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lunedì 23 giugno 2025

SOS USA. HELP!

 

Salviamo il MOndo dall'avidità, dall'idolatria, dalla misoginia, dai dogmi e dalle dottrine oscurantiste seminatrici di morte.

domenica 22 giugno 2025

Trump il bullo, Netanyahu il sanguinario e noi

 


“U voi chjiama cornutu u ciucciu”.

Il bue chiama cornuti l'asino. Da noi diciamo così quando qualcuno accusa un altro delle proprie pecche e proietta la cattiveria perpetrata sugli innocenti con disonestà intellettuale confidando nell'indolenza collettiva.

sabato 14 giugno 2025

Perché?

 di Franco Cimino 

GAZA, LO STERMINO DI UN’INTERA FAMIGLIA, BARBARIE NELLA BARBARIE. E QUEL NUOVO AEREO ITALIANO ATTERRATO PIENO DI DOLORE A CIAMPINO



giovedì 5 giugno 2025

M.O. Urge una cultura di Pace!

 


Immobile tra i calderoni vuoti della cucina da campo; le braccia cadono inerti lungo i fianchi, il corpo trema e le mani serrano una pentola vuota che avrebbe sperato di riempire; ma non è arrivata in tempo. La bambina osserva. Inebetita.

giovedì 22 maggio 2025

P.P.P... svuotate dall'orgia del potere

 LE CONSONANTI DELLA GUERRA E DELLA PACE 

Tre P, la consonante usata per tre parole, che dominano la scena mondiale su quelle quattro tavole ammalorate su cui si sta recitando la farsa più drammatica della storia dell’ultimo ventennio. P come pace. P, come pacifisti. P, come pacificatori. A queste si aggiungono altre tre P. P come Potenza. P, come potere. P come Pane. 

mercoledì 21 maggio 2025

Terrore e morte nella Striscia di Gaza

 

Ancora delitti a Gaza.






Lo sterminio prosegue. Sembra un film proiettato nelle case della gente seduta comodamente davanti al piatto fumante e lontana dalla schifosa sorte toccata agli abitanti della Palestina. 

Una fiction reale girata in presa diretta in cui, a differenza dei format studiati per stuzzicare i pruriti dei guardoni, bambini e persone inermi colpevoli di essere nati lì muoiono innocenti.

venerdì 16 maggio 2025

Manca il dolore

di Franco Cimino 

 LA FARSA DI ISTAMBUL, LE MORTI DI BAMBINI E GLI AFFARI MILIARDARI



 “Su Gaza non condividiamo la posizione di Israele… “ La Presidente del Consiglio. “Incontriamoci, parliamoci, guardiamoci, negoziamo, trattiamo. “ Il Papa. Manca il dolore in queste parole. In tutte manca il dolore vero. Che ha un solo nome, un solo sentimento. E supera pure quello della stessa pietà. 

lunedì 5 maggio 2025

Arroganza e vendetta nemici della pace


 Le azioni criminali del governo di Netanyahu non fanno più impressione. L’opinione pubblica fuori da Gaza sembra essere vaccinata alla brutale aggressione che una parte di Israele sta attuando da molto tempo sulle popolazioni inermi della Striscia e anche nei Paesi limitrofi.

martedì 8 aprile 2025

La tregua tra guerra e pace

 di Franco Cimino

SONO BUGIARDI ANCHE NELL’IPOCRISIA. LE MIE DOMANDE INQUIETE.


Ma che tregua è quella in cui si continua a bombardare? A sparare. A distruggere. Massacrare vite umane, in particolare bambini. Che tregua è quella in cui si gettano bombe su obiettivi civili, case, scuole, ospedali, strade? Quel che restano ancora, evidentemente. Ché  altro da distruggere non c’è. Resta solo l’annientamento totale della popolazione. 

martedì 21 gennaio 2025

Tregua?

  Ricostruzione dei siti devastati e bisogni.

