Le testimonianze che costellano la storia dell'arte denunciano spesso scontri tra chi fa arte e chi detiene il potere mercantile della stessa. (ph Valentina Iannino, 2020) Gli artisti innovativi, impegnati seriamente in percorsi analitici che assommano oltre al dato tecnico e cromatico l'alfabeto strutturale delle opere, lasciano trasparire la possente azione del loro essere donne e uomini che vivono il tempo. Le rotture accademiche o di mercato sono dinamiche involontarie, a volte, ma spesso nascono dalle personalità attente a quanto accade nella società, nelle azioni, nell'anima! Decorazione, design, e quanto suscita reazioni epidermiche, che non a caso, lasciano il tempo che trovano, nelle coscienze per essere sostituite con altre nell'immediatezza, sono lontane dall'essere Arte. Decorazione e design, se pur discipline apprezzabili nel contesto della comunicazione di base creativa, possono essere sì dei prodotti d'élite commerciale ma, ...
Quando si dice la storia. Il ricordo e lo studio della civiltà e quindi la cultura determinata dai saperi predominanti generano mostri o persone salvifiche. Dipende da come s'intende indirizzare il “libero arbitrio”. Alcuni passaggi sono inevitabili . Nelle scuole come nella vita, buoni e cattivi maestri affiancano e guidano tratti importanti delle giovani menti ansiose di apprendere e impossessarsi delle cose terrene ma anche quelle più squisitamente “astratte” come potrebbero sembrare la filosofia e il libero pensiero non necessariamente ancorato a dottrine o elucubrazioni che si avvalgono della “scienza” dei maestri à penser antichi e moderni. Il cammino dell'umanità è costellato di storie e pensieri divenuti dottrine. Alcune dottrine sono assurte a scienza, manipolate, si direbbe geneticamente, per adescare adepti bisognosi di essere branco, altre sono rimaste inalterate nel tempo e fungono da fari collettivi per il pensiero positivo svincolato dalla m...
Intrattenimento politico e talk show mediatico. Tra citofonisti e videomaker inizia lo spettacolo . C'è chi citofona nei condomini popolari non per risolvere problemi o tendere mani per dare sollievo e dimostrare vicinanza ma per esporre il lato migliore di sé a favore di telecamere e chi dice di farsi installare microfoni e telecamere di sorveglianza dappertutto! In macchina e in ufficio per essere monitorata 24h su 24. Se questa è la strategia dei dirigenti cresciuti nelle “officine della politica” degli ultimi vent'anni non c'è da stare allegri. O forse sì! Lo spettacolo è assicurato: il grande fratello entra nella casa di calabresi!? Davvero la neo presidente della Calabria farà questo? Non è di sensazionalismi che l'Italia necessita. C'è bisogno di buoni governanti e classi dirigenti preparati e attenti all'ascolto dei bisogni della gente. Intrattenimento politico e talk show mediatico. Tra citofonisti e videomaker iniz...
Vince Jole Santelli Preferisco pensare che la svolta a destra e, quindi, la vittoria della Santelli sia dipesa dall'astensionismo in Calabria , dalla disaffezione alla cattiva politica e non alla (come dice una testata locale) vittoria della borghesia mafiosa per... mancanza di avversari. Beh, la mancanza degli avversari pare che se la siano voluta a sinistra. Inutile pettinare le bambole adesso! Il pd latita. Prima durante e dopo la gestione Oliverio che ha visto un uomo ballare da solo il partito dem., algoritmo ininfluente, abbandona tutto e tutti salvo poi andare a traino insieme ai tonni di Callipo e essere inscatolato al naturale senza neanche una goccia di evo. E se in Emilia Romagna le sardine smuovono le acque torbide dell'antipolitica in Calabria la questione è molto difficile da redimere. Forse Zingaretti ne è pienamente consapevole e forte della consapevolezza lascia i panni galleggiare nel mare calmo dell'indifferenza dei disillusi. ...
Le mani sul territorio e sulla società tutta ci sono da tempo. In Calabria come in tutta Italia i big della politica, non tutti ringraziando Iddio, fanno in modo di accaparrare voti per le rispettive emanazioni delle coalizioni in campo nelle regionali di Calabria e Emilia. In Calabria i candidati alla presidenza, come si sa, sono 4: Jole Santelli per il centro destra, Pippo Callipo per il centro sinistra, Franco Aiello per il m5s e Carlo Tansi da indipendente. Nonostante il terremoto registrato dai sismografi degli inquirenti, amplificato dai mass-media, che vede sotto inchiesta 29 consiglieri su 32 , alla luce delle dimissioni di Bosco e Fiorita, la cordata di destra capitanata da Tallini annuncia con fragore le dimissioni dei consiglieri della sua corrente. Annuncia, appunto! Perché ancora niente è accaduto. Non una formalizzazione degli atti in questione enfatizzati a muso duro dal Tallini . Il sindaco Abramo dal canto suo attende che si compiano le formalità....
Arte del vivere. Benedetti social! Ci sanno depistare bene! Basta che qualcuno (un Influencer che ha molti followers o che sta a rimorchio di qualche partito, carro o altro), posti qualcosa di pruriginoso il gioco è fatto! E noi, come dei tori nell’arena, abbassiamo la testa, indignati o incazzati è indifferente, partiamo alla carica verso il drappo agitato dai toreri delle piattaforme. L’adrenalina sale alle stelle. Le battute diventano una gara di simpatiche elucubrazioni. Sì le distrazioni di massa funzionano. Funzionano e fanno dimenticare le malefatte più deleterie. Dimentichiamo i soldi pubblici rubati e impegnati all’estero in gioielli e oro. Dimentichiamo le assenze dalle riunioni delle commissioni parlamentari indette per migliorare le condizioni dei cittadini. Dimentichiamo le promesse fatte, giurate e santificate col rosario in mano. Dimentichiamo i muri mentali e fisici eretti per creare lager, isolare i deboli, bisognosi e sporchi...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.