Tra Transumanze pilotate e like emotivi

Grandi e piccini stiamo con la testa chinata e con gli occhi sugli schermi dei tablet e dei telefonini. Attenti ad ogni segnale acustico e ottico clicchiamo sui messaggini. Interagiamo col mondo virtuale esterno dimenticando la realtà. Il presente lo annulliamo. Lo nascondiamo sotto il tappeto come fosse polvere di casa. E prima o poi rispunta! Ha sembianze poliedriche. Assume volti dannati. Affamati. Disperati come i deportati sui barconi del mediterraneo. Gente usata come arma e scudo. Bambini soli imbarcati sui gommoni. Donne abusate. Violentate. Ingravidate con ferocia bestiale. Spazzatura! Immondezzai della plebe sono i campi profughi retti dai manovali arroganti. Porci senza anima! Che riversano da oltremare corpi sfiniti piegati nella carne e nello spirito. Business... che tocca le teste vuote solo dopo avere generato drammi immondi. E noi ancora giù. Con gli occhi sullo schermo a incazzarci per futili questioni. A tifare. Ad abbandonare ogni remora e lasc...