Dopo 15 mesi di nefandezze pare che inizi il tempo della ricostruzione nei territori distrutti dalla follia supportata dalla volontà di vendetta per l’eccidio del 7 ottobre del governo israelita in carica.


sabato 4 gennaio 2025

Innocenti, ancora vittime sacrificali in M. O.

 

"maschere, bozzetto su cartoncino"

Che cosa avrebbe fatto Picasso davanti allo scempio che, per onestà intellettuale, è da definire mattanza per opera del macellaio operante nella striscia di Gaza e zone limitrofe? Quali altre esternazioni indignazioni e preghiere verso un Dio che sembra non vedere l’inumana questione in Medio Oriente? Quante lacrime, ancora, di genitori inermi davanti ai corpicini morti per il freddo di questi giorni e quelli sotterrati dalle macerie dalle bombe israelite?

venerdì 11 ottobre 2024

Israele, quanti assecondano Netanyahu?

 La furia di Netanyahu ha offuscato Putin. 


È una carneficina ingiustificata, un crimine contro l'umanità indicibile l'azione bellica condotta da Israele sotto la bandiera di Netanyahu.  Non è  più autodeterminazione alla difesa di Israele e diritto d'esistere per il popolo di Sion quanto sta avvenendo in Medo Oriente. È pura macelleria sociale compiuta cinicamente sugli inermi. 

La determinata arroganza di un manipolo alla guida d'Israele sta distruggendo la speranza di pace.

Nessuno può decidere sulle vite altrui. Solo l'Eterno può. 

martedì 24 settembre 2024

Basta Netanyahu ferma il massacro!


 Voi che vivete al sicuro nelle vostre tiepide case ... Questo scriveva dal campo di prigionia Primo Levi. Ebreo internato. Costretto allo stato inumano che, prostrato, sopravviveva dipendendo dagli umori di pazzi esaltati. ANIMALI  diabolici assurti a dominatori cavalcando la stupidità del popolo  autodeterminatosi puro e ariano.

lunedì 12 agosto 2024

Gaza, rispetto e tutela della popolazione indifesa

 

" ©iannino2024-come foglie in balìa del vento-
biro rossa su cartoncino"

Indignarsi non costa nulla!

Davanti ai crimini di guerra l’indignazione è un sentimento di poco conto. Chi impone l’uso delle armi al proprio esercito e scarica grappoli di morte dal cielo diffondendo terrore e distruzione sugli inermi è degno di un solo appellativo: assassino. Perché Bombardare scuole, ospedali e luoghi di culto cinicamente per cercare di colpire i guerriglieri della fazione opposta è una barbarie indegna! Punto!

martedì 6 agosto 2024

Pace! Basta guerre in nome dell'infanzia negata

 


Il rischio di cadere nella retorica in pittura c'è.

La figurazione nell'impostazione scenica serve per rendere concrete certe idee e la storia occidentale è piena. I maestri del passato chiamati per narrare episodi religiosi oppure per magnificare gesta di condottieri o più semplici momenti di quotidianità familiare nei nobili casati sapevano come arrivare alla sintesi ed ottenere narrazioni potenti. La storia dell'arte è satura della maestria realista e iper realista. I realisti, vivendo epoche povere, anzi, prive del marchingegno che cattura l'attimo in un istante, dovettero escogitare espedienti tra i più disparati per raffigurare verosimilmente in pittura l'illusione del reale. Riprodussero la realtà attraverso varie tecniche: il reticolo, lo spolvero, la prospettiva, quindi la geometria, e con gli specchi della camera ottica disegnarono soggetti e quinte capovolte. All'epoca la pittura realista doveva attenersi ai canoni allorché doveva narrare attimi di vita e allegorie.

lunedì 5 agosto 2024

Mefisto o la vita?

 

"bombe su noi- ©iannino2024"

Oltre 40mila i morti da ottobre ad oggi in Gaza rasa al suolo dalla rabbia di quanti stanno dietro a Netanyahu. Quella rabbia esplosa in reazione allo scempio dei terroristi alla strage più grande di cui si ha notizia finora compiuta sabato 7 ottobre del 2023 all’alba da Hamas al festival Supernova, un rave party organizzato nel sud di Israele. Per ore i miliziani di Hamas hanno inseguito a bordo di jeep, moto e pickup le persone che cercavano di fuggire o nascondersi.

