Mandela è morto, W Mandela!

Apartheid, contro gli opportunismi Come si fa a rimanere indifferenti davanti a una valanga di lacrime? "Apartheid" gentile concessione M. Iannino I due mondi, reale e virtuale , fanno a gara a chi esprime meglio concetti strappalacrime. Nei social network, dolore e rimpianto per la scomparsa di Nelson Mandela hanno sfumature cromatiche che rasentano la poesia; semplici commenti e fine prosa inondano pagine di post nelle forme più disparate. C'è chi se la prende con la classe politica che non manda nessuno ai funerali dell'avvocato che si scontrò contro il potere economico dei bianchi in sudafrica e per questo assaggiò il carcere ma gli valse anche il nobel. C'è chi ricorda che le sue gesta hanno ispirato e ispirarono artisti della musica e delle arti visive; registi, cantanti, pittori. Ma anche associazioni e fondazioni. Inevitabilmente, come accade nelle società retta dal capitalismo, la sua immagine è veicolo per racimolare conse...