Visualizzazione post con etichetta violenza. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta violenza. Mostra tutti i post

martedì 21 novembre 2023

L'altra metà

 

Mitizzare qualcuno o qualcosa. A volte capita.

Ma ammettere che certe persone siano predisposte, forse perché differenti per educazione, cultura e sensibilità rispetto ad altri che operano nello stesso campo, è giusto. Non è testimoniando i pregi che si mitizza qualcuno o qualcosa.



Le differenze, semmai, saranno setacciate nelle pieghe del tempo investigando tra i pensieri e le azioni tempestive date all'uopo. Analizzare, con onestà, i problemi risolti restando in equilibrio sul filo della ragione che scandaglia i fatti e non dell' ipotetico potenzialmente ovvio in cui si scivola per “conseguenza” nell'imminenza smania risolutiva.

Di certo non si richiedono doti di super eroi a quanti svolgono funzioni pubbliche. Ma coerenza!

Persone chiamate per essere guide, maestri di vita quali docenti, ministri, deputati, artisti e gente della cultura devono essere d'esempio. 

venerdì 24 febbraio 2023

Firenze, settarismi e minacce inaccettabili

 

La considerazione del Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, intervenuto a Mattino 5 per commentare quanto scritto nella circolare scolastica della dirigente del liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Firenze, Annalisa Savino lascia perplessi!

lunedì 24 maggio 2021

A come Arte, a come Amore

Alcuni eventi mondiali sono più grandi di noi. È difficile potere affermare verità incontestabili. Ma laddove spuntano le armi a far valere le ragioni di un qualche popolo, meglio dire, di qualche despota, si può affermare senza ombre di dubbi che lì vi è un errore.

La guerra non ha mai messo in salvo le anime. Ha saccheggiato o distrutto beni inestimabili ritenuti patrimonio dell'umanità e roba effimera per la quale spesso si lotta col sangue agli occhi, accecati da teorie, parole e visioni, utilitaristiche.

I focolai violenti decimano vittime inconsapevoli. Gli innumerevoli bersagli definiti strategici nascondono spesso mire espansionistiche.

Non c'è bisogno di essere degli storici per valutare correttamente gli assalti mascherati da ipotetiche quanto assurde teorie religiose o nazionalistiche.

La violenza non paga. Forse nell'immediato produce favori politici per chi provoca i conflitti tra gli animi facinorosi degli ortodossi ma l'eliminazione violenta di bambini e inermi dei campi opposti non giustifica le mire espansionistiche.

Ora, tirare in ballo pure il lavoro degli artisti e gli artisti stessi, il loro modo di essere e di vivere un dato periodo storico risulta un ossimoro pilotato.

Convintamente affermo che l'arte nell'accezione ampia e alta del termine debba essere tenuta fuori dai dogmi imposti dalle parti che governano la materia umana.

La bellezza musicata, dipinta, danzata, interpretata è al di sopra delle miserie.
L'espressione più alta del pensiero e del lavoro sublime esternato attraverso le azioni e i saperi artistici È sintesi dell'amore Universale.

marc chagall, crocefissione bianca, 1938


domenica 23 maggio 2021

Predatori

Lo stupro.

La notizia desta una sensazione di incredula indignazione. La violenza attuata su un essere indifeso per soddisfare bassi desideri di libidine è  qualcosa che prevarica la ragione. E' un crimine ignominioso! che la dice lunga sul concetto di rispetto per la persona e annulla la dignità e l'essere di una giovane donna che si affaccia fiduciosa al mondo del lavoro.

Una ragazza di 21 anni che, fiduciosa, si reca ad un appuntamento di lavoro, uno stage dai risvolti drammatici, come si è detto, rimane preda sacrificale del mostro.

La notizia di queste ultime ore divulgata dai media ha dell'osceno. È Raccapricciante! Se si immagina la situazione, impensabile per la ragazza che aveva riposto la sua fiducia in un uomo che conosceva. Un imprenditore farmaceutico che le aveva prospettato la possibilità di uno sbocco lavorativo nella sua azienda.

