Evan Penny scultore iperrealista geniale?

Camminando per la città un manifesto pubblicitario cattura la mia attenzione, e questo, dal punto di vista del marketing è importante!, mi avvicino per osservare meglio e capire di che si tratta. Altri manifesti attaccati sopra lasciano trasparire qualche lettera, mezzo viso schiacciato e deformato dalla lente degli effetti speciali. È senza dubbio un ritratto, penso. Più tardi sul giornale un articolo mi svela l'arcano: “al marca di Catanzaro il genio di Evan Penny”. 40 sculture lavorate in digitale e poi terminati con la minuzia del particolare, forse sintomo di una psicosi latente nell'uomo che cercava il perfetto nell'imperfetto o forse la sindrome feticista di certa cultura che evince nei particolari, in questo caso i capelli e i peli del corpo, il passaggio del tempo sulle teste. Iperrealismo distorto quello di Evan Penny, artista sudafricano residente in Canada che fa parte della scuderia Sperone Westwater di New York insieme ad altri artisti dell...