Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta mediterraneo

Solidarietà ai migranti

Immagine
Anche oggi il mediterraneo è stato teatro di morte. Carrette e gommoni non hanno retto al peso dei disperati che li affollavano.  Carne umana caricata a forza, spinta con spranghe di ferro e legno dai diavoli della morte, è divenuta macabro mangime per pesci.  "relitti" A testimoniare l'ultimo, in ordine di tempo, degli efferati delitti contro l'umanità rimangono i relitti e le poche cose possedute in vita dai migranti e dei sopravvissuti. Bambini e ragazzi, diventati orfani e adulti d'un colpo, perché i genitori sono periti tra le onde o imprigionati nelle stive, o, e questo dà la cifra di come si vive nei Paesi oppressi e affamati dell'Africa e spiega le motivazioni della diaspora forzata, inviati soli a percorrere il viaggio della speranza da chi non poteva permettersi di pagare la traversata e ha deciso di dare una possibilità ai figli. Giubbetti salvagente. Tavole. Vestiti. Scarpe. Corpi senza vita. E molti disperati che non lasciano ...

Mediterraneo, sogni e speranze di anime erranti

Immagine
Nei luoghi in/soliti dell'arte. È da intendersi una provocazione intellettuale la definizione in oggetto giacché qualsiasi luogo è potenzialmente un contenitore di cultura. E questo evento lo conferma. L'idea è nata dal recentissimo confronto avvenuto tra noi artisti non più di qualche settimana addietro in occasione della mostra fotografica di Rosanna Papaianni. Negli incontri successivi ci siamo resi conto di avere molta energia creativa da offrire. Tra l'altro ho scoperto un gruppo di ragazzi giovanissimi che fanno buona musica e scrivono testi interessanti. Ho conosciuto il “contenitore insolito dell'arte” nella periferia sud di Catanzaro in una struttura che ospita una qualificata scuola di danza. È il fato oppure un disegno divino? Nei fatti si concretizza la possibilità di realizzare una comunione poetica tra pittura, musica e danza! I lavori ci sono! Ci siamo detti. E l'inedito dei ragazzi della band Heartbeat sembra cucito su mi...

FUORI DAL CORO

Immagine
Mediterraneo. Dal nero al bianco e dal rosso all'oro. colori forti, gesti decisi, ponderati, sussurrati, a volte velati come a voler coprire in un sudario collettivo sogni e speranze di gente privata del futuro. strappi, lacerazioni, occultamenti che evidenziano drammi interiori, fisici e psicologici di fuggitivi visti come invasori da qualcuno e fratelli da accogliere da altri. gente altra, nemici da ricacciare fuori i confini della propria terra, uomini, donne e bambini da respingere in mare aperto, contro ogni logica della marineria lasciata morire nel mediterraneo, in acque internazionali, per nascondere, in quei pochi nodi, l'ultimo, estremo atto di civiltà di chi ancora ha una coscienza. Dalla crudeltà degli uomini, altri immortalano e presentano in pochi centimetri quadrati quel che rimane del mercato di carne umana e consegnano alla comunità le nefandezze sotto forma di opere d'arte. Attimi di storia immortalati levano scudi di denuncia al cielo. Preghi...

Mediterraneo, porta d'Europa e via di speranze

Immagine
Caraibi? No, Calabria: Squillace! mar jonio, golfo di squillace L'estate sta finendo. Tormentone di ogni fine agosto musicato dai Righeira che riporta ognuno di noi alla quotidiana routine. E, per dirla ancora in musica, durante le vacanze estive, chissà quanti hanno vissuto la spensierata “estate al mare” di Giuni Russo. Mille e più canzoni, allegre o struggenti, rendono vivi i ricordi. Nostalgiche visioni, mosse da soggettivi afflati rendono unici i giorni trascorsi insieme a vecchi e nuovi amici. Nell'estate delle polemiche sui Bronzi di Riace , sulle esternazioni demenziali di certa politica o sulle teorizzazioni artistiche più o meno pilotate di questo o quell'artista si resta annichiliti davanti al quotidiano spettacolo della natura che si rinnova gratuitamente nonostante noi e le nostre tattiche utilitaristiche improntate sul guadagno economico condizionato dallo spread . Il mare, i monti, l'entroterra e le coste dovrebbero essere lo sp...