L'uomo che sembra non essere alla sua prima dannata esperienza ossessiva che lo porta a gareggiare con le esigenze predominanti di proliferazione e quindi l'accoppiamento degli animali. 

In alcune razze i maschi dominanti adoperano la forza bruta per sottomettere e imporre l'accoppiamento alla femmina.

La femmina dei gatti, per esempio vive una realtà poco invidiabile da questo punto di vista e, se pur consenziente, durante l'amplesso soffre. Soffre sotto il maschio per il morso che la tiene ferma e piange  anche per l'atto in sé data la conformazione degli organi riproduttivi sessuali dei felini. Questa, purtroppo, è la loro natura e se vogliono perpetrare la specie non v'è altro modo per poter procreare.

Stamane ho assistito alla "cattura" della femmina del gatto e alla sua impossibilità di fuga. Aveva gli occhi smarriti!, poverina...

E mentre l'umanità studia e inventa nuovi metodi per fecondare e gestire le gravidanze al fine di migliorare la qualità e la condizione femminile, altri mostri operano nell'ombra rubando sogni e attimi di vita importanti per la crescita civile delle donne e della società nel suo insieme.




I lamenti della gatta, catturata e immobilizzata dal morso del predatore è azione prevista! Prevista e attesa, tutto sommato, alla quale non si sottrae. 

 Non è prevista la violenza fine a sé stessa consumata per soddisfare la libido nei periodi non fecondi cadenzati dal naturale ciclo ormonale e neppure la vivisezione e gli esperimenti in generale né tanto meno lo stupro tra esseri della stessa specie, gatti e affini.

Ma l'uomo è altro. 

E' molto più determinato nell'inseguire e catturare le prede per soddisfare biechi piaceri. Conosce le debolezze. Sa far leva sulle esigenze degli individui, millantare possibilità e offerte alle quali è difficile dire di no.

Il predatore dal suo immenso piedistallo impone il potere e quelli che lui ritiene essere sudditi subalterni. l'oggetto di desiderio subisce in un modo o nell'atro le sue bramosie. Squallido sentimento, il suo, quanto malato desiderio d'impotenza mal celata di un io morboso che avrebbe dovuto essere curato da tempo

mercoledì 3 febbraio 2016

Vittima di stupro?

Che la buona sorte ci tenga sempre lontani dalle certezze e che il dubbio ci accompagni nelle nostre affermazioni anche contro ogni ragionevole convincimento personale.

Alimentiamo il dubbio, sempre. Anche davanti a fatti o questioni che a prima vista accontentano la nostra mente e soddisfano il senso di ordinata quiete che vorremmo vivere.

Spesso dietro la verità singola, costruita per tacitare i demoni che ci assillano, o inventata per pudore o preservare uno status, si cela la realtà cruda e nuda che il tempo, sbriciolando i muri eretti sulle menzogne, sotterra le castellane vigliacche.

Oggi è diventato un tormentone il tema sul “femminicidio”, un ricco filone mediatico che fa vedere da una parte il brutto della miseria umana maschile e dall'altra la femmina indifesa preda dei più bassi e biechi istinti dell'uomo malato e insicuro.

lunedì 16 novembre 2015

Lavoro Svago Arte Cultura giovano e scacciano il male

Trovarsi in mezzo, essere coinvolti fisicamente o moralmente, nell'efferatezza stragista della follia, la reazione umana sembra essere quella contrapposta agli insegnamenti cristiani del porgi l’altra guancia. E come potrebbe essere altrimenti?

dedicato a Parigi
bataclan, svago arte cultura


Vedere una mattanza studiata e eseguita con fredda determinazione in nome di un Dio,( dio?), ma quale Dio può volere il male degli uomini? Di sicuro non un Dio Amorevole ma un anti-dio che domina la materia e condiziona le menti rendendole succubi del dio denaro e quanto, con questo, si può produrre e assoggettare ai propri voleri,  un dio minore e cattivo che odia e fa odiare chi ha raggiunto un grado superiore, chi si è evoluto, anche se per poco, dalle turpi passioni e sa tenere in buon conto i dogmi imposti per soggiogare i deboli e gli incolti.

