Nel teatro della vita siamo primi attori
Tra la vita e la morte scelgo il fiore dell'attesa Questo fine anno non tutti festeggiano. Poche luci e luminarie dai balconi a sottolineare lo spirito delle festività raggruppate in questo codazzo di tempo dell'anno 2021. Gli echi delle sofferenze dei popoli che sono costretti a imbarcarsi anche contro la propria volontà giungono sulle nostre tavole imbandite per lo più senza nemmeno sfiorarci. Ognuno è chiuso nel proprio dolore. Un dolore intenso, a volte, per la perdita di un congiunto deceduto per covid o altra patologia che ancora sfugge alle regole scientifiche conosciute. Non ci sono farmaci o terapie idonee per contrastare certe patologie tumorali. E qui si tocca con mano tremante la fragilità umana e l'impossibilità oggettiva di chi affida ogni possibilità di difesa immunitaria alla scienza quasi fosse un dogma. I ricercatori, gli scienziati coi loro studi hanno donato moltissimo all'umanità in termini di contrasto ai virus e alle pandemie. Le cronache lo ...