi vuole entrare nel territorio a stelle e strisce anche come respira. Addio alle libertà di pensiero parlato e scritto, non importa se espresso per goliardia, satira o altro, perché se in opposizione al pensiero trumpiano il sogno di visitare l’America lo riponi nel cassetto in attesa di tempimigliori.
"oltre i veli" Si fa presto a cambiare status e da risorsa diventare problema. Le trasformazioni sono subordinate ai momenti di gioia quando sono interessate le corde emotive, dai flussi sociali quando c’è di mezzo la questione morale della pubblica utilità, e, infine ma non ultima situazione, dal pragmatismo del vivere quotidiano. Adattamento pragmatico imposto dalla società, e, dalla cultura, dalla politica e dai bisogni collettivi che condizionano la sfera privata dei singoli interessi.
Per i nostri delegati al governo della Repubblica non siamo abbastanza maturi? " Missiva interna parlamentare resa nota da Fratoianni" Piccola considerazione:
Il nonsenso elevato a forma d’arte allontana le masse dal messaggio rivoluzionario e propositivo dell'artista e del relativo lavoro creativo in ogni accezione? Abituati alla bella pittura tutto ciò che esula dal bel dipinto e dalla consuetudine è materia ostica per quanti pigri e digiuni delle evoluzioni epocali in quanto a pensiero e manipolazione dello stesso, in senso figurato e filosofico, l'operazione, provocatoria e performativa è fuorviante?
"per le strade di Gaza è festa quando si ha del cibo" È davvero il caso di fare festa. Brindare a chi sta male e consolarci perché non è toccato a noi. Tra territori devastati dai bombardamenti e popoli che muoiono di fame per colpa di capipopolo determinati a imporre i propri voleri noi continuiamo a sonnecchiare apatici.
In Iran si continua a morire per motivi che noi, occidentali, fortunati per essere nati casualmente in Nazioni laiche, riteniamo assurdi. Morire impiccati per avere manifestato contro il regime dispotico degli ayatollah. Chiedere a gran voce di vivere in uno stato sociale evoluto e democratico non può e non deve essere motivo di morte! Quando uno stato qualsiasi si arroga il diritto di impiccare, togliere la vita ai giovani contestatori, ecco, in quel preciso momento tutti gli Stati democratici degni di questa definizione devono fare sentire la propria voce, essere determinati e accorrere tempestivamente affinché la morte di Stato non si abbatta sugli innocenti rei solo di avere contestato le leggi umane imposte da visioni manichee. L'Iran è un Paese ricco di storia! Ma le vicende di questi ultimi anni la offuscano e gettano fango sulle origini dei popoli che lì vivono.
Accadono cose impensabili oltre i confini occidentali. Mahsa Amini uccisa a 22 anni per il velo indossato male: Le Fuoriusciva una ciocca di capelli e la "polizia morale" l'ha picchiata brutalmente e portata in cella! Davanti a notizie simili si resta increduli non perché da noi le forze dell'ordine siano più "buone" e non usano la violenza ma per una questione di libertà individuale e autodeterminazione. Riteniamo che la libertà individuale non sia ritenuta libertinaggio oltraggioso che se ne fotte della comune morale anche quando espone parti del corpo ritenute "pudiche" o intime ma perché mostrare il volto e quindi il sorriso agli altri è naturale! è sinonimo di socialità. Punto! Verrebbe da ricordare l'evangelico passo del “chi è senza peccato scagli la prima pietra”. In certi ambienti sociali la sottomissione della donna è appannaggio maschilista rafforzato dalle volontà verticistiche politiche e religiose. È ignoranza! Sudditanza...
Per molti di noi le notizie che giungono dall'est probabilmente assumono valenze secondarie rispetto alle esigenze primarie connesse alle difficoltà indotte dalla crisi pandemica e economica degli ultimi anni. Ieri è mancata la luce per quasi l'intera giornata. E le conseguenze sono state, per le famiglie interessate al black out, paradossali. Per noi abituati alle comodità della domotica restare senza energia elettrica per diverse ore ha comportato qualche sacrificio: fare le scale a piedi, evitare di aprire i frigoriferi, limitare l'accesso a internet e non potere usare i telefoni fissi è stata una penitenza! E poi basta una guerra per mostrare le disparità sociali tra le nazioni. Dalle immagini piovute dal fronte ucraino la miseria in cui versa la popolazione è tangibile. È un ritorno al passato! A quando anche da noi mancava ogni sorta di emancipazione tecnologica figlia dei saperi che ha portato benessere e aperture mentali. La povertà è di per sé un oltraggio!...
Da quando è rimasto solo è diventato più diffidente. Il cucciolo di macchia è un meticcio veloce. Agile gira attorno alle persone e gioca con gli altri cani tenuti al guinzaglio dai padroni, scodinzola a tutti quelli che passano ma non si lascia avvicinare. Da quando ha visto strane manovre dal suo vecchio amico umano non si fida più di nessuno. Come dargli torto? Di quattro cani che formavano la sua famiglia lui è l'unico superstite. Altre persone stavano in compagnia del suo amico umano quel giorno. Avevano in mano delle strane imbracature mai viste e indossate prima. E il suo branco lì a fare le feste. Si fidavano. Gli correvano festosi incontro e si lasciavano accarezzare e catturare. Gli uomini li hanno imprigionati con quegli sconosciuti legacci e trascinati all'interno delle macchine. Tranne lui. Lillo; lo chiamo cosi quando gli porto da mangiare qualcosa perché mi ricorda il cucc...
