Oltre lo steccato e le fazioni. Suggerimenti gratuiti per migliorare l’esistente. QUESTO NON è UN ARATRO! Qualcosa non ha funzionato nell’evoluzione della specie e la passività con la quale gli eventi sono messi in campo e accettati dalla massa, allorché investe i sensi in sintonia con una prassi ben consolidata, prende allo stomaco oppure suggerisce ipotetiche possibilità per accrescere gli averi personali, dimostra il declino culturale in cui versiamo. Certo, la politica, poiché espressione alta nella gestione del sociale, ha la sua dose di responsabilità in merito agli ordinamenti divulgati e acquisiti dalle giovani generazioni. In effetti, sembra che il sociale si divida in campi netti; società, rapporti interpersonali, filosofie di vita sono vissuti in funzione di progetti che ne identificano l’appartenenza: da una parte i guelfi e dall’altra i ghibellini. Non sono ammesse varianti!, chi canta fuori dal coro è ritenuto nemico della fazione, anche...
Rotolo di mozzarella Foto ricetta con variante creativa Ingredienti: Sfoglia di mozzarella, lattuga, maionese, wurstel, tonno, mais, cetriolo tagliato sottile.
Patrimoniale ricca, reale e presunta Se non ho capito male, sotto la voce “patrimoniale” si raccolgono tutti gli averi di ognuno di noi. Quindi, case, terreni e soldi in banca. Ricchezze a più livelli, che sono certamente differenti dalle modeste proprietà di chi ha lavorato onestamente negli anni del cosiddetto boom economico e che è riuscito a farsi la prima casa e la casetta per la villeggiatura accendendo più mutui con le banche confidando di poter trascorrere una vecchiaia serena all’ombra del fico o del pesco piantato nel giardino e, perché no, allietato dalle grida dei nipotini. Purtroppo, pare che il fato e la cattiva gestione politica della cosa pubblica abbiano remato contro e sgretolato i sogni di tantissimi pensionati. Persino quella volpe dalla mente eccelsa del ministro (sob!) mi pare si chiami Calderoli, lo stesso leghista che ha indossato la maglietta satirica contro l’Islam e ha rischiato lo scontro internazionale tra religioni, per capirci, si sempre lui! Quello che...
Le stranezze della politica. Inutile ricordare che in altri paesi esiste una sorta di codice morale non scritto ma ben radificato nelle coscienze dei cittadini che induce gli uomini pubblici a mantenere comportamenti irreprensibili. Da noi in Italia è l’opposto! Per fare carriera in politica si deve essere sfacciatamente delle simpatiche canaglie con il sorriso stampato sulla faccia e molte persone che contano da ri s cattare; parlare, promettere, contraddire; contraddirsi con fermezza così da lasciare dubbi sulla paternità delle affermazioni retroattive, specie quelle dette in campagna elettorale e se in un eccesso di autostima capita di firmare un contratto con gli elettori, beh, pazienza, la colpa è dell’opposizione che ha fatto le macumbe. Giurare fedeltà alla Repubblica mentre si promette la secessione territoriale e fiscale. Promettere posti di lavoro. Smentire la realtà. Illudere! Illudere chi è costretto nella morsa fiscale che anche la politica si sacrifica, che il parla...
con piacere divulgo il comunicato stampa inviato dall'amico Mario Naccarato: Mostra personale “Cerco terre” di Mario Naccarato 20 agosto – 20 settembre 2011 Museo d'Arte Contemporanea di Praia a Mare CS Mondocultura Athena prosegue la sua ricca attività presso il Museo d'Arte Contemporanea di Praia a Mare, presentando la personale “Cerco terre” di Mario Naccarato. L'artista nato a Cosenza nel 1956, è già da giovanissimo attratto dalla pittura. Inizia come autodidatta e successivamente frequenta il Liceo Artistico e l'Accademia di Belle Arti di Catanzaro, conseguendo il diploma di scenografo. Nel corso degli anni la sperimentazione lo porta a misurarsi con diversi aspetti delle arti applicate, quali la fotografia, la grafica, la decorazione, tutti linguaggi che si riveleranno di grande stimolo per la sua ricerca. “Il rapporto fra arte e natura, viaggio e scoperta del sé come identità unica ed irripetibile nel sistema di vita che la nuova società ...
