Rip, quando il dolore è insopportabile

Quel suo sorriso pacato, ad un attimo dalla morte assistita, e i suoi occhi sereni. Le sue parole e gli auguri di serena vita a noi che npon abbiamo lontanamente coscienza delle sue sofferenze ce l'ho ancora dentro. Le sue parole e i gesti pacati frullano nei miei pensieri e inducono a chiedere: perché è dovuto andare a Basilea e pagare novemila euro per porre fine alle sue sofferenze? Perchè ha dovuto soffrire così tanto fino ad oggi? Non è il primo e non sarà l'ultimo a decidere di andare incontro alla morte in maniera dolce. Lo capisco! Capisco che arrivati al limite della sopportazione umana l'unica soluzione è l'autanasia. Ho avuto lo stesso impeto nei confronti del mio cane quando ogni possibile cura sembrava risultare ininfluente. Il nome non conta e neanche l'appartenenza politica. Conta che alcune persone abbiano preso a cuore il problema posto da Davide. Conta che abbiano rastrellato in rete le risorse adeguate per portarlo in Svizzera...