Un ecobonus
al 110 per cento per lavori di risparmio energetico in casa che, di
fatto, permetterà alle famiglie di far eseguire una ristrutturazione gratis tra
il 2020 e il 2021: questa la misura che il governo ha inserito nel decreto
rilancio, a breve in
gazzetta ufficiale, una misura pensata come sostegno
all’edilizia. E il credito d’imposta sarà cedibile a banche,
assicurazioni e alle ditte stesse che realizzano i lavori: ecco quelli ammessi, come
funziona e cosa
rientra nel nuovo ecobonus, dalla caldaia al cappotto termico.
Gli interventi per i quali sarà possibile beneficiare della detrazione riguardano:
- isolamento termico delle superfici esterne
opache, verticali e orizzontali, per almeno un quarto della superficie
totale, c.d. cappotto termico, nel limite di euro 60mila per
singola abitazione. Nel caso in cui i lavori siano fatti da enti
condominiali o istituti, il limite è moltiplicato per il numero totale di
abitazioni interessate;
- sostituzione della caldaia con impianti
centralizzati a condensazione, nel limite di euro
30mila per singola abitazione, comprensivo delle spese per lo smaltimento
e la bonifica dell'impianto sostituito, moltiplicato per tutte le unità
abitativa per gli istituti e enti condominiali;
- interventi di rafforzamento delle strutture e
riduzione del rischio sismico
- installazione di impianti fotovoltaici
- installazione di colonnine per la ricarica di
veicoli elettrici
Requisiti, documentazione, pagamento
- dichiarazione di conformità rilasciata dal direttore dei lavori o da un
tecnico abilitato, in cui si certifica che l’intervento realizzato è
conforme ai requisiti tecnici richiesti
- attestato di prestazione energetica
(APE), emesso dopo l’esecuzione dei lavori. L’attestazione non
è obbligatoria per i seguenti interventi:
1. sostituzione di finestre e infissi in
singole abitazioni e installazione di pannelli solari per la produzione di
acqua calda
2. sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione
3. acquisto e installazione di schermature solari e chiusure oscuranti
4. installazione di impianti di climatizzazione con generatori di calore a biomasse combustibili, se le detrazioni sono richieste per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale
5. acquisto e installazione di dispositivi multimediali (x questo riferimento si dovranno attendere indicazioni dall’Agenzia)
2. sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione
3. acquisto e installazione di schermature solari e chiusure oscuranti
4. installazione di impianti di climatizzazione con generatori di calore a biomasse combustibili, se le detrazioni sono richieste per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale
5. acquisto e installazione di dispositivi multimediali (x questo riferimento si dovranno attendere indicazioni dall’Agenzia)
L’ecobonus 2020 – 2021 funziona in
due modi, secondo quanto previsto dal decreto rilancio:
·
con la detrazione che
permette di recuperare le spese fatte tra il 2020 e il 2021 nella dichiarazione
dei redditi, spalmate su 5 rate, una ogni anno, dello stesso
importo;
·
con uno sconto immediato in
fattura, da parte di chi fa i lavori. Di fatto si pagherà zero. Il
fornitore potrà poi recuperare la somma sotto forma di credito di imposta o
cedere il tax credit ad altri, anche alle banche.