Calabria, la sanità, il buco e lo Stato

Ha ragione Spirlì . In Calabria non c'è la necessità di qualcuno che scavi pozzi e nemmeno di missionari... ma, secondo me, di una squadra tecnica che sappia andare a fondo nel pozzo scavato negli anni commissariati, scovare le frodi includendo anche i benefit dei commissari che non hanno raggiunto gli obiettivi. Chiamare un personaggio come Gino Strada impegnato nelle azioni umanitarie in territori dove arrivare indenni e con la pancia piena a sera è un'azione semplicistica quanto speculare. Se è vero che l'enorme buco, come dicono i ben informati, è stato creato dalle gestioni allegre che si sono succedute non c'è altro da fare che prendere in mano il bandolo della matassa e gestire a livello centrale il tutto. È lo Stato centrale che deve aggiustare i bilanci. È a ben vedere i mezzi non mancano. Basta quindi rotolarsi in questioni di lana caprina. Basta fare nomi meritevoli per il loro impegno sociale. Basta nomi altisonanti di esimi professionisti impegnati a...