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La crisi è dietro le spalle! Lo dice Enrico Letta negli Emirati Arabi. Con la sua aria bonaria, Enrico Letta , infonde serenità e fiducia. Quando si affaccia in tv, il suo aplomb è impeccabile, rassicura tutti persino quanti stiamo con l'acqua alla gola non per il maltempo di queste ore ma per ben altro. E l'“ Altro ”, per essere comprensibili, si traduce in concreta sfiducia verso i dirigenti nazionali e locali. L' italicum , la legge così chiamata da Renzi, mostra apertamente l'inadeguatezza, per non dire la furbizia, di chi l'ha proposta e imposta al Paese. Ragionando freddamente senza partigianerie, così com'è spiegata dai media, non lascia presagire niente di diverso dalle motivazioni che hanno reso incostituzionale il “ porcellum ”. Al di là della legge elettorale, sembra che in Italia non ci sia altra emergenza. Intanto la più grande fabbrica italiana, divenuta tale grazie al lavoro degli italiani, cambia nome e residenze legali...
Camere legittime? courtesy arch. M.Iannino Non per girare il coltello nella piaga ma per onestà e buon senso è necessario chiarire che in ambiti diversi dalla politica quando si alterano i procedimenti con azioni ritenute illecite, i risultati finali certificati e sanzionati per scorrettezze sono annullati a causa delle illegalità adottate per raggiungere gli obiettivi. Avviene nei concorsi pubblici. Agli esami di qualsiasi genere. Nello sport! Ma, buon senso vuole che un Paese come l'Italia non può essere lasciato in balìa delle onde. Già con una classe dirigente così va come va. Figurarsi senza nessuno al timone. Indubbiamente ci si chiede, considerati i regressi, quanto questa classe dirigente è idonea per fare i dovuti aggiustamenti. Brunetta la spara grossa e intima l'azzeramento dei deputati e senatori che occupano le poltrone grazie al premio di maggioranza voluto da Berlusconi con la legge Calderoli. Sono 148 i seggi che dovrebbero essere rip...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.