L'America è una grande nazione. E moltissimi sono gli uomini e le donne che l'hanno resa tale.
Creativi del calibro di Walt Disney, che ha allietato con la sua matita generazioni intere. E poi, Matt Groening, con i simpson, ha oltrepassato la membrana temporale e raccontato anzitempo le gesta di un fantomatico presidente sopra le righe.
E poi c'è la realtà contemporanea che si fa cronaca di tutti i giorni. E lascia esterrefatti per ciò che accade.
La realtà ha superato la fantasia dei creativi. Purtroppo, non possiamo piggiare un bottone e spegnere le dissavventure di Bart e famiglia.
Caro Donald, qualcosa ti sfugge. Il tuo show non è gradito a nessuno che abbia un minimo di testa collegata al cuore.
Dici è ti contraddici.
E questo non va bene. Il tuo decisionismo destabilizza l’ordine prestabilito da lunghi anni di sano raziocinio di mezzi e anime che compongono il globo terracqueo.
La tua politica destabilizza! E ottiene il contrario di ciò che ti sei prefisso.
Persino i ricercatori stanno scappando dall’America in Francia. Insomma, se ancora non te ne sei accorto e nessuno ha il coraggio di dirtelo, sappi che i laboratori scientifici si stanno svuotando.
E pensare che una volta i cervelli scappavano dai Paesi oppressi dai despota e si rifugiavano in America. E non solo loro.
L’America era, e lo stata fino a prima del tuo insediamento, un simbolo di libertà dove tutto era possibile. La gente inseguiva il sogno. E dall’Europa si spostava nella terra promessa: L’Eldorado dei desideri.
Interi nuclei familiari, compreso il tuo, hanno attraversato l’oceano ed hanno raggiunto quello che cercavano: la serenità economica e, contemporaneamente hanno fatta grande L’America. Quella di Walt costruita attorno al papero più sfigato di Paperopoli:
Paolino Paperino (Donald Duck), ovviamente, il personaggio Disney che, come sappiamo si è occupato dei suoi nipoti Qui, Quo e Qua dopo che sua sorella Della si è dovuta assentare per occuparsi del marito in ospedale . Insomma, la solidarietà era uno dei tasselli cardine della cultura usa, fino a che non sei arrivato tu.
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