Dopo la visita del cinghiale, sui
rifiuti planano piccioni e gazze ladre.
I cassonetti della raccolta dei rifiuti
domestici sono diventati il supermarket degli animali selvatici.
La periferia di Catanzaro, per
la marginalità che gli amministratori locali dimostrano, rischia di
cadere in uno stato d'irreversibilità sanitaria.
L'incuria è sotto gli occhi di
chiunque è costretto a viverci e di quanti transitano per le vie del
corvo e viale isonzo.
Il dato più inquietante non sono i
cinghiali che si avvicinano di notte in cerca di cibo e distruggono i
cassonetti e neanche i colombi che cagano bombe.
Il dato più allarmante, visto che si
avvicina il tempo delle grandi e inaspettate piogge, è il letto
della fiumarella.
La fiumarella che affianca viale
isonzo è un torrente dai margini abbastanza larghi proprio per
il suo carattere torrentizio. E come ogni torrente in un attimo si
gonfia d'acqua e detriti.
Attualmente, anzi da diverso tempo
ormai, enormi alberi e maestosi canneti svettano incontrollati verso
il cielo, invadono il letto del torrente e, come se non bastasse, per
alcuni è diventata una discarica dove gettano di tutto: gomme usate,
climatizzatori, ombrelloni e quant'altro.
L'incuria è evidente! Se non si
programma con urgenza e si avvia una seria manutenzione alle prossime
piogge viale isonzo sarà l'appendice navigabile della fiumarella
quale naturale sbocco.