Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Mattarella

Manganelli in libertà

Immagine
  Davanti a certe situazioni non si può rimanere in silenzio. C'è la necessità civica di esprimere dissenso davanti alle violenze subite dagli studenti che manifestano il sentire comune a favore della pace in Palestina e contestare le assurde motivazioni di parte che ha ordinato la carica delle forze dell'ordine. Dire di essere indignati è poco! E non solo per l'accaduto ma per gli strascichi verbali politicamente scorretti dei rappresentanti del governo Meloni. Meno male che nella bolgia dei depistaggi verbali diramati e amplificati dai media la voce autorevole del Presidente di Tutti si leva per chiarire un concetto inalienabile su cui si basa la democrazia, e ciò, in parte, tranquillizza gli animi: «Il presidente della Repubblica — è scritto nella nota diffusa dal Quirinale — ha fatto presente al ministro dell’Interno che l’autorevolezza delle forze dell’ordine non si misura sui manganelli ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di...

Caro Presidente Mattarella

  Garantismo: Concezione dell'ordinamento giuridico che conferisce rilievo alle garanzie giuridiche e politiche volte a riconoscere e tutelare i diritti e le libertà fondamentali degli individui da qualsiasi abuso o arbitrio da parte di chi esercita il potere. Così definisce “Treccani" il mantra ripetuto da certuni arrampicatori che assediano i poteri politici e mediatici . Nella tanto bistrattata prima Repubblica, storture a parte difficili da estirpare anche in questi tempi di stagnante garantismo , bastava un semplice sospetto a mettere a bordo campo una figura pubblica fino ai chiarimenti definitivi supportati da prove certe.

Sanremo e gli ideali dell'Italia libera e democratica

Immagine
  Sanremo, la finestra socialpopolare spalanca le imposte e si affaccia Benigni per declamare la bellezza della Costituzione Italiana anche se ai tempi di Renzi ha perorato la causa dell'allora primo ministro per modificarla. "contraddizioni, pop-go" Simile a quei pupazzetti a molla costretti nelle scatole che sbucano all'improvviso, Roberto Benigni è stato un fiume in piena. Un novello maestro Manzi che elargisce sapienza e scolarizza gli italiani come negli anni '50-60. E se è lasciato al teatro della canzone popolare il compito di divulgare i diritti e doveri sanciti nella Costituzione e non agli organi preposti alla scolarizzazione e alla divulgazione dei saperi quali le scuole, bèh, significa che ancora c'è molto da lavorare. Il tempo cambia molte cose, pure le menti. Meno male! La 73ma edizione del festival della canzone popolare italiana ha aperto col botto! Non c'è stato momento che nella tv di Stato non si vedesse uno spot che lo pubblicizzass...

Il nuovo sembra peggio del vecchio

 Davvero i nuovi arrivati lavorano per essere al servizio dei cittadini e del popolo tutto? Le uscite estemporanee di alcuni leader lasciano intendere l'opposto. Le formazioni politiche vincitrici dell'ultima schermaglia elettorale hanno fatto man bassa nello scacchiere delle due camere: La Russa , fratelli d'italia, alla presidenza del senato e Fontana , in quota lega, alla camera, rispettivamente seconda e terza carica dello Stato in ordine d'importanza.

Costruttori!

Immagine
Le nostre lamentele suonano peggio di una bestemmia negli orecchi di Dio. E se c'è davvero un Dio di tutti, visto che, secondo le sacre scritture, ci ha lasciato la totale libertà d'azione su questa terra, starà senz'altro piangendo insieme ai profughi che stanno a piedi nudi nella pioggia e al freddo di questi giorni. Risuonano forte i versi di Primo Levi scritti durante la sua prigionia nel campo di sterminio nazista: voi che vivete felici nelle vostre tiepide case considerate se questo è un uomo che vive nel fango e muore per un sì o per un no... Le immagini trasmesse dal tg sono impietose. Ma non sembra smuovino più di tanto i duri di cuore attenti solo al proprio benessere. Intanto il presidente Mattarella invita ad essere costruttori affinché si possa uscire presto dallo stato pandemico che attanaglia il mondo. I numeri sono allarmanti! Ma Renzi, Salvini, Meloni, portatori d'acqua a chissà quale mulino, continuano imperterriti a seminare allarmismi. Il loro ...

chi ha paura del migrante?

