Certo, se consideriamo quanto accade nel resto del mondo e prendiamo coscienza della realtà cruda e amara che l’attanaglia, con i morti per fame e i bambini che non vi sopravvivono alla malnutrizione a causa della povertà, fenomeni indotti che diventano ancora più drammatiche quando colpiti da cataclismi naturali e drammi causati dalla stupida testolina bacata di certuni, arriviamo immancabilmente alla conclusione dell’insostenibilità manichea del nostro ego.
Detto ciò, viene da sé che l’aprioristica intenzione di sostenere i bisogni futili dettati dal nostro egoismo, sono irrilevanti.
Essere concentrati sul proprio ombelico e sulle singolari esigenze offusca la visione generale e mortifica l’aspetto sociale in toto.
L’errore di valutazione conduce a promuovere azioni muscolari a favore del nostro microcosmo; è ciò che avviene in politica. Iniziare battaglie e sprecare energie in prove di forza sorretti dall’infatuazione del proprio pensiero, paga nell’immediato, forse, ma deprime il fare alto cui la Politica aspira, in ogni ambito.
Veniamo al dunque.
L’introduzione è necessaria. Indispensabile per far comprendere che la considerazione che segue non è frutto di un innamoramento fine a sé ma vuole essere una interazione spassionata e senza secondi fini con gli uffici comunali preposti alla cura e tutela dell’ambiente.
Non aggiungo altro, se non una fotografia. Anzi due.
La prima è:
Un’immagine colta stamane con il cellulare nel quartiere corvo, periferia a sud di Catanzaro.
Gli irrigazioni funzionano!
La seconda:
Gommisti, meccanici e carrozzieri ringraziano😇