il terzo guerriero (bozzetto) Mettiamoci comodi. Immaginiamo di essere seduti davanti al camino, d'inverno. Fuori il buio avvolge la campagna, gli alti e robusti castagni sonnecchiano sfiorati dal vento fresco. Il pastore, vigile, con l'orecchio teso, pronto a prevenire l'assalto del lupo e scacciarlo con colpi caricati a sale, osserva il cielo stellato. pensa al lavoro impellente, alla mungitura e alla lavorazione del latte; al luogo dove portare la mandria al pascolo, mentre la moglie prega e rivolge la mente a Dio e ai suoi servi che ha voluto mandare nei luoghi sperduti della Calabria per alleviare ferite ataviche. Come quando si è piccoli, con parole semplici ma cariche di affetto, raccontiamo episodi di cultura contadina, misticismo, folklore, cultura contemporanea, paesi. Parliamo di persone che sono rimaste in Calabria, per scelta o necessità, comunque, convinte che serva l'improcrastinabile impegno di ciascuno di noi per risolvere problemi atavici...