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Visualizzazione dei post con l'etichetta diritti

Diritto alla salute e alle cure

  Diciamo in Calabria: Mentra u mmedicu studijia u malatu s’ind’a và! E cioè: mentre il medico studia il paziente muore! Però, abbiamo la primogenitura dell’informatizzazione sanitaria!

Addio al sogno Americano

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  Attenzione a come ti comporti e come ti esprimi sui social media. L’AMERICA a trazione Trump guarda e giudica chi vuole entrare nel territorio a stelle e strisce anche come respira. Addio alle libertà di pensiero parlato e scritto, non importa se espresso per goliardia, satira o altro, perché se in opposizione al pensiero trumpiano il sogno di visitare l’America lo riponi nel cassetto in attesa di tempimigliori. 

Birmania è Cristo in croce

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Anche se viviamo in uno Stato laico c'è una religione che di fatto iniziamo a apprendere fin dalla tenera età. I nostri genitori fin dalla nostra venuta al mondo ci consacrano al Signore attraverso la cerimonia del S. Battesimo. E poi, nel periodo delle scuole elementari ci iniziano al catechismo per farci apprendere la vita secondo i Vangeli del Salvatore, nostro Signore Gesù Cristo. La storia è avvincente per i miracoli narrati e le liete novelle tramandate dagli apostoli quanto cruda per le violenze subite da Gesù negli ultimi istanti della sua vita terrena. Violenze che hanno superato la bestialità primordiale dell'uomo sul Figlio dell'Uomo. Una cieca e stupida bestiale violenza inferta sadicamente su un uomo inerme fino a qualche ora prima osannato e seguito da una miriade di persone che vedevano in Lui il Salvatore. La narrazione ci racconta di un uomo che parlava d'amore, pace e comprensione. Un uomo dalle parabole chiare. La sua allegoria si faceva capire a...

EU Trucchi e inganni ai danni dell'Italia

Il grande vecchio ci riprova. Esce allo scoperto e loda Gentiloni. Gentiloni, a dire il vero, mantiene il profilo basso. Vuole far credere che è lui il “moderato” che fa stare sereni gli imprenditori e la povera gente. Agli anziani over 75 con un reddito basso Gentiloni abbuona il canone rai e lo urla ai quattro venti. Perché Lui dice di essere vicino ai bisogni della gente e che si deve creare lavoro, dare fiducia e fare rinascere la fiducia nei giovani per restare in Europa da leader e non da ruota di scorta. Purtroppo l'europa che sognavamo è lontana! Questa Europa è dei furbi. È, per alcuni, un luogo ampio e franco, adatto per delocalizzare le aziende nei territori poveri che offrono mano d'opera a basso costo e concedono alle aziende bonus fiscali che in altri Paesi non sono pensabili. La guerra tra poveri è stata forse sancita per decreto dai governanti col cuore di lupi che vestono pelli d'agnello? La vicenda ' EMBRACO ' non è e non sarà l...

Fedeli per decreto

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Le leggi servono per disciplinare la società e quindi gli uomini che vivono nelle comunità in cui si applicano. La disciplina delle leggi riguarda il modo di intendere le cose comuni; i diritti e i doveri che ogni cittadino appartenente alla comunità deve conoscere e rispettare. Vi è il diritto politico, civile, religioso, appunto! Però, chiedo: si può regolamentare con una legge la spiritualità, il bisogno “irrazionale” votato alla misticità, all'imprescindibile necessità interiore che porta ad astrarre il Supremo dalla materia e quindi all'Assoluto? Può, una comunità, essere indotta a pregare altrove e dentro limiti fisici imposti da un incomprensibile articolo scritto dagli uomini anche se definito “diritto canonico”? Se fosse così allora non si dovrebbe dire messa neanche nelle piazze e nelle foreste... che non ricadono in una area diocesana disciplinata da un notaio. Dietro l'attuale decisione di mons. Renzo, vescovo di Vibo-Mileto-Tropea , e la fondaz...

