Post

Calabria natura e sovranatura

La natura non è stata per niente avara con la Calabria ma con buona parte dei calabresi sì! Tant'è che, poi, l'uomo mette le mani sulla natura e la manipola a suo piacimento, la violenta per perseguire un suo personalissimo concetto di bello o pratico a discapito di paesaggi e beni architettonici vista la sovversione che genera nella storia e nei luoghi contaminati dalla sua barbara azione. È come se la natura avesse adottato una sorta di compensazione naturale nei nostri confronti. Anche se splende quasi sempre il sole sulla terra e sul mare di Calabria non sempre illumina tutto e tutti. Le zone d'ombra continuano a rimanere tali anche quando sono evidenziate spassionatamente da persone comuni, semplici testimoni non illuminati da natura divina, ma, in quanto osservatori disincantati del fare dell'uomo, sia esso cittadino comune o dirigente che si avvicenda al timone del governo del territorio e, di conseguenza, delle menti. Sembra che un sortil...

ARTE PER AMORE

Immagine
C'è chi sa pescare bene nel sottobosco della cultura. 1990, t.m., dalla collezione dedicata alla Calabria: santuario di Santa Maria delle Armi, cerchiara di calabria, cosenza Critici d'arte, galleristi, mercanti e collezionisti adescano quanti sono resi euforici dai risultati ottenuti in qualche fiera di paese, corroborati dagli attestati estemporanei e dalle strette di mano dell'intellettuale di turno, convinti, perciò, delle loro potenzialità artistiche, pensano di sfondare nel campo dell'arte sostenuti dalle recensioni e dalle amicizie del critico; diventare famosi e guadagnare tanti soldi, che non guastano mai! Gente che invade giornali, televisioni e anche il web gongolando. Ogni istante nasce un nuovo sito con relativo profilo dello staff sui maggiori social forum. Dottori della visone pacchiana che non fanno niente gratis. Ogni rigo o attimo del loro prezioso tempo deve, essere ben pagato. Ma basta spulciare le pagine per rendersi conto della p...

contro il capitalismo per uscire dalla crisi

Ci vuole una buona dose di coraggio e la faccia tosta di Ferrara per esaltare il capitalismo e dire che debba prendere possesso del sud, rivedere i salari non per azzerare il divario tra nord e sud ma per rendere competitivo il lavoro. Cioè, siamo vittime di una guerra combattuta dai capitalisti contro il resto del mondo. Bombe intelligenti, quelle dell'alta finanza che domina le borse; bombe inquinanti che avvelenano i mercati e uccidono i piccoli risparmiatori, fanno fallire fabbriche e imprese artigiane. È la guerra del dio denaro !, quella che stiamo subendo. Che affama chi è già povero e senza tutele. Che mortifica il creato perché è inammissibile che la stragrande maggioranza della popolazione viva sotto la soglia di povertà e lavori per salari da fame che non durano neanche per coprire la terza settimana del mese mentre c'è chi scialacqua fior di capitali pubblici. È ora di guardare con occhi e animo puri alla realtà per scovare ed eliminare le false ideologi...

la Calabria propositiva suggerisce

Immagine
PRESENTE E FUTURO, VARIABILI DIPENDENTI DAL PASSATO. Il presente è consequenziale alle azioni regresse di ogni singolo individuo e al contributo sociale che esso dà per l'evoluzione storica e culturale dei popoli nell'accezione ampia del termine allorché si parla di “civiltà” e appartenenza; qualità, queste, specifiche di una certa area geografica , e, nel caso in questione, della Calabria! Bando alla retorica ed escludendo ogni tipo di piaggeria, oggi, i fatti dicono che il cammino degli ultimi decenni, improntato sull'appariscenza esteriore, è stato un percorso culturale fallimentare. Se fossimo stati lungimiranti o avessimo ascoltato i saggi consigli elargiti gratuitamente da scrittori, poeti e artisti, probabilmente, qualche sbaglio lo avremmo evitato e avremmo consegnato ai giovani una società migliore. La nostra indolenza, ma, forse, è più corretto chiamarla “servitù” nei confronti delle azioni catastrofiche dei cattivi governanti, ci ha in...

