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""il più grande dei sogni"-Assemblage digit, courtesy m.iannino©" |
Il più grande desiderio di quanti soffrono la fame consiste nel poter soddisfare l’esigenza almeno una volta al giorno.
Fa male vedere le riprese che documentano gli assalti alle
cucine di campo allestite nei territori assediati dall’esercito di Netanyahu e
dei popoli dimenticati che stanno subendo oltre alla fame le torture dei regimi
antidemocratici.
Gente lontana dagli schemi occidentali opulenti la cui fame
non è la stessa.
In occidente e nei Paesi considerati evoluti il concetto di
fame è altro. Fame di possesso! È per gli occidentali affrancati dal bisogno
primario attinente alla conservazione del corpo e della specie. In occidente il
sinonimo di fame è coniugato dal verbo: possedere! Anche nel lessico dei meno
abbienti.
Possedere un conto in banca. Una casa con tutte le comodità
della domotica. Una bella macchina. Contare! Insomma. Contare sulle piattaforme
social. Essere una influencer ricercata e ben pagata. Essere testimonial di
note griffe della moda e delle merendine; della pasta, delle bevande dissetanti
ma che contengono pochi zuccheri, di una qualche dieta bilanciata e personalizzata,
ma anche di guaine contenitive, assorbenti invisibili per adulti incontinenti,
protesi dentali.
Sì, per noi che possiamo permetterci tutte queste amenità,
il concetto di fame è dimenticato da tempo.
Cosa vuoi che importi se dall’altra parte qualche decina di
migliaia di persone muore per fame?
Quotidianamente assistiamo, apatici? ai dolori altrui anche se:
Le associazioni umanitarie lanciano accorati appelli sui mezzi di comunicazione di massa e corredano le invocazioni d'aiuti con spot pubblicitari toccanti e con immagini raccapriccianti di bambini malnutriti condannati alla morte se qualcuno non interviene.
Chiedono una bustina di alimenti terapeutici dal valore di pochi euro, appena 9€, per salvare la vita dei bambini africani. mentre nella striscia di gaza i generi di prima necessità alimentari rimangono in ostaggio delle milizie israeliane.
si muore ancora, nel 2025, per fame! una fame indotta