Davanti a certi crimini rimanere in
silenzio equivale a essere complici!
Sembra che la storia non abbia
insegnato niente. Eppure usciamo da certi episodi che ne hanno fatto
di vittime. In Europa. America. Oriente. Sono state e, in certi casi,
lo sono tutt'ora, teatri di crimini contro l'umanità inammissibili
Nessuna parte del mondo o porzione di
territorio ne è indenne. Ancora i misfatti e le crudeltà inferte e
subite bruciano sulla carne viva delle vittime. Eppure per alcune
menti cementate nella materia e prigioniere del potere economico la
storia, i misfatti crudeli testimoniati in essa, a guardare e leggere
la cronaca contemporanea del pianeta terra, sono sciocchezze. E
nonostante le testimonianze negano i loro crimini.
Patrick Zaki: Giulio Regeni.
Questi alcuni ragazzi vittime di un potere forte, ottuso e
totalitario impensabile per i giorni che si sono susseguiti dopo la
caduta del nazismo, del muro di Berlino e della politica di
Gorbaciov, Leck Walesa.
Egitto, Siria, Cina, Russia,
Birmania, Sud Africa sono scenari dell'orrore che i tg mostrano
spesso a testimonianza della stupidità dei regimi totalitari.
È una stupidità che fa presa!,
pilotata dalla vanità e dall'ingordigia, elementi subdoli della
psiche umana che fanno assurgere a verità di Stato i personalismi
famelici dei dittatori con criterio scientifico.
Stupidità che fa breccia sui seguaci,
e anche da noi, in Italia non mancano. È la condizione del branco
senza cervello privo di discernimento che segue il leader confidando
nella sua buona fede.
Comitati politici, comitati
scientifici, oratoria e citazioni supportati da promesse che la
platea acefala vuole sentirsi dire, notizie gettate a valanga nelle
teste attraverso i media alla fine diventano verità inoppugnabili.
Teorie facili da inculcare. E mentre il “popolo” segue fiducioso
il pastore qualcuno soffre la perdita della libertà e le torture in
qualche prigione nascosta...