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Israele vs Palestina, una riflessione evangelica

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  ISRAELE, GAZA E LA CRISI MORALE DELL’OCCIDENTE: UN'ANALISI SCOMODA E NECESSARIA. Di Vittorio Politano  Una riflessione alla luce del Vangelo, del diritto internazionale e della posizione della Chiesa cattolica

Grazie agli occhi di Lucia Goracci

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  Oggi ho visto una Lucia Goracc i visibilmente tesa. Non era come al solito sui campi devastati dalla furia di Israele ma, probabilmente, in un balcone dello stabile dov’è ospitata la troupe. E mentre parlava, il suono di un clacson disturbava il suo racconto.

Lo sterminio di un Popolo

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 LA VERGOGNA DI GAZA E L’IPOCRISIA DEI POTENTI VERI E FALSI, GIGANTI E NANI DI MORALITÀ  Mentre l’uomo della “pace in ventiquattr’ore”, candidato al Nobel dall’uomo della guerra, gioca a Golf nelle sue ricche ed esclusive proprietà in Scozia, il suo amico Netanyahu, l’uomo che lo vuole a quel Nobel, continua a gettare bombe sulle città già rase al suolo e sulle terre già distrutte e bruciate di Gaza. 

Crash. L'equilibrio si è rotto!

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  DIALOGO E CONFRONTO NELLE DEMOCRAZIE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE TRA STATI E POPOLI! Deescalescijon, (de-escalation) dicono con aspetto contrito i leader in tv. Che dovrebbe significare una sorta di freno a mano, una marcia indietro contro l’azione bellicista in generale. Che però nasconde una sorta di sudditanza nei confronti dei potenti della terra.

Operatori di pace, sempre

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Fai agli altri quello che vorresti che gli altri facessero per te ...  Temo più la fame e le malattie per malnutrizione che le bombe dal cielo. Dice una mamma alle telecamere dei cronisti in Palestina e Intanto il cameraman inquadra una ciurma di bambini che assedia gli uomini addetti alle cucine da campo impegnati con i mestoli a girare e distribuire la sbobba ai bambini supplicanti.

P.P.P... svuotate dall'orgia del potere

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 LE CONSONANTI DELLA GUERRA E DELLA PACE  Tre P, la consonante usata per tre parole, che dominano la scena mondiale su quelle quattro tavole ammalorate su cui si sta recitando la farsa più drammatica della storia dell’ultimo ventennio. P come pace. P, come pacifisti. P, come pacificatori. A queste si aggiungono altre tre P. P come Potenza. P, come potere. P come Pane. 

Terrore e morte nella Striscia di Gaza

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  Ancora delitti a Gaza. Lo sterminio prosegue. Sembra un film proiettato nelle case della gente seduta comodamente davanti al piatto fumante e lontana dalla schifosa sorte toccata agli abitanti della Palestina.  Una fiction reale girata in presa diretta in cui, a differenza dei format studiati per stuzzicare i pruriti dei guardoni, bambini e persone inermi colpevoli di essere nati lì muoiono innocenti.

Ipocrisie svelate

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 Un urlo di sdegno per bloccare lo stermino Quasi sempre il ruolo di chi è alla guida della collettività, anche se risicata, condiziona la pancia del popolo, cioè gli effetti prodotti da determinati fattori ed ai quali si vorrebbe reagire con maggiore veemenza. È la testa che deve vincere le emozioni. Lo impone il ruolo; anche se le emozioni represse nel linguaggio traspaiono dal linguaggio spontaneo del corpo ché difficile da reprimere.

Manca il dolore

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di Franco Cimino   LA FARSA DI ISTAMBUL, LE MORTI DI BAMBINI E GLI AFFARI MILIARDARI  “Su Gaza non condividiamo la posizione di Israele… “ La Presidente del Consiglio. “Incontriamoci, parliamoci, guardiamoci, negoziamo, trattiamo. “ Il Papa. Manca il dolore in queste parole. In tutte manca il dolore vero. Che ha un solo nome, un solo sentimento. E supera pure quello della stessa pietà. 

Arroganza e vendetta nemici della pace

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 Le azioni criminali del governo di Netanyahu non fanno più impressione. L’opinione pubblica fuori da Gaza sembra essere vaccinata alla brutale aggressione che una parte di Israele sta attuando da molto tempo sulle popolazioni inermi della Striscia e anche nei Paesi limitrofi.