Anche gli sciacalli che tacciano di “buonismo” chi è contro la guerra e la violenza in generale sono servi del male.

martedì 12 ottobre 2010

quando il giornalista è di parte o cerca lo scoop

La forza delle parole.


Non mi andrebbe di scrivere per contestare la faziosità o l’insulsaggine di certi giornalisti ma quando ce vò ce vò! Specie se le immagini che vedi in tv discordano interamente col commento di chi ha fatto il pezzo. Allora cerchi di minimizzare, dici ch’è di parte, tanto per finirla lì. Ma poi la notizia la risenti nuovamente da un’altra voce: il pregiudicato sferra un pugno tra l’indifferenza dei passanti e manda la donna ko per un banale litigio di precedenza alla biglietteria della metropolitana romana, stazione Anagnina. La giovane donna ora è in coma farmacologico.
Senza dubbio dispiace per la donna in coma, ma le immagini dicono chiaramente che è stata lei a inveire a parole, schiaffi e spintoni e che il ragazzo ha reagito con un pugno. Dico, se non avesse insistito, una volta chiarito, non sarebbe stato meglio per tutti? E poi, c’era bisogno che si infervorasse tanto la giornalista, chiaramente faziosa nel suo commento?
Ecco, la sua leggerezza ha condannato, più che un cattivo esempio sociale, un ragazzo che ha reagito all’isteria di una ragazza con eccessiva violenza che, secondo le parole del suo avvocato, non ha precedenti legali.
Diciamo piuttosto che l’esaurimento corre come la miseria che sta attanagliando i costumi e le casse degli italiani; non più disponibili a conversazioni chiarificatrici pacate, e che uomini e donne di qualsiasi età lasciamo che la scimmia della violenza salti sulle spalle e guidi le mani piuttosto che il cervello.

sbirciando qua e là

sbirciando qua e là
notizie e curiosità
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
AMBIENTE CULTURA TERRITORIO EVENTI e elogio della BELLEZZA ...appunti di viaggio... at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress

Post suggerito

Le seduzioni dell'arte

Mario Iannino, 2007, a scuola di seduzione C'è un universo abitato da più categorie di persone che lascia spazi a gestualità inusu...

a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto
a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress ... analisi e opinioni a confronto
a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto

Sulle tracce di Cassiodoro

Sulle tracce di Cassiodoro
Flussi e riflussi storici

SPAZIO ALLA CREATIVITA'

SPAZIO ALLA CREATIVITA'
La creatività è femmina

un pizzico di ... Sapore

Un pizzico di ---- cultura --- folklore --- storia --- a spasso tra i paesi della Calabria e non solo. ---Incontri a ore 12 Notizie & ...Eventi ...at 12 o'clock... Opinioni ... works in progress, analisi e opinioni a confronto
Itinerari gastronomici e cucina mediterranea

Cucina Calabrese

Cucina Calabrese
... di necessità virtù
a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto

post in progress

a ore 12 ...accade davanti ai nostri occhi e ne parliamo...at 12 o'clock post in progress
e-mail: arteesocieta@gmail.com
...OPINIONI A CONFRONTO ...

...OPINIONI A CONFRONTO ...

POST IN PROGRESS

Dai monti al mare in 15' tra natura e archeologia

A spasso tra i luoghi più belli e suggestivi della Calabria

Da un capo all'altro

Da un capo all'altro
Tra storia, miti e leggende

UN PONTE

UN PONTE
SULLA IR/REALTA'

Per raggiungere le tue mete consulta la mappa

ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA

ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA
PERCORSI SUGGERITI

Translate