L’estate del 2011 sarà ricordata per le eccessive altalenanti vicende sociali e politiche scoppiate nel mondo; le rivoluzioni dei popoli africani avvenute grazie al passa parola sul web; la caduta dei regimi totalitari; la disfatta della finanza e la bolla economica che partita dal mercato USA ha contaminato il mondo intero decretando la morte delle divise deboli; gli scandali, che hanno infangato uomini pubblici. Gente illustre e arrampicatori sociali non sono rimasti indenni da attenzioni mediatiche specie laddove il tarlo della perfidia collettiva tormenta le singole ossessioni. Gruppi di potere che nonostante gli enormi danni causati al territorio e alle popolazioni con le loro decisioni affaristiche continuano imperterriti a decidere sulla pelle degli innocenti dove installare mostruose pale eoliche, catastrofiche centrali nucleari, costruire tunnel e strade, abolire parte del welfare, legiferare a favore delle caste tartassando la massa ignorante e asservita per necessità e sp...
Pasta e ceci e... Squillace e dintorni sono disseminati da cartelli del tipo fai da te parrocchiali che invitano alla sagra estiva del 12 agosto “pasta e ceci e...” e cosa? A detta di alcuni conoscenti che ci sono stati pare che qull'e cacofonica finale corrisponda a 10€ a cranio e niente di più! In buona sostanza una famiglia composta da quattro persone che risponde all'invito credendo di passare una serata tra antichi sapori culinari e ballate folk a prezzo simbolico equivalente a un'offerta si trova a pagare 40€ per una semplicissima stupida pasta dei poveri e niente di più. Sia ben chiaro, questa è una opinione fatta non per criticare l'operato dei volonterosi che si sono messi a lavorare ma per fare il punto sulle tante sagre inventate in estate che invece di attrarre i turisti e gli emigranti per farli socializzare e riscoprire valori tradizionali persi li fanno scappare perchè, come dice un vecchio proverbio calabrese, una sola volta si fotte la vecchia!
Le presunte libertà. Anche a costo di passare per un rompicoglioni non posso fare a meno di esprimere alcune considerazioni in merito alle presunte libertà sbandierate proprio da quelli che le uccidono dietro le quinte dopo averle osannate e date in pasto alla povera gente credulona. Incominciamo dalla libertà di pensiero resa sacra dai padri costituzionali che hanno scritto un articolo giusto nella Carta Costituzionale della Repubblica Italiana. In buona sostanza l’articolo recita che tutti abbiamo la possibilità di esprimere il pensiero con parole, scritture, opere pittoriche, teatrali, musicali ecc ecc. ma cosa succede quando il pensiero tocca determinati poteri precostituiti e resi forti dal denaro? In questi giorni di caldo afoso e afose stancanti parole si leva forte la voce del Presidente della Repubblica a richiamare la politica sempre più delegittimata dalle parole e dagli atteggiamenti dei suoi rappresentanti a trovare soluzioni coraggiose e sagge per togliere la naz...
Crisi economica e umori popolari. La crisi si tocca con mano e stritola nella miseria specie gli abitanti delle grandi città come Roma dove una larga fetta di cittadini per risolvere problemi impellenti impegnano oggetti carichi di affetti, importanti, che hanno tassellato ricordi lunghi una o più generazioni, con la speranza di poterli riscattare appena superata la recessione. Nel frattempo le polemiche montano e ce n’è per tutti. I laici se la prendono col Vaticano perché non paga le tasse come gli altri cittadini costretti a pagare ici irpef ecc. dimenticando gli accordi tra gli Stati che, considerata la situazione contingente di sofferenza nazionale, potrebbero essere rivisti dal governo italiano e dal Vaticano; i lavoratori, dipendenti e disoccupati, trovano il nemico nel capitalista e a sua volta l’industriale accusa il sistema fiscale italiano di non essere competitivo col resto del mondo globalizzato. Insomma, la paura di ricadere nella povertà degli anni postindustriali...
Una giornata al mare sulla costa dei Saraceni . Da Squillace a Pietragrande. Il gommone è a riva. Davide, l’esperta guida che accompagna gli escursionisti e impartisce loro lezioni di vela sci nautico windserf e kitesurfing, indica i posti da occupare e le posizioni da assumere per salire o scendere. Ultimato il carico di villeggianti, lentamente il motore si avvia e porta il gommone fuori dal canale nautico segnalato dal cordone di galleggianti davanti alla spiaggia del porto rhoca beach villaggio club e centro congressi in Squillace . Il mare è una tavola immobile e trasparente. I fondali non hanno segreti e man mano che ci avviciniamo alla scogliera, i cambiamenti cromatici ne rilevano la bellezza della costa apprezzabile solo via mare. Simile a un’enorme lente d’ingrandimento, l’acqua cristallina enfatizza i fondali animati dal tremolio leggero del moto ondoso prima di essere rotto dall’invadente anfibio gommato. Ma qui, la bellezza incanta i luoghi e le anime e...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.