Dopo un po' subentra l'abitudine!
Dopo l'indignazione iniziale per i crimini contro i palestinesi residenti nella striscia di Gaza, l'opinione pubblica ha volto le attenzioni altrove.
Dopo un po' subentra l'abitudine!
Dopo l'indignazione iniziale per i crimini contro i palestinesi residenti nella striscia di Gaza, l'opinione pubblica ha volto le attenzioni altrove.
È il luogo in cui ci sentiamo al sicuro. La casa È un luogo sacro, inviolabile!
Legittimando la reazione sanguinosa di Israele sulla striscia di Gaza si legittima l'uso della forza violenta tesa alla distruzione dei civili. Oltre 2milioni di civili incolpevoli, palestinesi e di altre nazionalità, sono sotto assedio nei centri bombardati dall'esercito israeliano in armi.
Una reazione spropositata quella di bombardare e mettere sotto assedio famiglie incolpevoli dell'assurda azione di Hamas che, visti i fatti, non sembra sia stata un'azione contro Israele. Il campo di guerra si allarga.
Indubbiamente l'orrore pervade chiunque davanti alle scene apocalittiche dei corpi trucidati che i primi soccorsi hanno visto nelle case violentate dalla furia dei terroristi di hamas. Una scena inimmaginabile persino nei prosceni dei triller cinematografici:
Una scia di sangue davanti ai corpi senza vita stesi a terra. Corpi di israeliani braccati, trascinati sul letto o colpiti nella notte nella piccola comunità di Kfar Aza a circa 200 metri dal confine con Gaza. Un luogo curato e pieno di bambini, passeggini, palloni, pareti colorate. Non è rimasto niente. Un attacco feroce, a sorpresa. Molti erano in camera da letto, alcuni avevano valigie pronte. Innocenti uccisi, caduti sotto i colpi di fucili, granate, coltelli. Una crudeltà orrenda.
Mario Iannino, 2007, a scuola di seduzione C'è un universo abitato da più categorie di persone che lascia spazi a gestualità inusu...