Le campagne renziane sono genuine e buone per l'Italia?
Come in tutte le campagne pubblicitarie se il messaggio non arriva diritto ai consumatori e li induce ad interessarsi al prodotto, magari, parlarne fino allo scontro per difenderne o svilirne i valori, lo spot, qualunque esso sia, non è efficace.
E Matteo Renzi ha dimostrato di
essere un maestro in questo.
Sa come solleticare il ventre molle
popolare. Tra la vendita farsa delle auto blu, che pare abbia
sortito l'effetto voluto tra i polli e quanti vivono la vita come se
fossero in un film, i tagli della politica sbandierati agli italiani e quelli in cantiere pensati nei confronti
di quanti guadagnano cifre esorbitanti e ingiustificate per dirigere
aziende pubbliche o partecipate (che significa soldi derivanti dalle
tasse imposte unicamente ai cittadini che già le pagano), tagli alla
politica e agli apparati istituzionali; per dirla in breve: tutte
cose che stanno sullo stomaco e che trovano consensi immediati, con
questi proclami il giovane rampante Matteo intende rabbonire i
malpancisti e portare oltre le secche della fame e della sfiducia
l'Italia.
Speriamo che non si dimostri, alla
fine, dopo che lui ha ottenuto i suoi personali risultati, della
misera pubblicità ingannevole.
Oltre tutto la satira di Crozza,
viste le fonti documentate (Mario Giordano) per quanto
concerne gli sprechi dell'europa e quelle nostrane, pare
testimoniarne il contrario di quanto vogliono farci ingoiare Matteo e
i suoi. Attenzione. I suoi non è riferibile solo al pd! Analizziamo
gli ultimi avvenimenti. L'incontro con Obama e anche le agende dei
governi precedenti.
Lo so, viene fuori una trama oscura.
Quasi un giallo noir dai contorni angoscianti. E forse è proprio
questa la chiave di lettura che ci fa capire quanto sia possibile
liberarsi dalle catene delle lobby economiche che continuano a
perseguire i loro intenti sotto mentite spoglie e falsi baluardi
sociali.
Ma, mi piacerebbe sbagliare. Me lo
auguro per il bene di tutti. Forse il mio pessimismo si amplifica
ogni giorno di più perché sento troppe cazzate; concetti
enfatizzati per narcotizzare il popolino. Dire cose che il popolino
vuole sentirsi dire. E Renzi è un maestro in questo!
Sarebbe bastato che dicesse cose più
razionali che guardassero verso orizzonti più limpidi in armonia con
quanto è giusto che sia realmente. Per fare ciò non è necessario
essere filosofi o scienziati, professori o magi.
Basterebbe leggere la Costituzione e
metterla in atto. Senza effetti speciali, così, semplicemente come
vergata dai Padri Costituzionalisti che la “pensarono” con e per
amore di un popolo che aveva sopportato e, perciò, con l'intento di evitare, anzi
abiurare guerre, fame, miserie fisiche e intellettuali e non essere soggiogato più da despoti di qualsiasi natura e origine.