Visualizzazione dei post con l'etichetta professionalità
Vivere a Cuba, per chi non conosce le vicende storiche, politiche e sociali, è una sfida. Per esempio, nell'era dei nativi digitali, noi che lasciamo navigare i bambini in internet e li dotiamo di account e devices già in tenera età, lì sarebbe un problema!, avere internet a casa è impossibile secondo gli ordinamenti cubani! Internet a Cuba è uno strumento statale erogabile esclusivamente in alcuni centri controllati e, a parte i costi, per accedervi è necessario un visto speciale. In compenso le scuole e le Università sono servizi gratuiti per i cubani a totale carico dello Stato. Più del 99% della popolazione è alfabetizzato e Cuba vanta il più alto numero di medici pro capite al mondo. La struttura dello Stato, quindi la politica sociale cubana, è, anche in virtù dell'embargo americano, attenta ai bisogni della popolazione e assicura l'istruzione gratuitamente a tutti. Ovviamente con qualche carenza che, per noi abituati a “certe libertà”, sembrano costrizioni im...
Gli anni '60 ci hanno lasciato un patrimonio musicale non indifferente. Sì va be', quasi tutte canzoni mielose da fare venire il diabete ma comunque composte da testi poetici e musichette orecchiabili che complessivamente hanno decretato l'intramontabile melodia in voga in quegli anni e consegata all'attenzione delle nuove generazioni future. Sapore di sale; i watussi, una rotonda sul mare … “ tre settimane da raccontare ...” . ...tre settimane da raccontare? A dire il vero ne avrei molte di più da descrivere minuziosamente con dovizie di particolari struggenti. Ma non è il caso! Dico solo che l'estate è iniziata con una sensazione di vertigini inimmaginabili: il mondo girava attorno a me. Mi saliva addosso. E tutto lievitava, si dissolveva per ricomparire agitato pur nella sua concreta matericità delle cose fino a impormi conati di vomito vulcanici inarrestabili. Ho disegnato sul pavimento opere monocromatiche che avrebbero fatto il paio se messi acca...
Il sorriso, la simpatia, il coraggio, le mani delicate, la perfezione, colui che sapeva far stare chiunque a proprio agio, la serietà, la professionalità, un uomo completo , la sensibilità e gli occhi buoni e profondi. Questo è per tutti Umberto, al presente e al futuro, per i suoi cari, la sua Emanuela, il suo compagno di vita, i suoi amici, persino i suoi conoscenti. Addirittura alle viziate come me Sono riuscite a dar sicurezza le sue mani e La sua competenza. Nelle mani degli altri no, ma Umberto sì, ha le mani da Dio sa bene ciò che fa, è attento e premuroso. Insegna e sa insegnare il suo lavoro, il fare gruppo, l’armonia e la sincronia e la delicatezza delle sue apprendiste. Quei sorrisi e divertimenti sani Che profumano di inno alla vita. E lasciatemi dire che, Catanzaro ce l’avrà sempre Umberto Fratto. Sarà nella gioia di chi sa fare onestamente Il suo lavoro nei suoi cari, nella sua Emanuela, nel suo compagno ...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.