D'inverno è normale che piova! E anche se in alcuni paesi è definita la stagione delle piogge in Italia è vista come un catastrofico imprevisto. La pioggia, secondo la psicosi corrente, non porta alla melanconia creativa come accadeva ai poeti del secolo scorso e non è neanche utile alla natura ma induce ansia e terrore nella gente. Dopo gli ultimi drammatici avvenimenti le paure, motivate dagli smottamenti e dai fenomeni alluvionali che hanno provocato morti e disagi, contagiano l'opinione pubblica. Il terrore attaglia già alle prime gocce e non giova a nessuno ricordare che le responsabilità sono distribuite tra quei cittadini che compiono opere edilizie senza tenere in giusto conto l'ambiente e gli urbanisti che non prevedono il naturale deflusso delle acque. Inutile parlare di cementificazione selvaggia; si deve, piuttosto, ricorrere ai ripari, fare proseliti a favore dell'equilibrio ambientale, ricordare la sacralità che permeava l'animo umano, fino a...