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lunedì 20 maggio 2013

Letta sulla scia di Monti, 734 euro tra imu tares e iva

Mentre Epifani si scaglia contro la sinistra che fugge davanti ai problemi della Nazione, uno studio della federconsuamtori chiarisce che dal primo luglio per le famiglie inizia la batosta da 734 euro tra IMU, Tares e IVA a famiglia.

L’associazione federconsumatori somma approssimativamente i rincari delle singole imposte: 45 euro per la TARES, 207 euro per ll’aumento dell’IVA e, ciliegina sulla torta, 480 euro per l’IMU.
In una situazione normale, dove i cittadini hanno di che campare, parlare di queste cose è un’assurdità bestiale perché è giusto pagare le tasse.

Diventa, invece, un controsenso aumentarle laddove la recessione è il prodotto di assurde equazioni manichee che producono disoccupazione e macelleria sociale per i cittadini tagliati fuori dalla società produttiva e privati di qualsiasi risorsa economica o welfare. (Vedi agenda Monti e la volontà del governo attuale di portare avanti quanto lasciato e strutturato dal governo tecnico appena sostituito da Letta e C. per volontà del Presidente Giorgio Napolitano.)

Tutte leggi fatte per salvare i conti pubblici a scapito delle esigenze primarie a tutela della persona.

Altro episodio allarmante riguarda l’inchiesta delle iene sulle bustarelle delle lobby date a deputati e senatori per caldeggiare gli interessi di chi impiega soldi e ingegno negli affari delle slot machine e del tabacco.

Dalle anticipazioni giornalistiche in merito al servizio delle Iene su deputati e senatori che, nelle scorse legislature, sarebbero stati pagati da multinazionali per operare modifiche favorevoli ai disegni di legge in discussione, viene fuori il marcio reale.

Se queste accuse dovessero essere tradotte in verità dagli inquirenti verrebbe fuori un quadro allarmante.
Il malaffare spicciolo fatto da chi problemi di denaro e di sussistenza non dovrebbe averne, ma lo crea alla Nazione e ai cittadini.
 Quindi, perché impuntarsi sull’art.18, sulle pensioni, la sanità, la cultura e il welfare?

domenica 19 maggio 2013

le discrasie del governo Letta e l'impotenza degli oppressi

Epifani, non sei il solo!

Guglielmo Epifani dice di venire dalle piazze e di esserci stato per cinquant'anni. Vero! Ma  se le cose sono peggiorate, lui da ex dirigente sindacalista adesso alla guida del PD cosa propone?

Cosa dice alle famiglie, o meglio, cosa fa per le famiglie che non hanno più un reddito?

Di sicuro Letta non si è posto il problema viste le manovrine che sta facendo per depistare i cittadini dai veri problemi.

Dal primo di luglio aumenterà l’iva. Passerà dal 21 al 22%. E secondo i calcoli questo giochino costerà 134€ in più all'anno per le famiglie.

Va be’, se non si possono pagare spese impreviste perché non ci sono lavoro e soldi basta non comprare vino e birra; non camminare con la macchina perché aumentano carburanti e riparazioni auto; non comprare abbigliamenti, calzature, mobili, elettrodomestici, giocattoli e computer! 
Semplice no? Abbattiamo i consumi. Stringiamo la cinghia però salviamo le banche e il sistema economico che ci affama economicamente e culturalmente.

Insomma, forse Epifani dimentica le “lotte sindacali del passato”, organizzate per conquistare dignità sociale e culturale.
Ma loro hanno pronto l’asso nella manica: la sospensione dell’IMU! 

L’IMU che slitta di qualche mese ma che comunque deve essere pagato
Deve essere pagato a giugno dai nuovi poveri senza entrate economiche che hanno pensato, nelle ere di vacche grasse, di investire nella seconda casa costruita in economia e magari nella casina di villeggiatura e a settembre da quanti non hanno investito i risparmi nel mattone.

E che dire dell’IMU sui negozi sfitti?
Della gente che non ce la fa più e che fa gesti estremi?
Ecco, questi sono gli interrogativi che dovrebbe risolvere Epifani, Letta, Berlusconi e tutto il cucuzzaro che da anni assedia le Istituzioni;. 
Dirigenti impegnati nel sociale, questi del cucuzzaro, che emanano provvedimenti iniqui, che affamano il Popolo, creano disagi sociali enormi mentre noi, intellettuali, politici, cristiani, evangelici, dissertiamo sul sesso degli angeli.

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