Immagine
Quando il bisogno primario è impellente il resto è irrilevante. Dove per bisogno primario s'intende la necessità di sopravvivere, la sopravvivenza impone atti estremi che esulano dalle farneticanti teorie sovraniste e spocchiosi nazionalismi urlati nelle piazze e cavalcati per scopi elettorali. L'unione degli stati europei è, citando le parole del presidente Mattarella, il più bel sogno che abbiamo potuto realizzare negli ultimi anni. È vero, si deve fare meglio questa unione. Si deve valorizzare e attuare il concetto di solidarietà per una società più equa. Una società composta da persone e non metta al primo posto nella scala dei valori i mercati e l'economia in generale. Una unione d'intenti che, oltre ad abbattere i confini geografici, abbatta con determinazione le disparità sociali tra i popoli e sappia accogliere quanti necessitano di una mano tesa per riuscire a sopravvivere e tirarsi fuori dall'inferno delle guerre e dagli interessi dei grandi s...

LA FAME DEGLI ALTRI

Immagine
È un caso che da nord a sud soffi il vento della paura? E che qualcuno la cavalchi, faccia la voce grossa e imponga atteggiamenti irriguardosi verso il prossimo? Secondo quanto riportano i mass-media pare che da Lodi a Riace valga il concetto manicheo della “legalità” ad ogni costo. Vale a dire: “l'osservanza incondizionata delle leggi scritte dalla classe politica alla guida del governo temporaneo” dell'Italia. Che, guarda caso, cozza contro il pensiero liberale degli italiani. Eppure, come ha ricordato il Presidente Mattarella, affinché nessuno possa sentirsi “padrone assoluto” dei destini comuni, i padri costituenti valutarono e misero nero su bianco tutta una serie di discipline e figure istituzionali a salvaguardia della Repubblica democratica in cui viviamo: l'Italia. Nonostante ciò un pensiero si insinua nelle teste insicure e si nutre delle paure inconsce di quanti fanno fatica a tirare la giornata. La rabbia dei poveri e dei nuovi poveri cittadini ital...

Sergio Mattarella, grande saggio

Mattarella, il grande saggio. Pacatamente, il presidente della repubblica Sergio Mattarella sta riportando nell'alveo costituzionale le intemperanze di Salvini e Di Maio. I due hanno lavorato al contrario rispetto alle direttive dettate dalla nostra costituzione. Cioè, hanno prima stilato la lista dei ministri e designato il premier piuttosto che lasciare il compito al presidente della repubblica che ne ha diritto e modo istituzionale nel conferire incarichi e ruoli. Come si è visto nella giornata di ieri, il Capo dello Stato, che continua a ripetere: "governo politico o urne" ha incontrato nel pomeriggio il leader del M5s. Poi ha visto anche il premier tecnico in pectore, Carlo Cottarelli, per un incontro "informale" dopodiché è stato deciso che il presidente del Consiglio incaricato non sarebbe tornato in serata per sciogliere la riserva. In questo lasso di tempo le notizie si sono rincorse e rimbalzate l'una sull'altra. Salvini gioca...

Sospesi

Immagine
Dalla lira all'euro. Dalla tutela delle persone all'egemonia dei mercari. Italia ieri e oggi. "dittatura economica" Breve riassunto delle ultime ore politiche prima della formazione del nuovo governo: Giuseppe Conte, l'avvocato degli italiani, ha rimesso il mandato nelle mani del presidente della repubblica Mattarella. Mattarella ha tentato di conferire l'incarico ad una vecchia conoscenza; Carlo Cottarelli, noto per essersi impegnato in passato a tagliare gli sprechi nella pubblica amministrazione. Dopo l'incarico, Cottarelli, è ritornato dal presidente Mattarella ma senza farsi vedere dai giornalisti e senza dire niente al Paese. Ancora latita. Le voci sono molte. C'è chi dice che sta tentando di fare quadrare il cerchio dei ministri e chi sostiene che forse darà al Paese la possibilità di un governo politico e non tecnico. Cosa significa tutto ciò? Di sicuro qualcosa è andata storta se i mercati e le borse stanno penalizzan...