Bangladesh davvero l'Isis dietro gli attentatori?

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Bangladesh, il dramma di un Paese povero La causa che genera i mali peggiori si chiama profitto. È per profitto che si organizzano gli attentati terroristici camuffati da religiosità oltranzista. È per profitto che si organizzano gli esodi di massa. I viaggi della speranza che iniziano dall'Africa sono sempre e comunque fruttuosi per chi li organizza e li gestisce. Mediamente un viaggio costa sui 15,20mila euro. E chi non ha i soldi per pagarselo è usato come fonte per pezzi di ricambi umani. Chi non paga per intero il viaggio è ucciso! Gli espianti di organi venduti clandestinamente movimentano giri di affari inimmaginabili. Cifre da capogiro fanno muovere e aumentano la cupidigia umana. In Africa e nel resto del mondo! Le drammatiche notizie che giungono dal Bangladesh scaturiscono anch'esse dall'assurda teoria affaristica dei mercanti, e, forse, dalla deprecabile teorizzazione oltranzista opposta. Analoga a quella vissuta in Italia negli anni di p...

Machiavellico Matteo

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Il primo e devastante saccheggio in Calabria è datato unità d'Italia. Non che i Borboni fossero migliori dei Savoia ma all'epoca dei Borboni, quando l'Italia era divisa a metà e la Calabria faceva parte del regno di Napoli, il sud era fiorente e ricco. Nelle serre, nella Ferdinandea, c'era la ferriera che forniva cannoni e utensili domestici a mezzo mondo. Tanto per dirne una. Si costruivano rotaie. Era fiorente la coltura del baco da seta e Catanzaro era la capitale dei damaschi . Ma, ripeto, non intendo tessere le lodi inesistenti di una monarchia che manteneva saldi i propri privilegi. Voglio solo ricordare a chi governa oggi l'Italia che i tempi sono cambiati e le bugie politiche hanno gambette cortine. Destra o sinistra non esistono più da tempo. Le ideologie hanno mantenuto vive le tensioni sociali, semplificando, i buoni (?) e sfruttati da una parte e i padroni cattivi(?) dall'altra. Tutto sommato la semplificazione chiariva dei concetti ele...

volevamo la fantasia al potere? eccola!

Riscrivere l'Italia con Bersani o Renzi? È davvero stupefacente! Tra le tantissime manie degli italiani la sindrome dello scrittore è una forma ricorrente di mania collettiva curata amorevolmente in ogni dove persino in politica. Comunque, visto che la politica non sa fare altro che parlare parlare e ancora parlare a vanvera, (e meno male! Almeno dà da mangiare ai giornalisti e sollecita i blogger a prestare il loro acume sarcastico per rendere meno pesante il campo incolto della politica) se proprio fossi chiamato a riscrivere qualcosa di veramente rivoluzionario da Bersani o Renzi, chissà perché, mi viene in mente di scrivere: l'Italia è una Repubblica Democratica fondata sul Lavoro. E ancora: La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Tutti i citta...

convivenza cittadinanza immigrazione

dal tg 3 delle 19 di oggi 18 novembre 2012 In una scuola del nord: Oltre l'italiano che lingua parli? -chiede la giornalista a una scolaresca multietnica. Il tema è il diritto alla cittadinanza per i bambini, figli di immigrati, nati in Italia- Inglese! E tu? Cinese! E tu? Calabrese! risponde candida e sorridente una bella bambina dai tratti mediterranei.

Scopelliti: -feste e +sociale!

