Documentare la quotidianità, vivere in un quartiere di periferia, essere presenti perché costretti a viverci o perché si ama non fa nessuna differenza! La realtà rimane immutata. E chi ci vive, forse, si è abituato al degrado o al pressapochismo di chi è delegato alla manutenzione pubblica delle aree cittadine. Certamente, se proprio si deve indicare un colpevole e più, non si può imputare nessuna colpa a chi è comandato per rasare l'erba. Lui, l'addetto alla pulizia, è l'ultima ruota del carro. Vi è un esame a monte. Precisamente nelle stanze tecniche che dovrebbero manutenere il decoro e l'agibilità delle strade e dei marciapiedi cittadini. Dopo tanti anni ancora non si è voluto comprendere che la sola rasatura dell'erba non basta, anzi è dannosa per la circolazione dei cittadini. Basta osservare i cumuli di terra ai bordi dei marciapiedi. Le voragini e i monconi delle radici lasciate tra le crepe e gli interstizi del manto pubblico. Altro che pietre d'inc...