La Geopolitica dei nuovi tiranni

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 E CHE BELLA PACE STANNO PREPARANDO SULLA SPARTIZIONE DEL MONDO E LE ROVINE DI CITTÀ E NAZIONI! di Franco Cimino

Pace per gli inermi violentati dalle miserie

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 In gergo calabrese, per intendere che a rimetterci sono sempre gli innocenti, quali vittime sacrificali coinvolte loro malgrado, in episodi sconsiderati c'è un aforisma che recita: I ciucci si‘mbriganu e i varrili si sdoganu morza morza. (gli asini litigano e le otri si rompono, vanno in frantumi, e l'acqua si perde).

Israele, quanti assecondano Netanyahu?

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 La furia di Netanyahu ha offuscato Putin.  È una carneficina ingiustificata, un crimine contro l'umanità indicibile l'azione bellica condotta da Israele sotto la bandiera di Netanyahu.  Non è  più autodeterminazione alla difesa di Israele e diritto d'esistere per il popolo di Sion quanto sta avvenendo in Medo Oriente. È pura macelleria sociale compiuta cinicamente sugli inermi.  La determinata arroganza di un manipolo alla guida d'Israele sta distruggendo la speranza di pace. Nessuno può decidere sulle vite altrui. Solo l'Eterno può. 

Basta Netanyahu ferma il massacro!

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 Voi che vivete al sicuro nelle vostre tiepide case ... Questo scriveva dal campo di prigionia Primo Levi. Ebreo internato. Costretto allo stato inumano che, prostrato, sopravviveva dipendendo dagli umori di pazzi esaltati. ANIMALI  diabolici assurti a dominatori cavalcando la stupidità del popolo  autodeterminatosi puro e ariano.

Insieme per la pace

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  Ars oratoria. Arte della parola. Da lontano e al sicuro siamo bravi a parlare. Dire tutto e il contrario di tutto. Essere al fianco dei bambini che soffrono   e a quanti subiscono le offese mortali inflitte dagli oppressori. Ormai i morti non si contano e gli aiuti umanitari, il cibo e le medicine, i vaccini essenziali per non morire di tifo e malaria pur essendo ammassati nei pressi delle città morenti non possono essere utilizzati. Medici e volontari non hanno l’accesso nei centri offesi e martoriati dai bombardamenti.

Gaza, rispetto e tutela della popolazione indifesa

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  " ©iannino2024-come foglie in balìa del vento- biro rossa su cartoncino" Indignarsi non costa nulla! Davanti ai crimini di guerra l’indignazione è un sentimento di poco conto. Chi impone l’uso delle armi al proprio esercito e scarica grappoli di morte dal cielo diffondendo terrore e distruzione sugli inermi è degno di un solo appellativo: assassino. Perché Bombardare scuole, ospedali e luoghi di culto cinicamente per cercare di colpire i guerriglieri della fazione opposta è una barbarie indegna! Punto!

Mefisto o la vita?

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  "bombe su noi- ©iannino2024" Oltre 40mila i morti da ottobre ad oggi in Gaza rasa al suolo dalla rabbia di quanti stanno dietro a Netanyahu. Quella rabbia esplosa in reazione allo scempio dei terroristi alla strage più grande di cui si ha notizia finora compiuta sabato 7 ottobre del 2023 all’alba da Hamas al festival Supernova , un rave party organizzato nel sud di Israele. Per ore i miliziani di Hamas hanno inseguito a bordo di jeep, moto e pickup le persone che cercavano di fuggire o nascondersi. Belve dalle fauci insanguinate! Quanti muovono gli eserciti guidati dalla cecità sulla gente inerme. In oltre 300 giorni dall’inizio dei massacri su Gaza si stimano in oltre quarantamila i morti decimati dai bombardamenti israeliti.

Venti di guerra all'orizzonte

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  Sembra che il peggio debba ancora venire. Gli episodi documentati dai media dimostrano la totale assenza di umana bontà verso i deboli. Sparare sulla gente inerme in fila per racimolare qualche boccone per se e la famiglia è un crimine.

Basta infanticidi, genocidi e guerre nazionaliste

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  Ricordo quando lessi il diario di Anna Frank alle elementari.   Rimasi letteralmente inebetito.

ISRAELE FERMATI!

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  Rabbia e vendetta sono sentimenti demoniaci quando il risultato di queste sfocia in macelleria umana! Un brivido corre lungo la schiena e le lacrime solcano il volto davanti alle immagini della strage che gli israeliti stanno facendo su Gaza. Distruzione e morte piovono indiscriminatamente sugli innocenti che vi risiedono. Le bombe non fanno distinzione tra terroristi, soldati, civili, bambini e donne indifese e men che meno vecchi, ammalati, indifesi!

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