Al bando ogni forma di retorica! Quanto succede nei paesi a guida dittatoriale è , per noi che viviamo quasi comodamente nelle civiltà democratiche grazia al pensiero e al sangue dei nostri padri, inimmaginabile! Impensabile , per noi, l'idea di potere essere oggetto di reclusione coatta per avere espresso un pensiero divergente. Le orrende vicende scritte per la storia col sangue dei deboli e indifesi sotto i regimi totalitari non sembrano essere servite a nulla se ancora adesso le barbarie avvengono impunemente in nome di un imprecisato concetto di “interesse nazionale” che nega alla nazione la libertà di pensiero e di identità. In questi paesi non esiste l'uguaglianza e men che meno le quote rosa e la parità di genere. I dissidenti sono sottoposti a torture o lasciati languire nelle carceri. E la legge non è per niente uguale per tutti nei tribunali. L'indignazione dovrebbe sgorgare spontanea dal nostro essere uomini liberi. Dovremmo essere capaci di trasform...
Trovarsi davanti a un bivio senza segnaletica, navigatore o una semplicissima bussola diventa difficile per chiunque sapere quale direzione prendere. Orientarsi nel buio è difficilissimo per chi non ha l'esperienza e la tecnica dei ciechi. I governi si sono travati davanti a una situazione analoga . Nessuno conosceva le caratteristiche del morbo che attacca l'organismo umano e gli toglie il respiro. E nei casi con regressi importanti dal punto di vista sanitario conduce alla morte per soffocamento. Simile a una devastante broncopolmonite il virus covid-sars19 dopo un tempo lunghissimo in cui tutti, terrorizzati, abbiamo tentato di porre rimedio ancora domina le scene decisionali della politica e le ricerche degli scienziati. I farmaci se pur con qualche effetto collaterale sembrano avere assolto in parte allo scopo. In parte perché, stando alle cronache, non sono scudi definitivi contro il virus. Il terrore è peggio del virus. Le continue discussioni sui mezzi di com...
Chi sa fa e chi no impari. La fucina della vita è sempre coi fuochi dei saperi accesi, alimentati dalla passione fine a sé stessa e anche dall'ambizione e temprano la materia, il corpo e la mente. E grazie a internet e ai devices venduti a prezzi stracciati gli influencer abbondano sulle piazze mediatiche. Alcuni preparati, a ragion veduta, elargiscono vere pillole di generosa saggezza. Altri s'improvvisano esperti in ogni campo dello scibile umano. Tra questi ultimi la gara a chi urla di più e meglio non conosce soste e confini. Ogni strategia è consentita!, tra i nuovi mercanti vige il motto del tanto peggio tanto meglio. E più si alimentano le paure, le incertezze e ancor meglio sono remunerati dai click. I tuttologi, qualificatisi nel recentissimo corso di laurea in massmediologia del web, hanno una risposta a ogni tipologia di problemi. Dalla soluzione politica a quella scientifica non disdegnando suggerimenti passando per i fornelli e i consigli della cucina convin...
Imperativo assoluto: coltivare l'Ingenua Libertà dei bambini. La libertà espressiva è alla base della “scrittura creativa” e i bambini non ancora contaminati dal lessico colto sono maestri inconsapevoli di una narrazione empatica. Il tratto espressivo dei bambini è imprescindibile dal loro mondo. La loro realtà è creazione, immediatezza di essere e vivere episodi di vita quotidiana adagiata sul loro sentimento. Realtà e sogno sono narrati allo stesso modo. Non esistono confini. Si entusiasmano. Trasferiscono nel gesto spontaneo pensieri e desideri in un tutt'uno che è immediatezza del sentire. Non c'è confine tra realtà e sogno. L'ir/realtà è adesso nel cosmo fugace e puerile di un attimo. Un lieve canto d'uccelli. Un battito d'ali. Un soffio ... imprevedibile spensierato attimo Come dice il poeta.
Leoni da tastiera? No! Insetti maleodoranti e schifosi che si cibano di merda. È diventata una terapia l'atto della scrittura! Possiamo farlo tutti, basta un computer o un tablet, un telefonino. La terapia della scrittura domina il web . non si nega a nessuno neppure agli stupidi scaricare le tensioni attraverso e con la scrittura, e internet, come disse un notissimo scrittore e fine intellettuale, ha concesso la possibilità di farlo a chiunque. Umberto Eco, ché in un primo momento ritenni elitaria la considerazione e perciò non condivisibile, alla luce dei fatti, viste le tante stronzate liberate a cuor leggero sui social e, peggio, sui blog e giornali on-line di quanto si pubblica e si legge, dicevo, devo ricredermi e dargliene atto: aveva e ha ragione. Devo dargliene atto: Sì ha detto una grande incontestabile verità Umberto Eco: Internet ha concesso il diritto di parola agli stupidi. E anche se la libertà di parola è espressamente contemplata e tutelata nei diritti ins...
Anche se viviamo in uno Stato laico c'è una religione che di fatto iniziamo a apprendere fin dalla tenera età. I nostri genitori fin dalla nostra venuta al mondo ci consacrano al Signore attraverso la cerimonia del S. Battesimo. E poi, nel periodo delle scuole elementari ci iniziano al catechismo per farci apprendere la vita secondo i Vangeli del Salvatore, nostro Signore Gesù Cristo. La storia è avvincente per i miracoli narrati e le liete novelle tramandate dagli apostoli quanto cruda per le violenze subite da Gesù negli ultimi istanti della sua vita terrena. Violenze che hanno superato la bestialità primordiale dell'uomo sul Figlio dell'Uomo. Una cieca e stupida bestiale violenza inferta sadicamente su un uomo inerme fino a qualche ora prima osannato e seguito da una miriade di persone che vedevano in Lui il Salvatore. La narrazione ci racconta di un uomo che parlava d'amore, pace e comprensione. Un uomo dalle parabole chiare. La sua allegoria si faceva capire a...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.