Belve dalle fauci insanguinate! Quanti muovono gli eserciti guidati dalla cecità sulla gente inerme.

In oltre 300 giorni dall’inizio dei massacri su Gaza si stimano in oltre quarantamila i morti decimati dai bombardamenti israeliti.

venerdì 8 dicembre 2023

Gaza, scene immonde

 Dopo un po' subentra l'abitudine!

Dopo l'indignazione iniziale per i crimini contro i palestinesi residenti nella striscia di Gaza, l'opinione pubblica ha volto le attenzioni altrove. 

mercoledì 11 ottobre 2023

Pace in Medio Oriente

 


Casa è sinonimo di serenità!

È il luogo in cui ci sentiamo al sicuro. La casa È un luogo sacro, inviolabile!

Legittimando la reazione sanguinosa di Israele sulla striscia di Gaza si legittima l'uso della forza violenta tesa alla distruzione dei civili. Oltre 2milioni di civili incolpevoli, palestinesi e di altre nazionalità, sono sotto assedio nei centri bombardati dall'esercito israeliano in armi.

Una reazione spropositata quella di bombardare e mettere sotto assedio famiglie incolpevoli dell'assurda azione di Hamas che, visti i fatti, non sembra sia stata un'azione contro Israele. Il campo di guerra si allarga.

Indubbiamente l'orrore pervade chiunque davanti alle scene apocalittiche dei corpi trucidati che i primi soccorsi hanno visto nelle case violentate dalla furia dei terroristi di hamas. Una scena inimmaginabile persino nei prosceni dei triller cinematografici:

Una scia di sangue davanti ai corpi senza vita stesi a terra. Corpi di israeliani braccati, trascinati sul letto o colpiti nella notte nella piccola comunità di Kfar Aza a circa 200 metri dal confine con Gaza. Un luogo curato e pieno di bambini, passeggini, palloni, pareti colorate. Non è rimasto niente. Un attacco feroce, a sorpresa. Molti erano in camera da letto, alcuni avevano valigie pronte. Innocenti uccisi, caduti sotto i colpi di fucili, granate, coltelli. Una crudeltà orrenda.

venerdì 18 luglio 2014

Mediterraneo, dove s'infrangono i sogni

Rimanere vittime delle strategie politiche europee e nazionali. Soffrire per la povertà imposta dalle logiche bancarie e fiscali. Diventare cibo per avvoltoi nel deserto o i pesci del Mediterraneo che differenza fa?

Di storie di mercenari e macellai sono piene le cronache. E tutte le storie dei conflitti violenti o falsamente democratiche che dicono di perseguire fini socialmente belli e utili finiscono sempre col nascondere il male. La parte più oscura e indemoniata dell'animo umano.

Finire di vivere sotto i bombardamenti israelo-palestinesi.
Distruggere i sogni dei piccini e dei grandi all'ombra delle religioni e delle persecuzioni storiche che la maggior parte dei popoli hanno subito nei millenni passati e recenti è semplicemente demenziale!

Com'è demenziale accusare le industri d'armi ogni volta che scoppia una guerra … o forse qualcuno pensa che siano le holding belliche a foraggiare i capi di Stato come è avvenuto in alcuni casi denunciati nella sanità?

Comunque sia, mentre l'odore del sangue e della polvere si alza nel cielo di Gaza tra l'acre dei corpi straziati dai bombardamenti e il crepitio dei fuochi amici e nemici, altri profughi giungono stipati sulle carrette con la speranza di migliorare la propria vita e quella dei figli in Calabria e Sicilia.