Referendum, gli italiani hanno detto NO

Immagine
Renzi ha perso! Ha perso l'ultima occasione per dimostrare umiltà nella gestione del governo. Il 70% degli italiani con diritto di voto si è recato alle urne. Il 60% circa ha deciso di votare No alla riforma rabberciata che avrebbe mortificato la democrazia garantita dalla Costituzione checché ne dicevano i sostenitori del Sì che si sono attestati al 40%. I motivi sono noti e dibattuti ampiamente anche sulle pagine di questo blog. Qualcuno sostiene che le clientele politiche abbiano giocato un ruolo importante nel determinare la sconfitta del Sì e di Renzi. Non è così! Stando tra la gente viene fuori il vero motivo del NO. Molti cittadini sono stanchi di essere trattati come merce o numeri che servono ai mercati e agli imprenditori attenti ai guadagni facili.

Calabria, Mattarella Inaugura la Cittadella regionale

Immagine
Un'altra giornata volge al termine e niente è cambiato nelle nostre vite. Sergio Rizzo scrive sul Corriere della sera la nota dolente sulla “casa dei calabresi” inaugurata oggi dal Presidente Mattarella e la paragona alla reggia di Versailles per costi e sprechi. Il giornalista mette in fila numeri, metri quadrati, dipendenti, costi e fatti della politica che ha governato fino ad oggi la Calabria . Catanzaro, cerimonia inaugurale della Cittadella regionale calabrese alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella Il mostro, mi perdoni l'architetto Portoghesi che lo ha progettato, pomposamente definito la “casa dei calabresi” altro non è che l'ennesima cattedrale semi deserta costruita sull'argilla della campagna di Germaneto a circa dieci chilometri dal centro cittadino. La sede della giunta regionale rimane un contenitore semivuoto di contenuti e dipendenti giacché la sede del Consiglio regionale coi suoi dipendenti rimane ubicata saldamente a...

Mattarella come Pertini

Immagine
Dopo Sandro Pertini ecco un altro uomo, Sergio Mattarella ,neo presidente della Repubblica Democratica Italiana che, pur rappresentando la più alta carica dello Stato, si comporta come una persona normale e prende un aereo di linea per recarsi sulla tomba della cara estinta. Per certi aspetti dovrebbe considerarsi un fatto naturale quello di spostarsi con i mezzi pubblici data la crisi etica e, non da meno, economica che stiamo vivendo sulla nostra pelle da qualche decennio. da "detto tra noi" 1980, vignette di Altan e corsivi di Fortebraccio Ovviamente, i viaggi devono essere coperti e garantiti da misure adeguate e con tutte le precauzioni del caso vista la delicatezza istituzionale racchiusa nella funzione presidenziale rappresentata, che, in un momento critico come quello attuale, vuoi per la sfiducia che la classe dirigente ha saputo meritarsi per gli scandali, i nepotismi, l'arroganza e l'ignoranza malcelata che sfocia e si palesa dalla ma...

divulghiamo bellezza!

a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto

sbirciando qua e là

sbirciando qua e là
notizie e curiosità

Sulle tracce di Cassiodoro

Sulle tracce di Cassiodoro
Nel golfo di Squillace

Per raggiungere le tue mete consulta la mappa

Dai monti al mare in 15' tra natura e archeologia

A spasso tra i luoghi più belli e suggestivi della Calabria
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
AMBIENTE CULTURA TERRITORIO EVENTI elogio della BELLEZZA ...appunti di viaggio... at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress

e ancora:

a ore 12 ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
perché questo blog? Ecco una prima risposta: arteesocieta

Da un capo all'altro

Da un capo all'altro
Tra storia, miti e leggende