Antonio Albanese è geniale! La sua imitazione satirica della cattiva politica, quella arraffona e personalistica veste completamente i panni del personaggio “Cetto La Qualunque” in maniera esaustiva. Personaggio volgare e ignorante, l’onorevole arrogante non pensa al benessere degli altri; pensa a curare il proprio ego, le proprie necessità. E poco importa se per realizzare progetti, per lui importanti, deve calpestare la comune morale o le idee altrui. Mirabilmente, Albanese, nei panni di Cetto La Qualunque personifica il potere costituito, che assomma forza fisica, economica, politica! Forza autoritaria; sorda; e non ammette se o ma, per cui, gli avversari, ritenuti nemici, sono da abbattere. Una satira intelligente, pungente e attuale. La satira ha centrato un tema importante per il territorio calabrese e siciliano, che vede coinvolti liberi cittadini e intellettuali nel dibattito pro e contro: il ponte sullo stretto . Ci abbiamo riso sopra. Abbiamo riso di cuore sulle verità t...