In alcuni territori si nasce male e si vive peggio.
Alcuni insediamenti urbani nascono male
e vivono peggio. La carenza dei servizi e l'assenza quasi totale dei
mestieri tradizionali o innovativi correlati alla banda larga e dal
web.
Da una parte assistiamo ad un
proliferare di buone intenzioni divulgate a parole o con spot
pubblicitari in televisione e sui cartelloni stradali.
Rimanendo in tema, il Corvo è uno di
questi quartieri abbandonati. Non c'è una farmacia. È sempre
mancato uno sportello postale e adesso, sembra a fine mese,
toglieranno anche la sede della banca Monte dei Paschi di Siena.
Secondo alcune voci, certamente, a fine
novembre p.v., i pensionati del quartiere e le poche attività
commerciali della zona che qui hanno appoggiato conti correnti e le
pensioni, la filiale della banca salvata dallo Stato, chiuderà i
battenti.
La pubblicità che sta mandando in onda
in questi giorni sulle reti televisive in cui si professa attenta
alla esigenze delle persone è decisamente da intendersi falsa?
MPS abbandona il territorio
periferico catanzarese ma si porta nella sede centrale di Catanzaro
gli affari e i dipendenti che operano, ancora per pochi giorni, e
servono l'utenza del Corvo.
Questa è la cruda e nuda realtà. Ciao
ciao Corvo. E grazie di tutto.