NON è UNA FAVOLA. A GAZA E' REALTA! E NOI SIAMO COMPLICI.
Dalla martoriata Palestina arrivano notizie angoscianti. L’assedio imposto dal governo di Netanyahu continua a mietere vittime. BAMBINI e Fragili. Perlopiù persone deboli che avrebbero bisogno di un po’ di serenità e che invece sono costrette a scappare per rifugiarsi dalle angherie degli invasori.
Dietro questo rumore colorato di rosso sangue muovono scaltri personaggi. Avventurieri senza scrupoli si stanno dividendo la torta della ricostruzione in Palestina come in Ucraina. E mentre i grandi avvoltoi svolazzano sopra le rovine, gli inermi muoiono tra le macerie.
I bambini dovrebbero sorridere alla vita e le mamme e i
padri fare da genitori.
La favola del lupo cattivo che insidia cappuccetto rosso nel
bosco è, per i bambini di Gaza, un mostro dalle sembianze umane che non ha
rivali. Nessun principe azzurro cavalca il magnifico stallone bianco e, lancia
in resta, muove contro il terribile drago. Bibì, questo il nome di fantasia del
dragone cattivo, se li è comprati tutti!? Oppure hanno ceduto alla paura? All’odore
dei soldi? Alla necessità sibilata senza ritegno dai potenti governatori dei
mercati che la guerra si fronteggia con la guerra e gli armamenti sempre più
sofisticati e costosi? O c’è dell’atro!
Intanto i coloni s’insediano nei territori conquistati con
la forza. Uccidono e cacciano chi ci abitava prima.
Creano un clima di odio e diseducano i bambini costretti
alla fame, alla paura e all’incertezza. No non è una vita a misura di bambini!
Dal parco sotto casa arrivano allegre le urla spensierate
dei bambini impegnati a salire e scendere dagli scivoli, una mamma spinge il
passeggino mentre un padre, più avanti, fa dondolare il figlio sull’altalena:
vola vola sulla luna, vai vola tocca il cielo salta sul soleeee. Dai spingi
spingi più forte papààà.
È ora di pranzo. Dalle finestre aperte l’odore del cibo
appena sfornato si espande nell’aria. Ho fame mamma che si mangia oggi? Fai gli
hamburger e le patatine fritte con tanto checkup?
Si te li faccio però prima mangi la verdura e dopo la
frutta. Promesso?
Intanto a Gaza bambini e adolescenti si accalcano davanti
alla recinzione della cucina da campo. E gli uomini assaltano i camion e i
depositi degli aiuti umanitari, gestiti con ambiguità.
