Chi, oggi, laverebbe i piedi al traditore?
E chi condividerebbe la tavola con una persona che sa di essere, per lui, merce di scambio con il nemico e misero oggetto dal valore di trenta denari?
Solo un’Anima Immensa!
L’Amico e Maestro di vita con il quale hai bevuto vino e spezzato il pane della condivisione l’ha fatto!
Lui lo ha fatto! L'ha fatto con la consapevolezza di doverlo fare per il bene dell’umanità? Com’è vergato nelle sacre scritture oppure l’ha fatto per ingenuità? O Pura fatalità che l’ha portato sulla croce e da lì in avanti è cresciuta la fantastica storia della comunità dei cristiani?
E dalla cordata delle anime buone, dalla sua messa in croce fino a noi, oggi, Francesco è il nuovo eroe dei deboli, i dimenticati e miseri?
Papa Francesco, un uomo dall’animo immenso , nonostante i suoi acciacchi, che non sono da niente, va nel carcere romano, a Regina Coeli e si rammarica per non potersi prostrare ai piedi dei carcerati.
Di contro abbiamo dei grandi uomini che non si fanno scrupoli a deturpare corpi di bambini e persone inermi. Affamarli! Dopo averli bombardati e violentati in nome di ipotetiche scritture dettate da un dio a cui è difficile credere in funzione della crudeltà perpetrata dal popolo eletto. Una parte, sia ben chiaro, del popolo che rappresentano perché l'altra non vuole spargere odio e miseria su fantomatici nemici.
Purtroppo questa è una sporca guerra mossa da una personale visione muscolare di personaggi demoniaci colti da smanie insalubri. Pazzi! Determinati ad annientare gli ostacoli che intralciano i loro miserabili piani.