Strategie difensive per la sopravvivenza.
Fingersi morti è un espediente adoperato in natura dagli esseri intelligenti, che spesso la fanno franca davanti ai nemici tranne davanti agli spazzini della morte che si cibano di carcasse. E anche queste figure contribuiscono a mantenere l’equilibrio naturale delle cose che attengono alla vita conosciuta.
La morte apparente:
Scientificamente definita "tanatosi", o immobilità tonica, è una strategia difensiva messa in atto in tutto il regno animale, dagli uccelli ai mammiferi fino ai pesci. Forse, il più famoso “attore” in tal senso è l'opossum della Virginia diffuso nell'America del Nord.
Anche nel mondo vegetale c’è una sorta di intelligenza analoga che aiuta a salvaguardare le specie colpite dai parassiti. Che poi perché dovremmo definire parassiti alcune specie di esseri viventi? Se vivono e convivono un motivo ci sarà! Non è certamente l’uomo a de idee chi è utile e chi non lo è. La natura non è sinonimo di utilitarismo esclusivo per l’uomo, anche se la protervia umana tende a piegare l’ambiente e assoggettarlo alle esigenze pratiche e immediate di chi lo abita e lo usa arbitrariamente: l’uomo!
Anche se non tutti sono degli sprovveduti, e attraverso gli studi scientifici e l’osservazione dei fenomeni siamo riusciti a comprendere alcuni meccanismi fondamentali che regolano il tempo e lo spazio terracqueo.
Ambiente. Spazio. Tempo.
Nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma.
La trasformazione indiscriminata dell’ambiente altera l’ecosistema parimenti alla mancanza di rispetto verso le realtà in/animate.
Tagliare alberi. Estrarre minerali solidi e semisolidi. Perforare montagne, pianificare la viabilità ignorando volutamente gli equilibri geofisici del territorio convintamente, sono azioni che magnificano il delirio tecnico d’onnipotenza del sapiens e che immancabilmente condiziona la vita delle frange deboli subalterne.
La morte apparente come difesa della vita e dei cicli vitali delle altre specie è una condizione arcaica d’attesa.
Aspettare.
Attendere che il processo si compi… che la linfa ritorni a scorrere con forza, e dal terreno, nell’apparato radicale su per il tronco, irrori di vita nuova ciò che apparentemente sembrava irrimediabilmente morto.