relatività: inizio e fine degli eventi terreni

Tsunami nell'oceano pacifico. Guerre sulle coste del mediterraneo. Allarme nelle diplomazie. Poche intense immagini trasmettono emotività e analisi, denunciano follie umane dispensatrici di morte, ma anche saggezza, laddove esiste. Inizio e fine di cicli vitali causati da eventi catastrofici prevedibili ma contro i quali non c'è nessuna via di scampo se non quella di scappare altrove. e i giapponesi lo sanno perciò non inveiscono contro terremoti o tsunami. Nel paese del sol levante la terra è rubata al mare per dare opportunità di vita al popolo nipponico e costruire case antisismiche che nulla possono contro le onde marine alte decine di metri. Immagini che servono per ricordare lo scippo, l'oltraggio fatto alla natura. una volta impossessatosi della terra, l'uomo, cerca di proteggerla con dighe e per migliorare la qualità della vita negli spazi razziati si è avvale di tecnologie avanzate per costruire centrali nucleari, creare nuove forme di sostentament...

verità contemporanee e sprono nell'azione degli artisti

Immagine
installazione di Michelangelo Pistoletto al parco archeologico "Scolacium" roccelletta di borgia, catanzaro Nelle anime sensibili arde il fuoco sacro della donazione. La donazione dispensatrice di gesti formali e informali tesi ad accomunare gli esseri. Inutile buttare la cenere dell’oblio sulle sensibilità con l’intento di sopire le forze vitali della creazione propositiva perché se pur sommerse le fiammelle silenti dell’amore continuano a produrre pensieri azione che gli artisti sono testimoni e guardiani assidui, divulgano. L’azione artistica rimane indelebile e sopravvive alla distruzione materiale dell’opera stessa. Michelangelo Pistoletto, nell’ambito della biennale di Venezia del 2003 presenta “love difference” amare le differenze. Pensiero semplice in sé ma complesso se rapportato agli egoismi contemporanei e no. L’uomo se preso singolarmente forse riesce a esprimere bontà, altruismo e amore. Concetti inariditi dalla condotta consumistica di una società contem...

Gheddafi, Criminale!

Giorni di terrore in Libia e a scatenare la carneficina è un pazzo, uno che ha tenuto uniti col terrore le tribù e che per mantenere il potere ha messo i suoi familiari a capo d’importanti ministeri così da controllare da vicino i meccanismi e la gestione della nazione. Gli squilibri di questo signore si sono manifestati in più occasioni e qualcuno ha riso oppure ritenuto di assecondare la sua ipocondria ed ha stipulato accordi. L’ Italia stessa dipende per una buona percentuale energetica dagli umori gheddaffiani. ©RIPRODUZIONE VIETATA Un pazzo che ordina rabbiose incursioni militaresche; schiera i mercenari contro il popolo libico in rivolta per la democrazia; fa bombardare Tripoli. al momento le notizie riportano cifre drammatiche: oltre 10mila morti tumulati in fosse comuni sulla spiaggia di Tripoli per evitare pestilenze e 50mila feriti. Chi riesce a fuggire dalla Libia e arriva nel centro di accoglienza siciliano, racconta di un Paese nel caos, preda di una violenza inar...

Gheddafi e Berlusconi, uno peggio dell'altro!

Immagine
un amico così non lo vorrei Però, quasi quasi mi stavo lasciando affascinare dalla favella di Silvio e dalla sua indomita volontà di scontro frontale con i nemici politici, per non parlare delle toghe rosse, anche se io preferisco le more (da noi toghe sono le belle ragazze) che nonostante la sua venerabile età ancora strapazza, sono arrivato alla conclusione di affermare con certezza che un amico così non lo vorrei! E sì! Uno che ti bacia la mano, dice di esserti amico, che ti fa piantare la tenda a casa sua e spende un sacco di soldi per dimostrarti stima e l’affetto; ti porta una carovana di pilu e te la mette a disposizione poi dice di non volere disturbarti quando ancora non sa come vanno a finire le cose e una volta certo della tua sconfitta interviene sulla crisi in Libia e mette in guardia dal rischio «fondamentalismo» il mondo; bèh, qualche problemino a livello di borderline lo deve avere. Invece Gheddafi è completamente fuori! ma come può dire che in piazza ci sono ratti...

divulghiamo bellezza!

a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto

sbirciando qua e là

sbirciando qua e là
notizie e curiosità

Sulle tracce di Cassiodoro

Sulle tracce di Cassiodoro
Nel golfo di Squillace

Per raggiungere le tue mete consulta la mappa

Dai monti al mare in 15' tra natura e archeologia

A spasso tra i luoghi più belli e suggestivi della Calabria
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
AMBIENTE CULTURA TERRITORIO EVENTI elogio della BELLEZZA ...appunti di viaggio... at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress

e ancora:

a ore 12 ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
perché questo blog? Ecco una prima risposta: arteesocieta

Da un capo all'altro

Da un capo all'altro
Tra storia, miti e leggende