Diritto alla salute e alle cure
Diciamo in Calabria: Mentra u mmedicu studijia u malatu
s’ind’a và!
E cioè: mentre il medico studia il paziente muore! Però, abbiamo la primogenitura dell’informatizzazione sanitaria!
In Calabria, la cartella sanitaria personale digitale è già
una realtà grazie al Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Questo sistema
consente ai cittadini di accedere online ai propri dati sanitari, come referti,
prescrizioni, cartelle cliniche e persino il green pass.
A partire dal 19 maggio 2020, l’alimentazione del fascicolo
avviene automaticamente, senza necessità di consenso.
Infatti, dal luglio 2025, la Regione ha avviato la dematerializzazione
delle cartelle cliniche, rendendo disponibili online anche i documenti di
ricovero.
Bello, vero? Trovare tutta la documentazione in un batter
d’occhio.
Peccato che le priorità e le urgenze siano ben altre e
sempre disattese per chi è affetto da qualche malanno. Vediamo:
Chi non ha mai chiamato il numero verde per le prenotazioni?
Il cup on-line è un servizio, che nelle intenzioni è uno strumento utilissimo
per i cittadini che devono recarsi a fare una visita specialistica.
Sicuramente tutti abbiamo avuto a che fare con questo mezzo
di tortura contemporaneo che corrisponde al numero: 0961789789. Composto il
numero, una voce registrata dà i primi suggerimenti.
Muniti di ricetta, dematerializzata, quella bianca per
capirci, un foglio di carta e la penna per prendere appunti, attendono che la
voce robotica chiede i numeri della
ricetta e i dati anagrafici. Dopodiché, il sistema fa un primo sondaggio per vedere
le possibilità. Solitamente, se va bene e di lusso, si aggira attorno al mese,
mese e mezzo.
Rifiutata la prima scelta la parola passa alle signorine del
call center, e finalmente una voce umana dopo avere consultato i dati, propone:
signore tra un mese, le va bene, nella provincia di Catanzaro?
Ovviamente NO! Rispondi. Se possibile gradirei che fosse al
più presto, in settimana e in Catanzaro.
Vediamo; accondiscende la voce umana. L’unica è tra un mese
e mezzo all’Umberto I alle ore 8,30, le va bene?
No, signori’ non mi può andare bene è una cosa di una certa
urgenza, sinnò moru prima da visita,
prima non è possibile?
No! Signore, mi dispiace. E figurati a me! Purtroppo le
liste sono strapiene, signore. Può tentare con l’intramoenia. E che cos’è? È il
servizio a pagamento… sono dei dottori specializzati che fanno visita dentro l’ospedale
e pagano una quota alla struttura per l’appoggio logistico che l’amministrazione
sanitaria concede. Questo significa visita intramoenia. A pagamento…
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