Quando si parla di disagio! Su via Lucrezia della Valle davanti all’assessorato al lavoro della regione Calabria una cinquantina di persone silenziose sono ferme ai margini della strada.. Su entrambe le corsie gli striscioni appesi ai guard rail parlano per loro, le scritte in rosso urlano il disagio e la rabbia per il mancato diritto al lavoro: 250 famiglie sul lastrico! Scopelliti – feste + sociale! 50 operatori in cassa integrazione! Insomma un’altra manifestazione per la perdita del lavoro. Sono gli operatori sanitari di strutture private che operano con persone con disabilità; persone ammalate che se private dell’assistenza adeguata rischiano grosso perché non autosufficienti. Dal canto loro, gli operatori, denunciano da diverso tempo l’abbandono del welfare nelle politiche sociali e nell’agenda politica regionale. Lo stato sociale, per l’attuale governo regionale, è un problema di bilancio come lo è la sanità! Salvo poi spendere allegramente milioni per le feste reggine...

ballarò, della valle, crozza e gli altri

Spesso si sente parlare dei diritti universali dell’uomo e di quanto essi siano in pericolo a causa del buco nero temporale che si è aperto, come in un film di fantascienza, dall’ abbaglio mediatico contemporaneo che trascina nel medioevo della ragione le persone dalle menti instabili.  La realtà fittizia urlata o sussurrata dai media sovverte l’ordine naturale delle cose e per alcuni attimi riesce a rendere logica ogni nefandezza.  Chi ha soldi ed è in malafede riesce persino a passare per sant’uomo; basta che sappia gestire gli umori, anzi i malumori della gente, le sofferenze fisiche e morali indotte dalle ambagi.  A tal proposito, la pungente satira di Maurizio Crozza, che fa ridere a crepapelle, ma dà anche delle indicazioni sottili a quanti le vogliono cogliere, nell'ultima puntata di ballarò tratta il tema del ricco calzolaio trasformatosi in paladino dei poveri e fa una cosa che non tutti possono permettersi: compra pagine intere di quotidiani naziona...

23 settembre: 10 nomi di politici gay sul web

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W. Luxuria in corteo per i diritti gay Il giorno della vendetta gay contro i parlamentari che hanno bocciato la legge sull'omofobia pur essendo loro stessi gay è fissato per il 23 di questo mese. Il 23 settembre, nelle prime ore del mattino, alcuni giornalisti si troveranno nella posta elettronica 10 nomi di parlamentari italiani gay non dichiarati ma che sono schierati apertamente contro l'omosessualità, così, tanto per smuovere le acque dell'ambiguità in cui nuotano i nostri parlamentari, i primi dieci nomi saranno resi pubblici. L'iniziativa, di Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, ha riscontrato l'adesione di volontari internauti che divulgheranno nel web i nomi degli incriminati gay politici non dichiarati. Inutile dire che l'operazione farà tremare molti volti noti della politica italiana e guadagnare fiumi di denaro a molti legali, ciononostante, salvo interventi censori della polizia postale, è prevista una seconda ondata di nomi ch...

libertà è eleggere i rappresentanti e destituire gli indegni

Prima e durante il voto ricordare che: Il voto è una cosa seria. È l’attimo più intimo che unisce il singolo alla collettività e dalla sua preferenza espressa nella segretezza dell’urna, nasce il gruppo politico che dovrà guidare il paese. Al cittadino italiano premono poche cose e le pretende, dal momento che vive in uno stato di diritto sancito dalla Carta Costituzionale repubblicana e prima ancora dall'essere uomo, entità pensante: 1) Impegno sociale supportato dall’etica. 2) Onestà intellettuale in chi governa, quindi al bando i bugiardi, gli affaristi arroganti e malavitosi. 3) Rispetto delle regole e della Costituzione. 4) Nessuna ingerenza politica attraverso i mezzi di comunicazione di massa per discriminare, punire o inveire contro chi ha culture o pensieri differenti dai proseliti governativi. 5) Rispetto per chi non è al potere . 6) Collaborazione tra i politici per inculcare e far germogliare il seme della cultura solidale tra cittadini dello stesso Stato e ...

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e ancora:

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