Calabria, Roccelletta, dopo Staccioli, Buren

Immagine
Roccelletta di Borgia: l'imene di Buren sull'ovale della basilica L'imene dada color sanguigna di Daniel Buren più che rimarginare antiche e recenti ferite subite dalle rovine situate nel parco archeologico della Roccelleta inquieta! Simile al rito tribale dell'infibulazione, il rossastro imene di plexiglas ingabbiato col ferro; posto lì, sull'ovale della basilica, al posto della spavalda meridiana in ferro che nella edizione dello scorso anno penetrava lo spazio, è uno sberleffo. Un insulto! Non un'azione dada, visto il prezzo. E se, per alcuni, entrambe le azioni sono attuate per “conservare” una illegittima e infondata autorità sui tempi sacri degli amori terreni, (pare che il rifacimento chirurgico di un imene costi attorno ai 4.000 euro) per le donne di una certa cultura è, ancora adesso, logico sottomettersi al rito della “conservazione intima” tant'è che sono le donne anziane della stessa famiglia a praticare il raschiamento delle labbra v...

Buren e il paraculT nell'Area Magno Greca di Borgia

Immagine
PARCO ARCHEOLOGICO ROCCELLETTA DI BORGIA.                                    Intersezioni 7. Che il Re sia nudo? Daniel Buren, il francese che non disdegna le scenografie a strisce bianche e verdi è seduto ad una delle panchine del Parco Archeologico di Roccelletta di Borgia. S'intuisce che è lui perché parla al telefono in francese mentre gli operai imbragati sui muri della basilica di origini bizantine dedicata a Santa Maria installano le finestre da lui ideate. Lo scintillio che produce l'elettrodo della saldatrice a contatto col ferro è quasi impercettibile nell'assolata giornata calabrese. Difficile stare con la testa all'insù e tentare di seguire i lavori quando il sole ferisce gli occhi. Oltre la basilica, nell'anfiteatro, un muro di legno puntellato con travi e tenuto in equilibrio da una quantità enorme di sacchi pieni di sabbia (?) divide in due l'area de...

Rapimenti, riScatti e affini oltre frontiera

Volontari, s oldati e lavoratori a rischio laddove legge e civiltà sono componenti astratte. Secondo quanto pubblicato dalla stampa pare che la libertà di Rossella Urru e di altri tre cooperanti sia costata 15 milioni di euro. Qualcun altro parla di due o tre milioni di €. ma alla base di tutta la vicenda, anzi le vicende delle ONG che operano nei territori a rischio c'è, oltre alla naturale questione solidale con chi soffre e i relativi aiuti da portare, da metter in preventivo quella parte di rischio ormai noto a tutti che potremmo definire “dei rapimenti a scopo di riscatto”. La cooperazione solidale in Africa , come la presenza dei lavoratori tout court nei paesi sottosviluppati e in regimi fuori da ogni legalità, si sta tramutando in un vero affare economico per le organizzazioni malavitose e in un impegno sociale ad alto rischio per i governi dei volontari che, quando non ci lasciano le penne nelle cosiddette missioni caritatevoli ed emancipatrici a favore degli oppr...

divulghiamo bellezza!

a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto

sbirciando qua e là

sbirciando qua e là
notizie e curiosità

Sulle tracce di Cassiodoro

Sulle tracce di Cassiodoro
Nel golfo di Squillace

Per raggiungere le tue mete consulta la mappa

Dai monti al mare in 15' tra natura e archeologia

A spasso tra i luoghi più belli e suggestivi della Calabria
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
AMBIENTE CULTURA TERRITORIO EVENTI elogio della BELLEZZA ...appunti di viaggio... at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress

e ancora:

a ore 12 ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
perché questo blog? Ecco una prima risposta: arteesocieta

Da un capo all'altro

Da un capo all'altro
Tra storia, miti e leggende