Piove talmente forte da sembrare notte fonda e come sempre, quando piove, le strade si trasformano in torrenti in piena. A volte, al riparo delle intemperie, guardare la pioggia scivolare sui vetri, può essere poetico ma oggi no! Oggi è andato via un altro amico. Un amico col quale non ci si vedeva spesso, ma bastava un incontro fugace, un ciao come va, prendere il caffè insieme, scambiare quattro parole per recuperare le assenze. E ora? Ora che non c’è più la possibilità di un incontro, c’è poco da dire. Le assenze pesano! Un conto è sapere che è lì, a due passi e che, volendo, fai un salto, afferri il telefono, scambi quattro chiacchiere, altra cosa è la consapevolezza opposta. Intanto piove. La vita continua a scorrere come l’acqua sui vetri. a volte forte e tumultuosa, altre volte lieve, sorniona con le contraddizioni, le falsità imposte dalle strategie affaristiche; le ambiguità della politica fatta scadere a mera gestione mercantile da volgarissimi cervelli allocati in corpi ...