Certo, avranno pensato, meglio continuare a non mangiare, saltare qualche pasto, camminare sotto il sole con la vana speranza di vendere qualcosa ai pochi bagnanti che occupano le spiagge piuttosto che rimanere in Africa essere sfruttati, schiavizzati fin dalla tenera età, rapiti e arruolati, segregati nelle miniere, nelle piantagioni, attività che fanno la ricchezza di narcotrafficanti e rispettabili, all'apparenza, uomini d'affari. Dunque, facendo due conti, piuttosto che rimanere a morire di morte certa nella loro terra, i migranti, hanno comprato o barattato il prezzo del biglietto di sola andata verso un futuro incerto ma colmo di speranza.

Niente di nuovo dunque sotto il cielo. Guerre e conflitti falsamente ideologici serpeggiano in terra e contaminano le intelligenze allo scopo di raggiungere il potere su solide fondamenta all'insegna del potente dio denaro.

Anche in Italia è la stessa menata. Un parlamento guidato da un segretario di partito che vuole imporre le sue visioni della politica ad una Nazione e ai cittadini. Un'assise che non ha i requisiti democratici per governare ma che vuole dettare le leggi (discutibili e migliorabili in una democrazia vera) in merito a elezioni, politiche sociali, lavoro. Insomma, l'impianto politico che dovrebbe tenere in piedi una Nazione e dare impulso alla ripresa europea.

martedì 20 novembre 2012

fermare la strage in Palestina è possibile

BASTA GUERRE DI RELIGIONE!

Dio è distratto oppure talmente buono e fiducioso da aspettarsi un cambiamento di rotta dall'umanità?
Non ci sono altre scuse per chi crede in un Essere Superiore che, stando alle Sacre Scritture, pare abbia promesso la Palestina agli Ebrei. E la promessa è da mantenere; costi quel che costi! Cosicché di guerra in guerra gli Ebrei conquistano terreni ai danni del popolo palestinese che lì ci abita dalla notte dei tempi.

La Palestina è luogo e punto d'incontro di più religioni e Gerusalemme è il fulcro. Inutile fare storia antica del territorio e dei popoli, basti pensare che nell'antichità non esistevano confini geografici nazionali ma esistevano degli insediamenti urbani definiti “città stato” autosufficienti. Detto ciò, ad ogni cervello pensante, risulta difficile comprendere o peggio giustificare le guerre che si sono succedute nel corso dei secoli. E totalmente assurde e fuori da ogni logica le distruzioni di massa di questi ultimi giorni.

A nulla sembra sortire l'appello del presidente americano, Barack Obama, nei confronti del presidente egiziano Mohamed Morsi e del premier israeliano, Benyamin Netanyahu.
Tant'è che nel frattempo ha fatto dirottare sul Mediterraneo tre navi da guerra in modo da, nel caso la situazione dovesse precipitare e si rendesse necessario, organizzare l'evacuazione dei cittadini statunitensi. Si tratta di unità anfibie d'assalto (portaelicotteri e trasporti armati che trasportano un contingente di Marine e diversi unità da sbarco più piccole).

Fa rabbrividire il sondaggio diffuso dal quotidiano Haaretz : l'84% degli israeliani appoggia l'operazione «Colonna di nuvola», contro un misero 12% .
mentre è solamente il 30% del campione di israeliani consultato dal giornale a dirsi favorevole ad un attacco via terra su Gaza , mentre il 39% intende continuare solo con gli attacchi aerei.
Estremista, invece, la posizione del figlio di Sharon, Gilad, secondo lui bisognerebbe radere al suolo tutta Gaza.
Da mercoledì scorso, quando è iniziato il clima di follia, sono 100 le vittime palestinesi da ascrivere all'offensiva aerea israeliana (fonte, ministero della Salute dell'enclave costiera, gestito da Hamas, pubblicata su una pagina Facebook. In cinque giorni di attacchi i feriti sarebbero oltre 700. Lunedì mattina l'offensiva israeliana contro i gruppi palestinesi avrebbe mietuto oltre dieci vittime. In mattinata quattro persone sono state uccise in un quartiere di Zeitun, nella città di Gaza: fra le vittime 2 ragazze di 20 e 23 anni e un bambino di 5 anni).
Possono queste morti giustificare motivazioni storiche e o religiose e quant'altro la fantasia umana imbastisce?

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